Breve storia della Russia Stampa E-mail

Paul Bushkovitch

Breve storia della Russia
Dalle origini a Putin

Einaudi, pagg.576, € 30,00

 

bushkovitch_russia  IL LIBRO – Accessibile a studenti, turisti e al pubblico in generale, questo libro offre un'ampia panoramica della storia della Russia dal IX secolo a oggi. Paul Bushkovitch sottolinea i fondamentali mutamenti di prospettiva nella comprensione della realtà russa che hanno avuto luogo con il crollo dell'Unione Sovietica del 1991. Da allora le enormi quantità di materiale documentale venuto alla luce, relativo alla storia dell'epoca sovietica, hanno consentito di elaborare nuove concezioni storico-critiche dello stesso passato della Russia pre-rivoluzionaria.
  Breve storia della Russia ricostruisce non solo la storia politica ma anche gli sviluppi nel campo della letteratura, dell'arte e della scienza della Russia; ritrae cosí protagonisti di grandezza assoluta - Tolstoj, Cechov e Mendeleev, per esempio - nei loro contesti storici e istituzionali. Benché la Rivoluzione del 1917, il successivo sistema sovietico e la guerra fredda siano stati momenti cruciali della storia russa e mondiale, merito specifico dell'autore è di presentare anche le epoche precedenti in tutta la loro complessità e ricchezza storica e culturale.

  DAL TESTO – “La fine dell'Unione Sovietica ha lasciato la nuova Russia dinanzi a molti dilemmi, uno dei quali di estrema semplicità: che cosa è la Russia?, e quale deve essere l'ideale politico atto a cementare uno stato? Negli anni di El'cin, il governo aveva lottato con questo problema in gran parte da solo, poiché la società era sostanzialmente appiattita nel disperato tentativo di sopravvivere. In teoria, l'ideologia del nuovo regime era la democrazia, ma per la maggior parte dei russi essa coincideva semplicemente con le dichiarazioni pubbliche di chi deteneva il potere. Quando l'aviazione russa bombardò Groznyj nel 1994, uno dei russi che risiedeva nella capitale cecena riferi ai giornalisti occidentali: «Sono sopravvissuto ai nazisti, ora sono sopravvissuto ai democratici». Intellettuali di diversa formazione e gruppi politici di varia tendenza hanno cercato di elaborare nuove ideologie per sostituire il marxismo, ma la maggior parte dei tentativi ha portato a un nazionalismo russo simile a quello propagandato da Zjuganov e da Vladimir Žirinovskij. Il governo di El'cin, resosi conto che per la gente comune la parola «democrazia» non significava niente di più che cleptocrazia e anarchia, aveva cercato di colmare quella lacuna, spesso con effetti comici. Le stazioni televisive, allora interamente nelle mani degli oligarchi filo-governativi, avevano cominciato a trasmettere infiniti programmi sulla dinastia dei Romanov e sulle tradizioni della Russia antecedente al 1917 (spesso frutto di pura immaginazione). El'cin non solo denominò nuovamente Duma il parlamento russo (come già detto), in una sorta di riconoscimento dell'istituzione del 1906-17, ma riportò in vita come simbolo dello stato russo l'aquila bicipite, emblema della dinastia autocratica e non certo di democrazia. Il governo decise che la Russia aveva bisogno di una «ideologia dello stato» e nominò a tale scopo un comitato guidato da un matematico nazionalista. Dopo un anno, il comitato si sciolse senza esser venuto a capo di alcuna teoria ragionevole.”

  L’AUTORE – Nato a St. Louis (Mo.), Paul Bushkovitch è professore di Storia alla Yale University (Conn.). Fa parte del comitato editoriale dei «Cahiers du monde russe» (Parigi), e ha pubblicato libri e articoli sulla storia e gli imperatori della Russia. Nel 2013 ha pubblicato, per Einaudi, Breve storia della Russia.

   INDICE DELL’OPERA – Prologo – Ringraziamenti - Avvertenza del traduttore - I. La Russia prima della Russia (1. Guerrieri e cristiani - 2. Principi e družiny) - II. Mosca, Novgorod, la Lituania e i mongoli - III. L'ascesa della Russia (1. Ivan il Terribile - 2. L'Epoca dei Torbidi) - IV. Normalizzazione e rivolta - V. Pietro il Grande - VI. Due imperatrici - VII. Caterina la Grande - VIII. Un'epoca di sconvolgimenti - IX. L'apoteosi dell'autocrazia - X. Cultura e autocrazia - XI. L'era delle grandi riforme - XII. Dal servaggio al primo capitalismo (1. Gli ultimi decenni del XIX secolo) - XIII. L'Età aurea della cultura russa (1. La scienza nell'epoca delle riforme - 2. La musica - 3. Le arti figurative - 4. Letteratura) - XIV. La Russia come Impero (1. I polacchi nell'Impero russo - 2. Le province baltiche - 3. La Finlandia - 4. Gli ebrei - 5. Gli ucraini - 6. L'impero asiatico - 7. L'Asia centrale - 8. La scommessa della Manciuria) - XV. Il declino dell'autocrazia - XVI. Guerra e Rivoluzione (1. La guerra - 2. La Rivoluzione - 3. La guerra civile e il potere sovietico) - XVII. Compromesso e preparazione - XVIII. Le rivoluzioni della cultura russa (1. Letteratura, musica e arti figurative - 2. Cultura e Nep - 3. Le scienze naturali) - XIX. La costruzione dell'utopia - XX. Guerra - XXI. Crescita, consolidamento e stagnazione - XXII. La cultura sovietica - XXIII. La guerra fredda - Epilogo. La fine dell'Unione Sovietica - Suggerimenti bibliografici - Indice analitico