Sorvegliati speciali Stampa E-mail

Mirella Serri

Sorvegliati speciali
Gli intellettuali spiati dai gendarmi (1945-1980)

Longanesi, pagg.288, Euro 18,00

 

serri_sorvegliati  IL LIBRO – Nessuno si aspetterebbe di ritrovarli in mattinali e rapporti riservatissimi della polizia. Eppure, i più importanti scrittori, pittori, registi, attori, filosofi, giornalisti italiani sono stati spiati per decenni. L’incredibile vicenda prende avvio nel dopoguerra e s’intensifica in epoca scelbiana quando si lavora intensamente per schedare l’intellighenzia di sinistra, che è ritenuta non solo un covo di potenziali sovversivi ma anche la longa manus della propaganda dei partiti dell’opposizione, i tentacoli di una polipesca operazione socialista e comunista per conquistare consensi. Emerge così dai rapporti di polizia il resoconto insolito di riunioni riservate, assemblee e conventicole che impegnano i più noti intellettuali di sinistra, dagli anni in cui si genuflettono al mito dell’Unione Sovietica agli incontri più carbonari e segreti degli anni Settanta.
  Lavorando su archivi fino a oggi mai esplorati, Mirella Serri riporta alla luce non solo la sotterranea caccia all’intellettuale scatenata dai governi a maggioranza democristiana ma anche il profilo nascosto della storia della cultura di sinistra in Italia, con le sue grandi illusioni e i suoi atroci abbagli.

  DAL TESTO – “«Bisogna fare come in Russia»: così il pittore Ernesto Treccani, con fazzoletto rosso e un ampio cappello di paglia, esorta il gruppo dei suoi allievi. Intende dire che si deve assaltare il Palazzo d'Inverno? Nient'affatto: sta dando lezioni di pittura secondo i dettami del realismo socialista. Fare come in Urss vuol dire seguire la strada tracciata dal realismo sovietico, la corrente artistica che nel 1935 ebbe come alfiere, al Congresso degli scrittori sovietici a Mosca, Maksim Gor'kij il quale proclamò solennemente che l'opera d'arte doveva avere forma realista e contenuto socialista. E in Italia, dove il socialismo ancora non c'è? I pittori devono «lavorare per il progresso dell'agricoltura, per la rinascita e per la pace». Lo ha dimostrato il successo ottenuto dalla mostra «L'arte contro la barbarie», che pochi hanno visto ma di cui tutta la Penisola ha parlato: gli artisti devono attenersi a un tema prestabilito. Così, con il titolo « Il lavoro nei campi », si svolge un certamen pittorico che avrà la sua conclusione con l'assegnazione di un premio dedicato appunto al lavoro in agricoltura. Gli artisti si spingano in mezzo al popolo, nelle periferie e nelle borgate, mescolati agli operai ma anche ai contadini: questa l'esortazione che viene dal partito. E questa sfida con gli acquerelli ha appunto lo scopo di avvicinare «gli artisti italiani ai mezzadri toscani, ai loro problemi e alle loro lotte». Sono previsti «quattro giorni tutti spesati con l'impegno di dipingere uno o due quadri».”

  L’AUTRICE – Mirella Serri è docente di Letteratura e giornalismo presso l’Università La Sapienza di Roma. Collabora alla Stampa e Ttl, e al settimanale A con una rubrica di letteratura. I suoi ultimi libri sono: Il breve viaggio. Giaime Pintor nella Weimar nazista (Marsilio, 2002), I redenti. Gli intellettuali che vissero due volte 1938-1948 (Corbaccio, 2005), I profeti disarmati. 1945-1948 La guerra tra le due sinistre (Corbaccio, 2008). Ha curato il Doppio diario. 1936-1943 di Giaime Pintor (Einaudi, 1978).

  INDICE DELL’OPERA - Introduzione - 1. Guardie e quadri - 2. Falce e pennello - 3. Caramelle rosse - 4. Teste d'uovo arruolansi - 5. Palestre del pensiero - 6. Colpi di teatro - 7. La Casa della ragazza del secolo scorso - 8. La portaerei Italia-Urss - 9. Filmati e filmine - 10. Folgorati sulla via di Mosca - 11. A Est si ride e a Ovest si piange - 12. Satelliti miracolosi - 13. L'eremita del socialismo - 14. Dimenticare Budapest - 15. Meglio il russo che l'inglese - 16. Sotto sotto cova un Sessantotto - 17. La Cina s'avvicina - 18. La scommessa del compagno Osvaldo - 19. Maoisti danarosi e generosi - 20. Elsa tra menzogna e sortilegio - 21. Alle fonti dell'autonomia - 22. Piccoli leader crescono - 23. I nuovi capitani di ventura - 24. Uccellacci e uccellini - 25. Nostalgici. La rivoluzione non si scorda mai - 26. Va in scena l'eresia - 27. Registi indignati - 28. Hasta la victoria siempre! – Note - Indice dei nomi