L'acqua nella storia Stampa E-mail

Giuseppe Altamore

L'acqua nella storia
Dai Sumeri alla battaglia per l'oro blu

Sugarco Edizioni, pagg.222, Euro 16,80

 

altamore_acqua  IL LIBRO – L'acqua che fu matrice della vita. L'acqua che muove la ruota degli avvenimenti umani. L'acqua, maestra di cultura. L'acqua generatrice delle più possenti civiltà umane. Appassionante avventura del più importante bene naturale, dall'alba della storia all'illusoria purezza contenuta in una bottiglia di plastica. Un racconto che si perde nel mito del Diluvio Universale, presente in tutte le culture e ad ogni latitudine, per approdare nell'era della mercificazione della vita stessa. Un libro per conoscere le meraviglie degli acquedotti romani, i vecchi sistemi di adduzione, le gallerie drenanti degli etruschi, le qanat e le foggara che nel deserto raccolgono milioni di gocce che generano fonti inesauribili e oasi verdeggianti. Un viaggio attraverso secoli di storia intrisa di conoscenze tecniche ancora in uso e di saperi che potrebbero aiutare l'umanità a trovare una soluzione alla crescente crisi idrica che attanaglia il pianeta. Leggerete pagine dedicate alla filosofia greca che nasce proprio legandosi al più prezioso dei quattro elementi. Scoprirete come e perché per secoli non ci siamo lavati per paura delle malattie, fino alla scoperta dell'igiene, dei microbi, all'avvento delle grandi epidemie di colera legate all'acqua contaminata che hanno segnato la costruzione degli acquedotti nel XIX secolo. Grandi lavori realizzati spesso da compagnie private votate al profitto che offrivano il servizio solo a chi poteva pagare. Soprattutto troverete molti spunti di riflessione e tanti motivi per indignarvi di fronte a chi vorrebbe mettere le mani sul più prezioso dei beni umani. Un testo per riflettere sul destino di una risorsa fragile, diventata esauribile a causa di sprechi e mala gestione. Una risorsa contesa che, come il petrolio, è quotata in Borsa, sottoposta alle speculazioni finanziarie, e che rischia di scatenare vere e proprie guerre, come quella che si combatte dal 1948 tra Israele e Paesi arabi.

  DAL TESTO – “Per la prima volta nella storia dell'umanità, l'acqua è diventata un bene esauribile. Negli ultimi cinquant'anni, le scorte medie per abitante si sono dimezzate. Non è che il prezioso liquido sia fuggito dalla terra negli spazi siderali sotto forma di vapore. Il pianeta azzurro mantiene la sua molecola più preziosa in grande quantità: sette decimi di acqua e tre decimi di terre emerse. Eppure rischiamo di rimanere a secco: un paradosso. La linfa vitale che scorre nei fiumi, si accumula nei laghi, nelle falde, nelle calotte e negli sparuti ghiacciai alpini, non è sempre fruibile. Poco più dell'uno per cento dell'acqua dolce può essere disponibile. Si tratta pur sempre di miliardi e miliardi di litri. Ma a questa civiltà ingorda non basta. Ecco allora che la legge del mercato, applicata con leggerezza anche ai beni comuni, impone le sue regole, il suo prezzo.
  “Da sempre, il legame tra le risorse idriche e il potere è esistito. Dai tempi dei Sumeri, civiltà idrica che ha dato vita alla prima scrittura cuneiforme per fissare le regole di gestione di canali e chiuse, ai monumentali acquedotti romani, passando per un Medioevo che demonizza bagni e toilette, fino alla riscoperta «dell'acqua calda» nel XVIII secolo, per finire al ciclo idrico integrato: l'uomo ha dovuto confrontarsi con uno dei quattro elementi, il più sfuggente e misterioso, un elemento fortemente simbolico, che oggi ha assunto la forma di un titolo quotato in Borsa”.

