Marco Porcio Catone. Il censore e il suo tempo Stampa E-mail

Luigi Cordioli

Marco Porcio Catone
Il censore e il suo tempo

Sestante Edizioni, pagg.304, € 18,00

 

cordioli_catone  IL LIBRO – Le personalità antiche ci possono aiutare a comprendere meglio il presente oppure sono definitivamente diventate “vecchie” ed inservibili? I costumi sono mere astrazioni che si affermano come moda effimera oppure sono il frutto di trasformazioni economiche che provocano obsolescenza del vecchio ed esaltazione del nuovo? Il successo sociale e politico può essere solido senza una comunanza di interessi fra ceti oppure dura lo spazio di una vita ed impallidisce con il trascorrere del tempo sino ad “uscire” dalla Storia per entrare nel “mito”?
  Questi sono i temi che l’autore sviluppa attraverso le vicissitudini di Marco Porcio Catone, soprannominato in modi diversi, come il Vecchio, il Censore, il Maggiore, a testimonianza dell’eco che ebbe la sua attività nella prima Roma Repubblicana. Personaggio poliedrico, ingombrante, onesto, scrupoloso, colto, lottatore instancabile, fustigatore dei costumi, Catone subisce con dolore e durezza i cambiamenti del suo tempo e cerca di reagire. Ma la lotta è impari, per cui anche il “bene comune” tende a diventare un valore sempre più sbiadito. Resta l’amore per il lavoro ed il rispetto della natura, unici valori indistruttibili che possono dare ancora un senso alla vita.

  DAL TESTO – “In tutte le sue azioni, specie in quelle pubbliche, egli applicava una parsimonia ed una oculatezza sino alla pignoleria e, talvolta, sino alla meschinità. Catone seppe essere prudente negli investimenti e nell'utllizzo di tutte le risorse della proprietà agricola, scrupoloso nell'adempimento dei propri doveri, nella famiglia, nell'attività economica e nell'amministrazione civile e militare, senza venire mai meno alla disponibilità al lavoro manuale e fisico, all'essere di esempio per tutti, tanto è vero che, nella sua grande autostima, egli sosteneva che "quelli che commettevano errori in vita, se (venivano) rimproverati, rispondevano che non era giusto che venissero redarguiti, perché non erano certo dei Catoni" e che lo stesso Senato "guardava a lui nelle circostanze più pericolose, come si guarda al nocchiero quando si è per mare, e che spesso in sua assenza venivano rinviate le questioni che richiedevano maggior impegno”.
  “Da qui la contrapposizione frontale con quei settori dell'aristocrazia che di fatto governavano Roma grazie ad accordi trasversali o a forme di corruzione ed occupavano le magistrature civili e militari, fonti di lauti guadagni o di riprovevoli arricchimenti, o che abbracciavano la nuova filosofia di vita che veniva dal mondo ellenico, mentre con le famiglie aristocratiche che difendevano il mos maiorum seppe convivere, creare un reciproco rispetto e combattere insieme contro il nuovo che avanzava. Egli attuò una severa linea di condotta, prendendo decisioni anche impopolari od assumendo atteggiamenti che non privilegiavano economicamente alcun settore della società, ma che cercavano di difendere il bene comune e la tradizione dalle novità che riteneva foriere di disordine, di realizzare una specie di ferrea uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, sia pure all'interno dell'orizzonte culturale nel quale viveva. Per questo non si stancava, rivolgendosi ai cittadini romani, di ripetere che somigliavano alle pecore: "infatti come quelle prese singolarmente non obbediscono, ma prese tutte insieme influenzandosi reciprocamente seguono chi le guida, così anche voi, presi in blocco vi lasciate guidare da quelli che non vorreste avere come consiglieri nelle cose private".”

  L’AUTORE – Luigi Cordioli è di origine veronese-bergamasca, anche se ha sempre vissuto e frequentato ambienti e scuole locali. Laureato in Economia e Commercio presso l'Università Cattolica di Milano, vive a Gorle (BG) ed opera a Bergamo. È stato docente ordinario di Matematica Applicata presso l'I.T.C. "Vittorio Emanuele II'' di Bergamo e successivamente libero professionista in materia di controlli contabili ed amministrativi. Ha svolto attività sindacale e politica, per dedicarsi poi ad un impegno più strettamente culturale. Da sempre appassionato di Storia e di Economia Politica e di Politica Economica, ha scritto vari articoli sugli aspetti economici e sociali del Regime Fascista, per dedicarsi poi allo studio e all'approfondimento di alcuni temi storici, fra i quali le vicende dell'antica Repubblica Romana. Ha recentemente pubblicato una biografia di Caio Giulio Cesare.

