Carlo Maria Martini. Il profeta del dialogo Stampa E-mail

Andrea Tornielli

Carlo Maria Martini
Il profeta del dialogo

Piemme, pagg.294, € 16,50

 

tornielli_martini  IL LIBRO – Aveva 17 anni, in quel lontano 1944 di guerra, quando tutto solo nel giardino di casa diede fuoco ai diari a cui aveva affidato le confidenze più intime dell’adolescenza. Era il segno della volontà di lasciare tutto per consacrarsi anima e corpo alla Compagnia di Gesù, che lo avrebbe portato a diventare sacerdote, teologo e cardinale della più grande diocesi d’Europa.
  L’episodio giovanile è uno dei tanti poco noti della vita di Carlo Maria Martini raccontati dal vaticanista Andrea Tornielli, che in questo ritratto, mai agiografico, disegna la parabola umana, spirituale e istituzionale di una delle figure più carismatiche della Chiesa cattolica del post-Concilio.
  Cardinale dell’attenzione agli ultimi e dell’accoglienza agli immigrati, dell’ecumenismo e del confronto con le altre religioni, Martini fu anche uomo attento alle istituzioni e all’etica pubblica, capace di sferzare politici di destra e di sinistra e di denunciare con anni di anticipo il malcostume di Tangentopoli. Biblista di fama internazionale, non disdegnò di farsi attento indagatore di questioni complesse: dal fine vita alla fecondazione assistita, dal celibato dei sacerdoti all’accoglienza pastorale di divorziati e omosessuali, dalla scuola cattolica alla libertà di educazione.
  Indicato dalla stampa laica come “papabile”, addusse come impedimento al soglio pontificio la malattia del Parkinson già in stadio avanzato, riaffermando il desiderio di dedicarsi alle sue passioni antiche: Gerusalemme e lo studio delle Sacre Scritture.
  Attraverso retroscena, curiosità e aneddoti emerge la vicenda di un uomo capace di segnare in modo significativo la società italiana e il cattolicesimo negli anni della secolarizzazione e della crisi dei fedeli. Nell’ultima intervista disse: «la Chiesa è rimasta indietro di 200 anni».

  DAL TESTO – “L'arcivescovo di Milano, nell'intervista del 1993 pubblicata sul «Sunday Times» diceva chiaramente che, a suo parere, erano state fatte troppe concessioni a monsignor Marcel Lefebvre, il grande contestatore del Vaticano II, che nel 1988 aveva consacrato quattro vescovi senza il permesso di Roma, creando, di fatto, uno scisma. Dopo la scomunica latae sententiae, comminata dalla Santa Sede al prelato e ai nuovi consacrati, Giovanni Paolo II aveva pubblicato un motu proprio, Ecclesia Dei afflicta, con il quale si confermava e si estendeva uno speciale indulto - peraltro già concesso fin dal 1984 - per la celebrazione della messa secondo il rito di san Pio V, in vigore fino alla riforma postconciliare, e si chiedeva ai vescovi di permettere «con generosità» l'uso dell'antico messale ai gruppi di fedeli che ne facessero richiesta. Nonostante la poca simpatia provata per i tradizionalisti, Carlo Maria Martini concedeva la celebrazione della Messa ogni domenica e l'amministrazione dei sacramenti secondo l'antico rito ambrosiano preconciliare, nella chiesa di San Rocco al Gentilino. Va detto che il documento papale riguardava soltanto il rito romano, e dunque l'arcivescovo di Milano avrebbe avuto anche un consistente appiglio formale per negare il permesso. L'arcivescovo coglieva invece la mens del Papa, e la trasferiva anche al rito ambrosiano, pur non essendo tenuto a farlo.”

  L’AUTORE – Giornalista del quotidiano «La Stampa» e vaticanista, Andrea Tornielli collabora con varie riviste italiane e internazionali. Numerose le sue pubblicazioni, tra cui ricordiamo presso Piemme: Pio XII. Il Papa degli Ebrei (2001), Benedetto XVI. Il custode della fede (2005), Il segreto di Padre Pio e Karol Wojtyla (2006), Attacco a Ratzinger (con Paolo Rodari, 2010), Il futuro e la speranza. Vita e magistero del cardinale Angelo Scola (2011), A.D. 2012. La donna, il drago e l’Apocalisse (con Saverio Gaeta, 2011).