  L’AUTORE – Giuseppe Altamore (1956), laureato in Sociologia, specializzazione in comunicazioni sociali, giornalista, vive e lavora a Milano, ma le sue radici sono sui monti Sicani, precisamente a Giuliana (Palermo). Come vicecaporedattore di "Famiglia Cristiana", si occupa prevalentemente di economia, di consumi e di sicurezza alimentare con diverse inchieste dedicate all' affaire delle acque minerali. È autore di alcuni libri: Europa, istruzioni per l'uso; Tutte le parole dell'economia; Personalbudget, Qualcuno vuol darcela a bere. Acqua minerale: uno scandalo sommerso; I predoni dell'acqua; Acqua Spa; I padroni delle notizie. Come la pubblicità occulta uccide l'informazione. Ha vinto il Premio nazionale "Scritture d'acqua" 2004.

  INDICE DELL’OPERA - Presentazione - Capitolo 1. Flussi divini all'alba dell'umanità (La forma dell'acqua - I primi canali del tardo neolitico - L'acqua e la scrittura cuneiforme - La legge e l'acqua: i primi codici - La sacralità delle fonti) - Capitolo 2. Cercatori d'acqua nel deserto (L'oasi, una natura artificiale - Qanāt a Palermo – Foggara e quettara in Nord Africa - Un progetto per recuperare le gallerie drenanti - Il modello dell'oasi - Tra i Sassi di Matera - Nell'antica Troia - Paradisi terrestri – Gli Etruschi, maestri d'acqua - Gli ipogei di Tuscania – Le gallerie etrusche di Marzabotto - Sistemi di captazione e adduzione dell'antichità - Marrakech: un patrimonio idrico da preservare) - Capitolo 3. I primi impianti idraulici (Chadouf e noria - Il cannone a vapore e la vite di Archimede - La vite di Leonardo da Vinci - Lo sfruttamento del vapore) - Capitolo 4. Quando l'acqua di Atene era inquinata (La cultura idraulica ellenistica - Le gallerie drenanti: le krenai - Acquedotti pubblici nelle città greche: le krene - La scuola idraulica di Alessandria - L'invenzione della diottra - Il ruolo della filosofia greca) - Capitolo 5. La potenza idrica di Roma (L'opera del Frontino - Sul Pont du Gard - La costruzione dei grandi acquedotti romani - Lunghezza dei principali acquedotti - Portata giornaliera - Gli undici acquedotti di Roma antica - Piombo su piombo - Grandi costruttori di dighe - Un mezzo per conquistare i popoli - L'acquedotto romano di Bologna - Le fontane di Brindisi - L'acqua nel diritto romano) - Capitolo 6. Il Medioevo dell'acqua (I barbari attaccano gli antichi acquedotti - Scompaiono le fognature - Le cisterne medievali - Canali e cisterne nella Napoli sotterranea - Le limpide acque di Milano - La toilette secca) - Capitolo 7. La rivoluzione igienica (Pasteur e la scoperta dei microbi - Questione di vita o di morte - Becco, caprone o rubinetto? - Quanta acqua consumiamo) - Capitolo 8. I grandi acquedotti moderni (Chiare fresche acque della Milano da bere - L'acqua di Napoli - L'acqua Marcia nelle case dei romani - Pisa, i pozzi che sanno di palude - Padova, città d'acqua - Quei pozzi nell'antica capitale d'Italia - La mafia e l'acqua - Il controllo pubblico degli acquedotti - L'Italia segue l'esempio inglese - L'acqua ritorna nelle mani dei Comuni) - Capitolo 9. Il ritorno dell'acquaiolo (In principio fu l'idroterapia - Nel regno dei Sibillini - La rondine della San Benedetto - Quelle concessioni a buon mercato - Per legge non è acqua «potabile» - La lobby dell'oro blu - L'Europa tira le orecchie all'Italia - I padroni delle notizie - Norme più severe a tutela dei consumatori - Molte marche fuorilegge - Il ministero salva le bollicine - E la minerale finisce in tribunale - Un silenzio sospetto - Un settore industriale imponente - Frottole pubblicitarie - Qualità effervescenti - Rubinetti e bottiglie, chi guadagna e chi perde) - Capitolo 10. Le mani sull'oro blu (L'industria francese dell'acqua - L'Europa privatizza i servizi idrici - L'Italia delle compagnie idriche – Si ritorna alle gestioni in economia?) - Capitolo 11. Le guerre dell'acqua (Cronologia - Bere il mare - La Turchia, nuova potenza idrica - La crisi idrica globale - La battaglia di Cochabamba - L'oro blu del Brasile) – Appendice. Cronologia delle guerre e delle contese umane legate all'acqua - Bibliografia