Gli etruschi. Storia e civiltà Stampa E-mail

Giovannangelo Camporeale

Gli etruschi. Storia e civiltà

Utet Libreria, pagg.616, Euro 47,00

 

camporeale_etruschi  IL LIBRO – Accostarsi agli etruschi significa ritornare alle radici più antiche e profonde della nostra civiltà. È per questo motivo che, fin dall’antichità, questo popolo è stato oggetto di meditazioni assidue e di innumerevoli studi. Tuttavia molto resta ancora da capire e da scoprire. In questi ultimi anni gli strumenti a disposizione dell’archeologo si sono notevolmente affinati e hanno fatto propri i risultati – qualificati e ormai irrinunciabili – della ricerca antropologica, sociologica, geologica e genetica. Inoltre le recenti scoperte dei «santuari portuali» di Pyrgi e di Gravisca e l’intensa attività di scavo nelle aree urbane (fra le tante, quelle di Cerveteri e Tarquinia, Montalcino e Murlo, Acquarossa e Massa Marittima) hanno consentito di conseguire informazioni di capitale importanza in fatto di urbanistica e architettura domestica, con le relative implicazioni sociali, economiche, politiche e culturali, contribuendo così a delineare una visione del mondo etrusco più articolata (e quasi certamente più veritiera di quella disponibile fino a pochi decenni addietro).
  Tenendo conto di questo vastissimo materiale e attraverso un’analisi meticolosa delle testimonianze storiche, religiose, letterarie e artistiche, Giovannangelo Camporeale traccia un quadro d’insieme organico e approfondito, che si estende dalle ultime manifestazioni dell’età del bronzo fino all’epoca romana e ci fornisce, con questo libro, una preziosa lente per la comprensione della civiltà etrusca. Origini, storia, arte, organizzazione politica, vita pubblica e privata sono magistralmente delineate in quest’opera che, profondamente riveduta dall’autore in occasione di questa nuova edizione dettata dalle recentissime scoperte (ultima quella della prima iscrizione etrusca ritrovata a Firenze nel marzo del 2004), si impone ormai come un classico. A completare il volume, vi è un nutrito apparato iconografico che accompagna il lettore attraverso i siti e i reperti archeologici.

  DAL TESTO – “Se è difficile ricostruire l'organizzazione interna dei villaggi protostorici, è altrettanto difficile ricostruire eventuali rapporti politici fra gli stessi. La tradizione fa risalire addirittura all'ecista Tirreno, proveniente dalla Lidia, la strutturazione dell'Etruria in dodici città o popoli (Strab., V, 2, 2); Livio (I, 8, 3) e Servio (Ad Aen., VIII, 475; X, 202) parlano di un re, eletto fra i dodici re che rappresentavano i dodici popoli. Mancano gli elementi per verificare l'attendibilità di queste notizie: è verisimile che siano proiezioni in un passato lontano di situazioni recenziori. È probabile che la costituzione della dodecapoli sia concomitante alla nascita della città come forma politico-istituzionale, cioè non anteriore alla fine del VII secolo a. C., senza escludere la possibilità che la dodecapoli greco-orientale possa aver rappresentato un modello.
  “Da quando le testimonianze figurate o storiografiche consentono di ricostruire eventi precisi, dagli scontri degli etruschi con Roma o con altre città italiche a quelli con città greche o con Cartagine, risulta chiaro che i vari avvenimenti coinvolgono in genere non l'Etruria nel suo complesso, bensì singole città […]. Stando così le cose, è difficile ammettere un organismo centrale in grado di coordinare la politica estera, in altre parole uno stato etrusco o, come si è detto comunemente, una lega etrusca. A questo punto si pone il problema del carattere politico che possono aver avuto i concili dei dodici popoli, rappresentati dai rispettivi principes Etruriae, al santuario di Voltumna, di cui ci parlano le fonti a proposito di eventi del V-VI secolo a.C.”

  L’AUTORE – Giovannangelo Camporeale è professore ordinario di Etruscologia e Archeologia italica all’Università di Firenze, coordinatore del corso di Etruscologia all’Università per stranieri di Perugia, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto per l’Archeologia Etrusco-italica del CNR di Roma e del Consiglio della Fondazione del Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae. Dal 1980 dirige gli scavi archeologici dell’Accesa a Massa Marittima e dal 1997 è presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici. Ha curato alcune delle mostre più importanti sugli etruschi tenutesi in Italia e all’estero e i relativi cataloghi, tra cui L’Etruria mineraria (1985) e Gli Etruschi e l’Europa (1992). Fra le sue numerose opere scientifiche segnaliamo: La tomba del Duce (1967), I commerci di Vetulonia in età orientalizzante (1969), La collezione Alle Querce (1970), Buccheri a cilindretto di fabbrica orvietana (1972), La caccia in Etruria (1984), La collezione C.A. Impasti e buccheri (1991), L’abitato etrusco dell’Accesa. Il quartiere B (1997) e Gli Etruschi fuori d’Etruria (2001).

