Croce e Gentile. La polemica sull'idealismo Stampa E-mail

 a cura di Piero Di Giovanni

Croce e Gentile
La polemica sull'idealismo


Le Lettere, pagg.298, € 20,00

digiovanni crocegentile  IL LIBRO – Nella lettera del 21 ottobre 1914, inviata a Giovanni Gentile, Giuseppe Prezzolini suggeriva di pubblicare i testi con i quali Croce e lo stesso Gentile avevano da poco dato corso alla "concordia discors" sul modo di intendere l'idealismo e l'attualismo. Il direttore de «La Voce», come motivo ufficiale, adduceva il fatto che la sua rivista si era esaurita e che probabilmente i suoi lettori gradivano rileggere in unico contesto i quattro saggi. A distanza di cento anni riproporre i due saggi di Croce e i due di Gentile non costituisce un'operazione di revisione culturale né tanto meno un mero lavoro di ricerca filologica. Si tratta di una ricorrenza che, ancora una volta, consente di tornare sulle pagine più significative della filosofia italiana contemporanea nell'ampio contesto della cultura europea ed internazionale.
  Nel ricostruire la storia remota o prossima di un Paese, la rilettura dei testi risulta essere insostituibile, così come il commento e il dibattito aperto. Per questo motivo, oltre che i contributi di Croce e di Gentile, si è ritenuto opportuno di inserire, in questo volume della collana dedicata ai "Filoso¬fi Italiani Contemporanei", i saggi di amici e colleghi con i quali ormai da molti anni si condivide lo studio della filosofia italiana.

  DAL TESTO – "Il significato della polemica di cento anni fa è il seguente: Gentile respinge l'accusa di misticismo e afferma che nell'atto spirituale la storia del passato (e quindi anche la storia del pensiero) rivive in ogni momento in cui si realizza la comprensione di un evento, di un fenomeno culturale, di una corrente filosofica e del suo significato per l'individuo che studia, che approfondisce. Misticismo per lui quindi è indistinzione, affermazione di qualcosa che sta oltre il soggetto. Per Gentile si possono e si debbono operare, nel sapere e nel filosofare, delle distinzioni. Tuttavia nell'atto dello spirito, atto soggettivo, in cui lo Spirito pensa, le distinzioni vengono superate. Quando si propone invece l'indistinzione come qualcosa che sta di fronte al soggetto, come oggetto, allora si ha il misticismo. Esso è l'assenza dell'unificazione del pensiero.
  "Si può dare però una lettura della posizione attualistica, definita mistica da Croce, in un senso diverso da quello dei due contendenti. Nella polemica del 1913 si verificarono situazioni di restringimento dell'orizzonte della ricerca al puro significato spirituale e teorico, laddove lo studioso che riflette sulle opere del pensiero e sulle epoche storiche non deve avere solamente la preoccupazione di produrre sintesi di pensiero in grado di far avanzare la maturazione spirituale. Al giorno d'oggi la discussione sulla "storia contemporanea" ha assunto un altro significato rispetto a quello della polemica di cento anni tra Croce e il suo più giovane amico e sodale, in procinto però di "prendere il largo" e di autonomizzarsi facendosi forte di una posizione filosofica come quella attualistica che egli voleva rendere egemone."

  IL CURATORE – Piero Di Giovanni insegna Storia della filosofia nell'Università degli Studi di Palermo. Tra le sue pubblicazioni più significative vanno ricordate: "Kant ed Hegel in Italia. Alle origini del neoidealismo" (2001), "Filosofia e psicologia nel positivismo italiano" (2003). In questi ultimi anni ha lavorato al recupero della tradizione della filosofia italiana del Novecento, di cui sono testimonianza rilevante i volumi: "Le avanguardie della filosofia italiana nel XX secolo" (2002) e "Giovanni Gentile. La filosofia italiana tra idealismo e anti-idealismo" (2003).

  INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Piero Di Giovanni - Idealismo e misticismo, di Giovanni Gentile - Intorno all'idealismo attuale, di Benedetto Croce - Intorno all'idealismo attuale. Ricordi e confessioni, di Giovanni Gentile - Intorno all'idealismo attuale, di Benedetto Croce – Saggi - Il pomo della discordia: "la distinzione", di Girolamo Cotroneo - Misticismo ed errore. Le ragioni di un pubblico confronto, di Mauro Visenti - Prove tecniche di "Concordia discors". Le radici profonde e le questioni nascoste della polemica del 1913, di Germana Pareti - Misticismo e «hegelismo astratto». Incidenze del "ritorno a Kant" nella disputa fra Croce e Gentile, di Claudio Tuozzolo - Giovanni Gentile e Benedetto Croce. Ragioni ed effetti di una polemica, di Mario Quaranta - Riflessioni sulla storiografia "mistica" di Giovanni Gentile, di Luciano Malusa e Stefania Zanardi - La riforma dell'idealismo tra Croce e Gentile, di Caterina Genna