Ordine politico e scontro di civiltà Stampa E-mail

Samuel P. Huntington

Ordine politico e scontro di civiltà

il Mulino, pagg.424, € 39,00

 

huntington_ordine  IL LIBRO – La statura di un autore si misura, oltre che sull’originalità del suo lavoro, sulla sua capacità di imporre temi, argomenti e proposte con cui dovranno confrontarsi sia gli studiosi sia l’opinione pubblica. Su queste basi Huntington può certamente essere annoverato tra i pensatori che più hanno contribuito a orientare la discussione sui grandi temi politici dell’epoca contemporanea. Il volume offre una panoramica esaustiva delle aree di interesse esplorate da Huntington: lo sviluppo politico; il ruolo politico dei militari; la politica negli Stati Uniti; la democratizzazione; le civiltà e l’ordine politico internazionale.

  DAL TESTO – “La società postindustriale - almeno come si sta sviluppando negli Stati Uniti - non sembra il prodotto di un ben determinato insieme di «ideologie postindustriali», ma piuttosto la conseguenza di un insieme di processi sociali ed economici sviluppatisi negli ultimi anni della società industriale, in un periodo che fu considerato l'epitome della «fine dell'ideologia». La società postindustriale ha i suoi teorici ma non i suoi ideologi, o per lo meno un «Marx postindustriale» deve ancora apparire sulla scena mondiale. Anzi, mentre si può pensare alla società industriale come se fosse, almeno in parte, il prodotto delle ideologie dell'industrialismo, sembra che per il postindustrialismo sia vero il contrario, poiché quelle idee e quei valori che sono stati chiamati «postindustriali» o «postborghesi» sembrano allo stesso tempo il prodotto delle tendenze verso una società postindustriale e - in una certa misura - una reazione contro tali tendenze. I valori postborghesi, il radicalismo della classe media, la controcultura e l'atteggiamento mentale prevalenti in Svezia e in certi strati della società negli Stati Uniti, potrebbero essere interpretati come una reazione romantica, luddista, contro le tendenze burocratiche e tecnologiche del postindustrialismo. Il problema è che tali valori e tali opinioni sono più forti proprio tra quei gruppi che la società postindustriale sta rendendo più numerosi e importanti. Prevalgono, infatti, tra i giovani, tra coloro che hanno una cultura universitaria, tra i benestanti e, in tono minore, tra i gruppi la cui importanza è in declino sulla scena postindustriale.”
  “La crisi di fiducia nei leader e nelle istituzioni di governo sarebbe riconducibile a una tendenza alla polarizzazione politica e ideologica abbastanza ricorrente, che affonderebbe le sue radici nel fenomeno della partecipazione politica dei tardi anni Cinquanta e dei primi anni Sessanta. L'ondata democratica comportò un'attivazione politica inedita da parte della cittadinanza; si sviluppò quindi una certa compattezza ideologica sui temi principali del dibattito politico, salvo poi assistere a cali di fiducia nei leader e nelle istituzioni pubbliche allorquando gli indirizzi governativi delusero le tante aspettative che erano venute formandosi. La sequenza e la direzione di questi sommovimenti nell'opinione pubblica illustrano drammaticamente come l'ondata democratica degli anni Sessanta (sotto forma di un'accresciuta partecipazione politica) comportò seri problemi nel decennio successivo in termini di governabilità della democrazia, cioè come declino della fiducia dei cittadini nel governo.
  “Durante gli anni Sessanta l'opinione pubblica manifestò la tendenza a strutturarsi più rigidamente da un punto di vista ideologico sui temi scottanti della politica nazionale. In altri termini, la popolazione era incline ad assumere, sui temi di portata nazionale, posizioni più nette, liberali o conservatrici che fossero. In tal modo, uscì decisamente dall'orizzonte dell'epoca la figura dell'elettore americano, pragmatico e indipendente, capace di formarsi da sé la propria convinzione e di trattare «nel merito» gli argomenti del dibattito.”

  L’AUTORE – Samuel P. Huntington (1927-2008), professore di Government nell’Università di Harvard, è stato consigliere del governo americano durante la presidenza Carter e fondatore della rivista «Foreign Policy». Tra i suoi libri: Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale (1997) e La nuova America. Le sfide della società multiculturale (2005) pubblicati da Garzanti; La terza ondata. I processi di democratizzazione alla fine del XX secolo (1995) pubblicato dal Mulino.

  INDICE DELL’OPERA – Presentazione. Huntington alla ricerca dell'ordine in politica, di Gianfranco Pasquino - I. Potere, professionalizzazione e ideologia: le relazioni civile-militare nella teoria - II. Sviluppo politico e decadenza - III. La politica nella società postindustriale - IV. Paradigmi della politica americana. Oltre l'uno, i due e i molti - V. Gli obiettivi dello sviluppo - VI. Dobbiamo attenderci più paesi democratici? - VII. Un'anima alla volta: scienza politica e riforma politica - VIII. Lo scontro di civiltà? - IX. La superpotenza solitaria - X. Le cause - XI. Lo squilibrio democratico - Indice dei nomi