  INDICE DELL’OPERA - Abbreviazioni delle fonti antiche - Tavola cronologica - Indice delle illustrazioni - Crediti fotografici - Gli etruschi. Storia e civiltà - Premessa alla terza edizione - Premessa alla seconda edizione – Premessa - Parte prima. La civiltà etrusca - I. Dagli etruschi all'etruscologia (1.1. L'Antichità - 1.2. Il Medioevo - 1.3. L'Umanesimo e il Rinascimento - 1.4. Il Seicento - 1.5. Il Settecento - 1.6. L'Ottocento - 1.7. Il Novecento – Bibliografia) - II. Le testimonianze (2.1. La situazione - 2.2. Le fonti primarie - 2.3. Le fonti secondarie - 2.4. Considerazioni – Bibliografia) – III. L'ambiente e l'urbanizzazione (3.1. Il territorio e le risorse - 3.2 La città - 3.3 Gli etruschi fuori d'Etruria – Bibliografia) - IV. Profilo storico (4.1. Alle origini - 4.2. Dal VII al VI secolo a.C. - 4.3. Il V secolo - 4.4. Dal IV al I secolo a.C. – Bibliografia) - V. L'arte (5.1. Questioni generali - 5.2. Il geometrico - 5.3. L'orientalizzante - 5.4. L'arcaismo - 5.5. Il classicismo - 5.6. L'ellenismo – Bibliografia) - VI. La religione (6.1. I giudizi degli antichi - 6.2. Religione e società - 6.3. L'uomo e la divinità - 6.4. Il pantheon - 6.5. L'aldilà – Bibliografia) - VII. L'organizzazione politica (7.1. L'ordinamento cittadino -7.2. L'ordinamento statale -7.3. Qualche norma di diritto – Bibliografia) – VIII. La vita pubblica (8.1. Il mondo dello spettacolo - 8.2. Lo sport - 8.3. Il teatro – Bibliografia) - IX. La vita privata (9.1. La casa - 9.2. La famiglia - 9.3. Alimentazione, banchetti, simposi, sanità - 9.4. Giochi e passatempi - 9.5. La toilette - 9.6. Abbigliamento e calzature - 9.7. Le occupazioni femminili – Bibliografia) - X. Dalla scrittura alla letteratura (10.1. La parola scritta - 10.2. La documentazione - 10.3. L'alfabeto - 10.4. La lingua - 10.5. La letteratura – Bibliografia) - XI. Le sopravvivenze (11.1. Continuità - 11.2. Revival – Bibliografia) - Parte seconda. Le città - XII. L'Etruria propria (12.1. Veio – Bibliografia - 12.2. Caere – Bibliografia - 12.3. L'agro falisco e capenate – Bibliografia - 12.4. Tarquinia – Bibliografia - 12.5. La regione delle necropoli rupestri - Bibliografia - 12.6. Vu1ci – Bibliografia - 12.7. La valle del Fiora – Bibliografia - 12.8. La valle dell'Albegna – Bibliografia - 12.9. Bisenzio – Bibliografia - 12.10. Volsinii – Bibliografia - 12.11. Chiusi – Bibliografia - 12.12. Cortona – Bibliografia - 12.13. Arezzo – Bibliografia - 12.14 Perugia – Bibliografia - 12.15. Roselle – Bibliografia - 12.16. Vetulonia – Blbliografia - 12.17. Populonia – Bibliografia - 12.18. Volterra – Bibliografia - 12.19. Pisa – Bibliografia - 12.20. Firenze-Fiesole – Bibliografia) - XIII. L'Etruria padana (Bibliografia - 13.1. Marzabotto – Bibliografia - 13.2. Bologna – Bibliografia - 13.3. Spina – Bibliografia - 13.4. Adria - Bibliografia - 13.5. Mantova – Bibliografia) - XIV. L'Etruria campana (Bibliografia - 14.1. Pontecagnano – Bibliografia - 14.2. Fratte di Salerno – Bibliografia - 14.3. Capua – Bibliografia) – Illustrazioni - Indice degli scrittori antichi - Indice dei nomi di persona - Indice delle cose notevoli