   INDICE DELL’OPERA – Premessa – Introduzione - Capitolo I. L'uomo Catone - Capitolo II. Dalla nascita alla toga virile (Le origini - L'infanzia e la giovinezza - Manio Curio Dentato - Altri eroi romani ammirati dal giovane Catone) - Capitolo III. L'adolescenza (Prime esperienze militari - Ritorno alla vita civile - Riquadro: La seconda guerra punica) - Capitolo IV. Il Cursus Honorum (La questura - Orazioni in difesa dello Stato di diritto - L'edilità - La pretura - Il consolato) – Capitolo V. La lex Oppia (La questione - L'intervento di Catone in Senato - La replica del tribuno della plebe Lucio Valerio Tappone - Conclusione del dibattito) – Capitolo VI. La guerra di Spagna (La presenza romana nella penisola iberica - La scelta militare - Le operazioni militari nella Spagna Citeriore - La battaglia di Emporia - Le operazioni militari nella Spagna Ulteriore - Lo sconfinamento nella Celtiberia - La battaglia contro i Turdetani ed i Celtiberi - La battaglia contro i Lacetani ed i Bergitani - Il ritorno a Roma - La valutazione degli storici antichi delle battaglie spagnole - Screzi con gli Scipioni - Strategia e tattica di Catone) – Capitolo VII. Dalla guerra di Spagna a quella di Grecia (Impegno civile e politico - Matrimonio e paternità - La situazione nel Medio Oriente - La guerra in Grecia - Il problema della libertà - Le fasi della guerra - La tattica militare di Catone) – Capitolo VIII. Lo scontro con gli Scipioni (In difesa del suo consolato - La legge sull'usura - Gli attacchi agli amici degli Scipioni - Gli attacchi diretti a Publio e Lucio Cornelio Scipione - Motivi della contrapposizione di Catone con gli Scipioni - Riquadro: La gens Cornelia) – Capitolo IX. La congiura dei Baccanali (Movimenti nella società romana - I nuovi costumi - La congiura - Fu scandalo o congiura?) – Capitolo X. La censura (La lotta politica per la censura - Una esclusione eccellente dal Senato - Altre esclusioni dal Senato - Multe ai senatori - Sanzioni contro i cavalieri - La battaglia contro il lusso - Altre iniziative censorie - Riquadro: La censura) – Capitolo XI. La battaglia politica continua (Catone difende il suo operato - Catone e l'alternanza del numero dei pretori - La guerra in Istria - Accuse a Marco Fulvio Nobiliore - La questione della nomina dei tribuni militari - In difesa dei provinciali - La lex Voconia - Quale destino per la Macedonia sconfitta? - Quale trattamento per i Rodiesi?) – Capitolo XII. La vita civile e famigliare (Il trionfo di Lucio Emilio Paolo - Il matrimonio del figlio - La battaglia contro il lusso - La morte della moglie - Riquadro: La famiglia romana) - Capitolo XIII. Catone si difende (La situazione economica di Catone - Orazioni in difesa del proprio operato - L'ultimo attacco) - Capitolo XIV. I Greci a Roma (L'ellenismo a Roma - Roma e le novità - Reazioni romane - Il caso dei tre ambasciatori ateniesi - Catone e l'ellenismo - La sconfitta finale di Catone - Il secondo matrimonio) - Capitolo XV. Le ultime battaglie (L'ultimo attacco - La nascita del secondo figlio - Una questione egiziana - Il problema dei mandati pluriconsolari - La morte del figlio Liciniano - Come trattare gli ostaggi - La fine di Cartagine - L'ultima battaglia - La morte di Catone) - Capitolo XVI. Questioni civili e di costume (Orazione sui diritti civili - Orazioni in difesa dei mores - Orazioni in difesa della virtus romana - Orazioni contro Le donne) - Capitolo XVII. Le opere letterarie (Gli intellettuali contemporanei di Catone - Le opere - a) Orazioni - b) Origines - c) Manualetto di Storia - d) Manualetto di Medicina - e) Al figlio Marco - f) Sui costumi - g) Sulle cose militari - h) Appunti di diritto civile - i) Detti memorabili) – Capitolo XVIII. Catone e l'economia (L'economia romana alla fine del III secolo a.C. - Il pensiero economico catoniano - Catone e il denaro) – Capitolo XIX. De Agri Cultura Liber (Il periodo di elaborazione - La scelta degli strumenti economici - I compiti del proprietario - I doveri del fattore e di sua moglie - Il trattamento degli schiavi - Le malattie ed i rimedi - La gestione concreta dell'azienda catoniana) - Capitolo XX. Conclusione (Catone nel giudizio degli storici antichi - Il giudizio degli storici successivi - La personalità di Catone - a) Il dovere civico - b) Il dovere privato - c) Il dovere religioso - d) La concezione della donna - e) Le scelte economiche - f) La cultura - Un uomo complesso - La difficoltà di capire il cambiamento - La reazione di Catone - La problematicità dell'uomo Catone) – Appendici (Cronologia catoniana - I Consoli nel tempo di Catone - I Censori nell'età di Catone - Le campagne militari di Catone - Storici antichi su Marco Porcio Catone Censore (234-149 a.C.) – Bibliografia - Indice dei nomi