Carl Schmitt tra decisione e ordinamento concreto Stampa E-mail

Adalgiso Amendola

Carl Schmitt tra decisione e ordinamento concreto

Edizioni Scientifiche italiane, pagg.184, Euro 12,39

 

carl_schmitt_tra_decisione_e_ordinamento_concreto.jpg  IL LIBRO – Il pensiero di Carl Schmitt è carico di tensione e di ambiguità. Profondamente partecipe della crisi dei fondamenti con la quale si trova a confrontarsi il Novecento, il giurista tedesco mostra anime differenziate e ben difficilmente conciliabili. Questo lavoro ne indaga le contraddizioni, a partire dal rapporto tra decisione e ordinamento concreto, cercando di rifiutare gli estremi di chi legge Schmitt come un autore completamente nostalgico e antimoderno e di chi, al contrario, ne esalta troppo precipitosamente l’“ultramodernità”.

 

  DAL TESTO – “Ci sembra, allora, che il modo più equilibrato di interpretare il senso del discorso schmittiano sulla dittatura sia di leggerlo come un discorso sì fortemente polemico nei confronti dell’incapacità normativistica di dar conto del momento attuativo-decisionale del diritto, ma non per questo tendente a costruire un modello di diritto completamente antinormativistico. Nella Dittatura, non v’è di certo la costruzione di un modello teorico di diritto fondato sulla decisione da contrapporre a quello secondo cui il diritto è norma; che il diritto sia norma e forma non viene affatto negato: quello che invece si nega è che esso possa essere solo norma e forma, che esso non debba invece necessariamente rinviare a qualcosa che sia “altro” da sé. Quello della Dittatura sembra piuttosto essere, come sottolinea ancora Portinaro, “un normativismo che tenta di aprirsi la strada in direzione della comprensione di fenomeni non riconducibili alla situazione normale””.

 

  L’AUTORE – Adalgiso Amendola (Salerno,1969) è dottore di ricerca in Filosofia analitica e teoria generale del diritto e collaboratore delle cattedre di Filosofia del diritto e di Storia delle dottrine politiche presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Salerno. È autore de Il sovrano e la maschera. Saggi sul concetto di persona in Thomas Hobbes (Napoli 1998).

 

  INDICE DELL’OPERA – Premessa – Capitolo I. L’eclissi della forma e l’emergere della decisione – 1. La dissoluzione della complexio – 2. L’emergere della decisione in Romanticismo politico – Capitolo II. La decisione quale difesa dell’ordinamento: la dittatura – 1. La dittatura commissaria: norma di diritto e norma di attuazione del diritto – 2. La dittatura sovrana – Capitolo III. Decisione, Sovranità, Statualità – 1. L’eccezione – 2. La sovranità e il suo soggetto – 3. La teologia politica – Capitolo IV. Tra politico e stato: la dottrina della costituzione – 1. Dottrina della costituzione e teoria generale dello Stato - 2. Decisione e costituzione – 3. Lo stato totale e il totalitarismo – Capitolo V. Decisione istituzione? – 1. La rinuncia alla decisione: l’ordinamento concreto - 2. Il Leviatano e lo Stato-macchina – 3. Il Nomos – 4. Tra moralizzazione e politicizzazione del diritto – Capitolo VI. Ex Captivitate Salus – 1. La giurisprudenza mediatrice - 2. Il nemico come fratello – 3. La tirannia dei valori: alla ricerca di una difficile mediazione – Riferimenti bibliografici