Fino alla tua bellezza Stampa E-mail

Gabriele Marconi

Fino alla tua bellezza

Castelvecchi Editore, pagg.191, € 17,50

 

marconi_fino  IL LIBRO – Spagna, 1937. Nel Paese sconvolto dalla Guerra civile Giulio Jentile e Marco Paganoni, dopo aver condiviso il fermento rivoluzionario dell’impresa fiumana di Gabriele d’Annunzio, si ritrovano sul fronte franchista a combattere fianco a fianco una loro guerra diversa e privata. All’indomani della battaglia di Guadalajara, si avventurano dietro le linee nemiche per salvare l’anarchico Dado, loro compagno a Fiume ora condannato a morte dagli stalinisti. Inizia così questo grande romanzo sull’amicizia e sul coraggio, dove la Storia non è che il tragico sfondo contro il quale gli uomini lottano per restare fedeli ai propri ideali e ai propri affetti. È in nome di questa fedeltà che si rischia la vita, e sarà l’amore per una donna a portare Giulio fino in Eritrea, per un’ultima solitaria avventura.
  Gabriele Marconi ricostruisce con vivezza di particolari la Spagna e l’Africa degli anni Trenta, mescola i suoi eroi con i protagonisti della Storia, alterna riflessioni malinconiche e colpi di scena per dare vita a un racconto senza respiro, a un’epica esemplare e sincera.

  DAL TESTO – “Camminando a ridosso delle case per cercare un minimo di riparo dall'acqua che ormai scendeva a catinelle, Giulio raggiunse l' acquartieramento nell'escuela primaria in Calle de Los buenos niños, dove contava di finire l’articolo da mandare a Roma, approfittando del momento di relativa calma. L’Universale aveva chiuso le pubblicazioni l'anno prima, vittima dell'eresia di Berto Ricci, anima inquieta al pari di Giulio, e l'esperienza di quella rivista aveva lasciato un segno profondo in tutti i giovani che, come lui, avevano gettato il cuore in quell'impresa «unica e meravigliosa», dura, secca e intransigentemente, moderna e antiborghese, bruciante come gli articoli di Berto. Con lo stesso spirito, Giulio aveva scelto l'avventura spagnola, per ritrovare la vitalità di un confronto che senza l'azione diventava sterile «come fottere la mano», com'era solito dire Marco con la sua abituale squisitezza. Non tutti, nella banda, avevano condiviso la sua scelta. Addirittura qualcuno sul Selvaggio di Maccari aveva criticato l'intervento fascista al fianco dei nazionalisti, definendolo un gravissimo errore. Ma ora Indro, uno dei collaboratori di Berto, che stava in Spagna come corrispondente di guerra per Il Messaggero, gli aveva proposto di scrivere un diario «dall'interno» della Guerra civile per Omnibus, la nuova rivista di Longanesi, e quella sera avrebbe dovuto completare la prima puntata in tempo per il numero d'esordio, previsto agli inizi di aprile.
  “Sul portone di legno verde campeggiava ancora un avviso per le famiglie: annunciava che «el dìa 12 de noviembre» sarebbe stato il giorno del vaccino contro il vaiolo; tutti gli alunni dovevano portare una benda per fasciarsi il braccio. Giulio si domandò come mai nessuno l'avesse tolto da là, ma quando fece per strapparlo sentì un tuffo al cuore e restò con la mano a mezz' aria: quel vecchio volantino ingiallito, rimasto chissà come ancora integro dopo tanto tempo, ricordava la meraviglia di una quotidianità che in quel momento sembrava lontana anni luce da quella terra martoriata. Era una quotidianità che gli era familiare, anche se la scuola dove insegnava lui, nel quartiere popolare di San Lorenzo, a Roma, non era un edificio fatiscente come quello: era linda e pulita, nuova di zecca, grande, ariosa come tutte le scuole nuove costruite in Italia negli ultimi anni. «E soprattutto non è stata requisita dai soldati», mormorò.”

  L’AUTORE – Gabriele Marconi (Roma, 1961) è giornalista professionista ed è stato direttore responsabile del mensile «Area». Tra i fondatori della Società Tolkieniana Italiana, ha collaborato al Dizionario dell’universo di J.R.R. Tolkien (Bompiani, 2003). Ha partecipato come autore alla trasmissione di Radio2 Rai La Storia in giallo e inciso due album musicali: Noi felici pochi e In viaggio. Tra i suoi libri ricordiamo: L’enigma di Giordano Bruno (Minotauro, 1996), Io non scordo (Fazi, 2004. Finalista al Premio Alfredo Cattabiani), Le stelle danzanti, il romanzo dell’impresa fiumana (Vallecchi, 2009).

   INDICE DELL’OPERA – Prologo - Prima parte – Capitoli 1-8 - Seconda parte – Capitoli 1-22 - Nota dell'autore