Paolo VI. L'anno della fede Stampa E-mail

a cura di Leonardo Sapienza

Paolo VI
L'anno della fede

Edizioni Viverein, pagg.112, Euro 10,00

 

sapienza_paolovi  IL LIBRO – Il pontificato di Paolo VI ha attraversato un periodo critico della vita della Chiesa e della società. "Il mondo moderno - osservava Papa Montini proteso verso mirabili conquiste, è incline alla dimenticanza e alla negazione di Dio e vien meno il senso religioso fra gli uomini del nostro tempo". Per richiamare i cristiani a maggiore coerenza e coraggio, Paolo VI invita la Chiesa a celebrare un "Anno della Fede" (1967-1968). Convinto che ogni crisi nella Chiesa è crisi di fede, Paolo VI ricorda che "non c'è affatto incompatibilità tra la fede cristiana e la vita moderna". Per aiutare a vivere il nuovo Anno della Fede, voluto dal Santo Padre Benedetto XVI, vengono proposte le catechesi di Paolo VI sulla fede, con alcuni manoscritti inediti, dai quali appare chiara la sua passione per il tema della fede.

  DAL TESTO – “Sono gli anni del dopo Concilio. I fermenti di rinnovamento suscitati dalla grande assise ecumenica rischiano di essere mal interpretati. Paolo VI sente il bisogno di chiarire. «Vi sono molte cose che possono essere corrette e modificate nella vita cattolica, molte dottrine che possono essere approfondite, integrate ed esposte in termini meglio comprensibili...; ma due cose specialmente non possono essere messe in discussione: le verità della fede e le leggi istituzionali della Chiesa... Perciò, rinnovamento, sì; cambiamento arbitrario, no. Storia sempre viva e nuova della Chiesa, sì; storicismo dissolvitore dell'impegno dogmatico tradizionale, no; e così via...» (25 aprile 1968).
  “Arriva, infine, la conclusione dell'Anno della fede. Paolo VI pronuncia il Credo del Popolo di Dio, una professione di fede che riafferma il Credo millenario della Chiesa. Il Papa non riprova e non condanna, direttamente alcun errore, alcuna deviazione. Egli afferma, insegna, ribadisce il valore e il significato del Credo della Chiesa, quale fu definito nella sua sostanza dai Padri di Nicea. Parlando ai fedeli, Paolo VI afferma che il Credo del Popolo di Dio non è, né vuol essere un punto di arrivo, ma di partenza. In questo momento della sua storia, infatti, la Chiesa offre ai teologi la missione «di penetrare, di purificare, di esprimere in termini belli, nuovi, originali, vissuti, comprensibili i sempre identici e immutabili tesori della rivelazione» (3 luglio 1968).”

  L’AUTORE – Leonardo Sapienza, sacerdote rogazionista, è Addetto al Protocollo nella Prefettura della Casa Pontificia. Ha all'attivo numerosi libri di preghiere e di catechesi sulla vocazione; raccolte di massime e aforismi tradotti in varie lingue; antologie di scritti di Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

  INDICE DELL’OPERA - Vengono riportati alcuni testi autografi di Paolo VI – Introduzione - «Accrescere la fede» proposito dell'anno (1 gennaio 1967) - Invito all'anno della fede (dall'Esortazione Apostolica "Petrum et Paulum Apostolos" nel 19° Centenario del martirio degli Apostoli Pietro e Paolo, 22 febbraio 1967) - Dovrà essere operoso e meritorio l'«anno della fede» (1 marzo 1967) - Ogni pagina del Concilio parla della fede (8 marzo 1967) - La lampada del pellegrinaggio terreno (15 marzo 1967) - Incontri del divino Risorto con gli Apostoli (29 marzo 1967) - «Haec est victoria quae vincit mundum: fides nostra» (5 aprile 1967) - Superare le debolezze del nostro tempo (12 aprile 1967) - La realtà splendente di tutto il nostro «credo» (19 aprile 1967) - «Anche la Beata Vergine avanzò nella peregrinazione della fede» (10 maggio 1967) - Per la solennità del «Corpus Domini» - «Tu solo hai parole di vita eterna» (24 maggio 1967) - Insegnare bene e docilmente ascoltare il Vangelo (31 maggio 1967) - Vigilanza costante per l'integrità della sana dottrina (14 giugno 1967) - Ricerca della verità e perseveranza nella preghiera (21 giugno 1967) - Celebrazione centenaria del martirio dei Santi Pietro e Paolo (28 giugno 1967) - Per tutta la terra si è diffusa la loro voce (29 giugno 1967) - La fede di Pietro (29 giugno 1967) - La stupenda eredità degli Apostoli (5 luglio 1967) - Con la fede la vita non è grigia (27 settembre 1967) - Fede, unità, rinnovamento (Incontro con il Patriarca Ecumenico Athenagoras I, Basilica Vaticana, 26 ottobre 1967) - Il mistero della Chiesa, la dignità e la missione del cristiano (10 gennaio 1968) - Ascoltare e seguire Cristo fra i contrasti del mondo odierno (31 gennaio 1968) - Senso e valore dell'appartenenza alla Chiesa (13 marzo 1968) - Una secolare tradizione religiosa (al Pellegrinaggio delle Diocesi del Piemonte, 19 marzo 1968) - La testimonianza di Pietro lungo i secoli (3 aprile 1968) - Gaudio e speranza per un risveglio della coscienza cattolica (25 aprile 1968) - L'essenza, il dovere, gli alti fini d'insopprimibile attività (15 maggio 1968) - L'impegno ardente e primario d'ogni redento (22 maggio 1968) - Grandezze, virtù, esempi e patrocinio di Maria (29 maggio 1968) - Luce, doni, e conforti della fede (5 giugno 1968) - Riconoscere ed esaltare la trascendenza, benignità e onnipresenza di Dio (12 giugno 1968) - Una fede più convinta (15 giugno 1968) - Consolanti risultati della celebrazione di mirabile centenario (19 giugno 1968) - Autenticità delle reliquie di S. Pietro nel glorioso «trofeo» del Vaticano (26 giugno 1968) - Con gli Apostoli ripeteremo il nostro credo (30 giugno 1968) - Rinnovazione della professione di fede (30 giugno 1968) - Elevato commento alla professione del nostro «credo» (3 luglio 1968) - Come germogliano la carità e le opere (10 luglio 1968) - Rispondere agli insegnamenti del Divino Maestro (17 luglio 1968) - L'autenticità e l'integrità della fede fondamento della vita realmente cristiana (30 ottobre 1968) - La continua, ardente ricerca di Dio (20 novembre 1968) - Arrivare a Dio ansia e meta dell'uomo (27 novembre 1968) - Stabilire un rapporto autentico e fervente con Dio (11 dicembre 1968) - Generale riaffermazione del «credo» del popolo di Dio (23 dicembre 1968) - Conoscere Dio per conoscere l'uomo (Omelia per la conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II, 7 dicembre 1965) - Ho conservato la fede (29 giugno 1978)