Il mitico Federico II di Svevia Stampa E-mail

Bianca Tragni

Il mitico Federico II di Svevia

Adda Editore, pagg.161, € 11,00

tragni federico  IL LIBRO – È stata definita "la più bella biografia di Federico II". È una narrazione breve ma intensa, "emotional" come un romanzo, documentata come un saggio di storiografia. Tale è il giudizio che ne dà, in prefazione e postfazione, Franco Cardini, il maggior storico medievista italiano. Ne esce un ritratto a tutto tondo del personaggio, capace di affascinare con la sua personalità, la sua cultura, la sua forza che sfida i secoli.

  DAL TESTO – "Il senso della giustizia era altissimo in lui e pervade tutta la legislazione federiciana, insieme a una razionalità moderna e a una grande umanità. La prima innovazione è che egli dichiara di far queste leggi più per prevenire che per punire. Principio modernissimo. Poi per ripristinare la legalità e la certezza del diritto, turbati dagli eventi passati. Infine, ed è la cosa più rivoluzionaria in pieno medioevo, per stabilire l'uguaglianza di tutti i sudditi di fronte alla legge. Tutti, il ricco e il povero, il debole e il potente, la donna e l'uomo, l'ebreo e il greco, l'adulto e il bambino, tutti dovevano sentirsi protetti dal manto delle leggi. E anche se l'imperatore è sciolto dalle leggi in quanto è egli stesso "lex animata in terra", Federico non intende abusare di questa prerogativa contro il suo popolo e si dichiara perciò egli stesso sottoposto al "verdetto della ragione che è madre del diritto". L'uguaglianza giuridica fu dunque una grande conquista di civiltà che Federico II insegnò al mondo intero attraverso il suo "Liber Augustalis", capolavoro assoluto di sapienza giuridica rimasto ineguagliato non solo nel Medioevo (quando, dopo di lui, solo due altri re ai confini dell'Europa, furono capaci di fare qualcosa del genere con una legislazione organica, Alfonso X di Castiglia in Spagna e Magnus Hakonarson in Norvegia); ma anche nelle epoche successive quando fu modello ispiratore per i sovrani assoluti dell'età moderna, o addirittura suggerimento in embrione per la Costituzione Inglese, attraverso Simone di Montfort, conte di Leicester, cognato di Federico ed eroe della libertà inglese; senza parlare dei sette secoli in cui queste leggi restarono in vigore nell'Italia meridionale [...]"

  L'AUTRICE – Bianca Tragni è una scrittrice e giornalista, operatrice culturale di Puglia, la sua Regione, cui ha dedicato numerosi studi, ricerche, inchieste e pubblicazioni. Nata ad Altamura (Bari), capitale delle Murge, ne ha analizzato e descritto molti aspetti, donde l'appellativo di "voce della Murgia". È stata docente di Storia e Filosofia, Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico Statale "Federico II" e Presidente del Comitato Pugliese per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Attualmente presiede il Club Federiciano di Altamura ed è la responsabile del settore Cultura e Tradizioni Popolari del CRATE, Centro Regionale di assistenza e tutela Emigranti di Puglia nel Mondo. Per la sua attività di giornalista (inviata speciale, collaboratrice e titolare di rubrica sulla cultura popolare del quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno") le sono stati assegnati i premi giornalistici Sasso di Castalda (1976), Leader d'Opinione (1980), Città di Gallipoli (1980), Nonino Risit d'Aur (1982), Murgia Dibenedetto-Loizzo (1983), Motula (1992), Antigone (1995), Mandurion (1998), "Cesare Pavese - Il vino nella letteratura" (2005) - Premio Altamura città del pane DOC (2007), Taranto Mimosa d'Argento 2012. Come insegnante ha promosso ricerche-azioni, seminari e approfondimenti sull'antropologia culturale, l'unità europea, la storia regionale e locale, la storia del Risorgimento e della Resistenza, il pensiero politico nella storia della filosofia. Come Preside ha potenziato il Liceo Scientifico di Altamura, intitolandolo a Federico II e arricchendolo di spazi verdi, opere d'arte, tecnologie, sperimentazioni e tante diverse opportunità. In particolare ha creato il "Bosco della Pace tra i Popoli" ove ogni ospite straniero ha piantato un albero. Nel 1989 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Italiana della Medaglia d'oro per i benemeriti della cultura e dell'arte.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Franco Cardini - Capitolo I. Straordinaria nascita, drammatica infanzia – II. L'avventuroso viaggio – III. Sfolgorante imperatore, saggio re – IV. Il poeta, lo scienziato, il filosofo, l'architetto – V. Il legislatore e il gaudente – VI. La strana crociata – VII. Guerriero fulminante – VIII. L'ultimo duello col papato – IX. La fatal sconfitta – X. Sol dalla morte vinto – XI. Il mito oltre la morte – Postfazione, di Franco Cardini - Bibliografia - Indice dei luoghi - Indice dei nomi - Indice