   INDICE DELL’OPERA – Prefazione - I. Il mea culpa di un cardinale («Sulla tua parola» - La richiesta di perdono - Milano e la politica - Una decisione presa) - II. La «Società delle lumache» e il rogo dei diari (L’aiuto ai poveri - Il sogno segreto - «Noi e la guerra» - La vocazione - Le reazioni in famiglia - Scalatore come Ratti, attore come Wojtyla) - III. La passione per la Scrittura. Un «grazie» ai razionalisti (La storicità dei Vangeli - Un «grazie» ai razionalisti - Cosa pensano gli avversari - Il pozzo di Gerusalemme - Biblista di fama mondiale - «Voglio fare qualcosa per i poveri» - Il7Q5 e l'incontro con Wojtyla) - IV. La nomina a sorpresa. Un vescovo in metropolitana (La scelta sofferta - Missione segreta - Costretto ad accettare - Un vescovo a piedi - Il successore di Ambrogio serve a tavola - Questione di stile - La porpora di un gesuita) – V. Un magistero in cinque lettere («La dimensione contemplativa della vita» (1980) - «In principio la Parola» (1981) - «Attirerò tutti a me» (1982) - «Partenza da Emmaus» (1983) - «Farsi prossimo» (1985)) -  VI. La cattedra dei non credenti e il ruolo dell'Europa (Il giudizio di Cacciari, la domanda di Zavoli - Le osservazioni di Maggiolini - Evangelizzare l'Europa - «Dobbiamo temere la mancanza di una forte identità») - VII. Il cardinale, la città e la politica (Armi in vescovado - La battaglia antiabortista - Verso Tangentopoli - 1992, l'inchiesta che cambia l'Italia - No all'accanimento inquisitorio – L’arcivescovo «preoccupato» - La nascita dell'Ulivo - «J'accuse» contro Berlusconi) - VIII. Il «papabile» progressista (L'annuncio del 1992 e cinque anni di presunte manovre - I libri sul conclave – L’intervista al «Sunday Times» - Il problema della contraccezione - Il celibato dei preti - Il sacerdozio alle donne - Un nuovo Concilio? - Consonanze e prese di distanze - Ridiscutere il primato di Pietro - Ecumenismo convinto - Tiepido con la Dominus Iesus) - IX. Martini dimenticato (Confessione e teologia della liberazione - Difesa della vita e no all'eutanasia - Il valore del celibato - La Chiesa non fa assistenzialismo - Islam e integrazione - Annunciare il Vangelo anche ai musulmani - L'oltranzista della parità scolastica - Nessun favoritismo - La messa in rito antico ai tradizionalisti - In difesa della famiglia - La sfida dell'islam - Il federalismo fiscale dell'arcivescovo) - X. Martini in privato (Dalle Dolomiti alla Sardegna - In auto con le cuffiette - Confidenze di un autista - Sua Eminenza bestseller - Gli amici con la porpora - Acciacchi e dimissioni - Gerusalemme, Gerusalemme! - «Anti-Wojtyla? No ante-Wojtyla!» - Martini e i giornalisti) - XI. Guerra e pace (Un mondo cambiato - Quella domanda sulla guerra - Pace non è assenza di conflitto) - XII. «Il successore che vorrei...» e la meta di Gerusalemme (Quella confidenza a Triuggio – L’ultima messa in Duomo: «Consapevole dei miei limiti» - «Ho confidato nella Parola» - Il «filo rosso» del servizio - Intercessione «senza confini» - «Amatevi gli uni gli altri» - Pellegrino a Gerusalemme - Al Biblico, antico amore - «Intercedo per chi soffre» - Il prezzo della pace - Lo studio e i pellegrini - «I miei libri? Non li ho scritti») - XIII. Il conclave del 2005. Ratzinger secondo Martini (La Via Crucis di un Papa - Un lungo pre-conclave - I «grandi elettori» - Martini, candidato «di bandiera» - «Domani grandi novità» - Il Papa secondo Martini - «Ratzinger mi ispirò la "Cattedra dei non credenti”» - La fede secondo Ratzinger) - Il 25° di episcopato e il «relativismo cristiano») - XIV. Qualche distinguo sulla messa antica («Non celebrerò la messa in latino» - Appunti al libro del Papa) - XV. Bioetica, le «zone grigie». I dubbi di Martini (L'inizio della vita - La fecondazione eterologa - No all'uso delle staminali embrionali - Aborto e «licenza di uccidere» - Aids e preservativo - Eutanasia e accanimento terapeutico - Un'eco mondiale - Il caso Welby - Pressioni politiche per arrivare all'eutanasia) - XVI. Aperture e contestazioni «notturne» da Gerusalemme («Benedetto può scriverne una migliore» - La visione della sessualità - Chiesa aperta e Concilio - Misericordia per i divorziati - Le unioni gay) - XVII. La malattia e la vita oltre la morte (L'aiuto di Mozart - Oltre la soglia - Inferno e paradiso secondo Martini - No al disprezzo del corpo - L'ultimo abbraccio con il Papa - Morte di un credente - Il racconto della nipote - Un popolo attorno alla bara - Il suo lascito secondo Scola - «Capace di vedere lontano») - XVIII. L'ultima intervista («La Chiesa indietro di 200 anni» - Le parole di Ravasi - Chiesa in decadenza? - «Curvarsi sulla società ferita» - «Lo scopo è far arrivare a Cristo») - Biografia per date - Scritti del Cardinale Carlo Maria Martini pubblicati in Italia - Indice dei nomi