L’Unione Sovietica. 1914-1991 Stampa E-mail

Andrea Graziosi

L’Unione Sovietica. 1914-1991

il Mulino, pagg.708, Euro 35,00

 

graziosi_unionesovietica1914-1991  IL LIBRO – I lettori troveranno qui una sintesi, compatta, maneggevole e arricchita da un'approfondita discussione storiografica di tutte le questioni nodali, della storia sovietica. Il volume si divide in quattro parti: le prime tre sono costituite dall'esposizione della vicenda sovietica a partire dalla Grande Guerra e dalla Rivoluzione d'ottobre fino all'incredibile e imprevisto scioglimento pacifico dell'Urss nel dicembre 1991; la quarta enuclea i temi portanti emersi nel dibattito storiografico: il leninismo, lo stalinismo e il terrore, il peso dell'ideologia, le caratteristiche dell'economia, le campagne, le nazionalità, la politica estera, i motivi del collasso finale.

  DAL TESTO – “Oltre a essere una storia interessante, quella sovietica è, e spesso per le stesse ragioni, una storia difficile. In primo luogo, anche se molti l'hanno trattata come tale, essa non è una normale storia «nazionale». Quella dell'Urss è una storia composta dalle storie di decine di culture, religioni e nazioni, molte delle quali oggi indipendenti, di cui è necessario – ma non facile - ricostruire le molteplici relazioni.
  “C'è poi il problema posto dall'ideologia, dal peso di parole che avevano, in un ambiente ideologicamente controllato come quello sovietico,'grande significato. Man mano che quell'ambiente diviene più distante, la capacità di cogliere il valore di quelle che potrebbero oggi sembrare solo sfumature lessicali, e che esprimevano invece conflitti anche radicali, si va perdendo. La lingua sovietica è insomma una lingua morta, che non è facile far rivivere.
  “Un ulteriore ostacolo è rappresentato dal fatto che ricostruire la storia sovietica dopo il 1945 richiederebbe, in teoria, l'aver presente l'intero quadro della politica e delle relazioni internazionali. Fare storia sovietica vuol dire insomma, da un certo punto in poi, fare la storia del mondo, e anche questo è impossibile.
  “Un problema speciale è infine posto dallo stato della ricerca. La nostra conoscenza degli anni fino al 1939 è ormai abbastanza salda. Ma se le grandi linee del 1939-1964 cominciano a essere tracciate con precisione, la storia del terzo periodo della storia sovietica, il 1964-1991, è ancora da fare. Da questo squilibrio discende quello fra le prime tre parti che compongono questo libro, diverse tra loro per i materiali con cui sono state costruite.”

  L’AUTORE – Andrea Graziosi insegna Storia contemporanea nell'Università di Napoli "Federico II" ed è stato presidente della Sissco, la Società per lo studio della storia contemporanea. Con il Mulino ha pubblicato Guerra e rivoluzione in Europa 1905-1956 (2002), L'Unione Sovietica in 209 citazioni (2006), L'Urss di Lenin e Stalin (2007), L'Urss dal trionfo al degrado (2008), L'università per tutti (2010).

  INDICE DELL’OPERA - Nota al lettore – Introduzione - Parte prima. La nascita del nuovo regime, 1914-1939 - I. Stato vecchio e stati nuovi, 1914-1919 (1. Forza e debolezze dell'Impero russo - 2. Guerra e rivoluzione, agosto 1914-luglio 1917 - 3. Rivoluzione, guerra e vittoria, agosto 1917-ottobre 1919) - II. Assalto, crisi, ritirata, 1919-1925 (1. Il comunismo di guerra, 1919-1920 - 2. Crisi e carestia, 1920-1922 - 3. La Nep: ripresa e dubbi nel partito, 1922-1925) - III. Nuovo assalto, nuova crisi, 1926-1930 (1. Ambizioni crescenti: la barbarie come virtù, 1926-1929 - 2. Attacco e ritirata, 1929-1930) - IV. Rilancio, catastrofe e vittoria, 1930-1934 (1. La nuova offensiva e la sua crisi, 1930-1932 - 2. La fame e il suo uso, giugno 1932-dicembre 1933) – V. Il nuovo sistema e i suoi problemi, 1934-1939 (1. Vittoria e illusioni, 1934-1936 - 2. Chirurgia etno-sociale e avvisaglie di crisi, 1936-1939) - Parte seconda. Una nuova vita, 1939-1964 - VI. Rovina e rinascita, 1939-1945 (1. Con Hitler, 1939-1941 - 2. La dolorosa via per Stalingrado, 1941-1942 - 3. Riscatto e impero, 1943-1945) - VII. Il despota e il suo impero, 1945-1953 (1. L'impatto della guerra - 2. Superpotenza e nuova accumulazione primitiva, 1945-1947 - 3. Un vecchio di cui è impossibile disfarsi, 1948-1953) - VIII. Strade nuove, mal tracciate, 1953-1964 (1. Riforme, 1953-1956: occasioni mancate? - 2. Crisi imperiale e «piccolo balzo in avanti», 1956-1959 - 3. Rilanci e fallimenti, 1960-1964) - Parte terza. Il degrado di uno stato totale, 1964-1991 - IX. Il «socialismo sviluppato» come involuzione, 1964-1974 (1. Ricerca della stabilità e problemi sistemici, 1964-1966 - 2. La scelta conservatrice, 1966-1969 - 3. Segnali di crisi e affermazione internazionale, 1970-1974) - X. Tra illusioni di vittoria, crisi sistemica e tentativi di risveglio, 1975-1986 (1. Illusioni di vittoria e degrado, 1975-1979 - 2. Un superstato alla deriva e la lotta per raddrizzarne il corso, 1980-1985 - 3. Grandi speranze e decisioni sbagliate, 1985-1986) - XI. Riforme, crisi, collasso, miracolo, 1987-1991 (1. I riformisti si dividono, le nazionalità si muovono, 1987-1988 - 2. Crisi, 1989-1990 - 3. Reazione e miracolo, 1990-1991) - Parte quarta. Questioni e dibattiti - XII. Cos'è l'Unione Sovietica? Interpretazioni, storiografie, mitologie (1. Di fronte alla novità, 1917-1939 - 2. Di fronte alla potenza, 1939-1956 - 3. Gli anni della «modernità» - 4. Una strana creatura: l'Urss di Brežnev - 5. Dopo il crollo) - XIII. Leninismo, stalinismo e terrore (1. Lenin e Stalin, leninismo e stalinismo - 2. Stalinismo e socialismo - 3. Repressione e terrore) – XIV. Presenza e forza dell'ideologia (1. Arma d'attacco, 1917-1953 - 2. Da veicolo di riforma a strumento di stabilizzazione) - XV. Un'economia «impossibile»? (1. Prima della Grande guerra patriottica - 2. Guerra e Guerra fredda - 3. Declino e crisi - 4. Conclusioni) - XVI. Contadini e colcosiani (1. Lenin, Stalin e i contadini - 2. Lo scandalo delle campagne - 3. La «scoperta» della carestia e della guerra contadina) - XVII. La «questione nazionale» (1. La nascita dell'Urss - 2. Gli anni di Stalin - 3. L'Urss di Chruščëv e Brežnev - 4. La svolta) - XVIII. La politica estera (1. Dalla rivoluzione al trattato Molotov-Ribbentrop - 2. Dal confronto alla coesistenza - 3. La distensione e la sua crisi, 1963-1984 - 4. La rivoluzione archivistica) - XIX. I perché del collasso (1. La sfida estera - 2. Il ruolo dell'élite e dell'ideologia - 3. Il degrado demografico e socioeconomico - 4. Il fattore nazionale nel collasso del sistema - 5. Conclusioni) - Elenco delle abbreviazioni - Indice delle cartine - Indice delle tabelle - Indice dei nomi