Odoacre. La fine di un impero (476 d.C.) Stampa E-mail

Tommaso Indelli

Odoacre
La fine di un impero (476 d. C.)


ViVa Liber Edizioni, pagg.192, € 18,00

 

indelli odoacre  IL LIBRO – La deposizione di Romolo Augustolo, ultimo imperatore romano d'Occidente, segnò veramente la cesura tra due diverse epoche storiche, l'Antichità e il Medioevo? Che cosa sopravvisse della civiltà romana, sotto l'urto dei barbari? Il 476 d. C. è stato davvero uno spartiacque determinante nella storia della civiltà europea e dell'intero mondo Mediterraneo, oppure si tratta soltanto di un "mito" storiografico duro a morire? Può veramente parlarsi di "invasioni barbariche" e, soprattutto, la categoria interpretativa del "crollo" dell'Impero romano d'Occidente è ancora oggi scientificamente valida? Attraverso l'esame della più aggiornata e vasta bibliografia, questo libro intende fare un po' di chiarezza, rispondendo ad alcuni interrogativi da tempo al centro del dibattito storiografico, ma non definitivamente chiariti, ricostruendo la biografia di uno dei protagonisti dell'Età Tardoantica: Odoacre. Chi era realmente Odoacre? Uno Sciro, un Turcilingio, un Erulo, un Unno? Era, forse, un Goto, anticipatore di Teoderico, il suo più grande avversario? Quale era il suo reale disegno politico? Può, veramente, essere definito un "barbaro"? Attraverso l'esame della vita e delle azioni di Odoacre e, più in generale, del contesto storico del V sec. d. C., il presente libro intende offrire al lettore una visione più chiara su una della fasi cruciali non solo della storia italiana, ma dell'intera Europa.

  DAL TESTO – "[...] si può senz'altro sostenere che l'"enigmaticità" personale di Odoacre, relativa alla sua stessa "origine etnica", si riverberò anche sul ruolo istituzionale che svolse in Italia e in tutta la pars Occidentis dell'Impero. La funzione pubblica esercitata da Odoacre non è definibile neppure secondo il lessico giuridico (potestas, imperium) proprio della prassi costituzionale romana.
  "Anche a voler ammettere che egli fosse stato, semplicemente, magister militum e patricius d'Occidente, i poteri che concretamente esercitò, in tutta la sua lunga attività di governo (476-493), furono di gran lunga superiori a quelli di un qualsiasi alto ufficiale dell'esercito romano.
  "Nell'esercizio dei suoi poteri, Odoacre distribuì terre alle truppe, comandò eserciti, mosse guerra e stipulò trattati internazionali. Inoltre, avocò a sé nomina e revoca dei funzionari e dei consoli, coniò moneta, dispose dei beni del fisco imperiale, intervenne nelle questioni religiose e, persino, nell'elezione del pontefice."

  L'AUTORE – Tommaso Indelli vive e lavora a Salerno. È dottore di ricerca e borsista, presso il Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali dell'Università degli Studi di Salerno. Collabora con la cattedra di Storia Medievale del Prof. Claudio Azzara, presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Salerno. Si occupa di storia del Mezzogiorno medievale, soprattutto longobardo e normanno (VI-XII sec.). Di formazione storico-giuridica, specializzatosi a Pavia con un dottorato relativo alla "cultura" giuridica della tarda antichità (III-V sec. d. C) e dell'Europa medievale (VI- XV sec.), si occupa di ricerca e problematiche inerenti le strutture e le forme di organizzazione del potere pubblico e statale. È autore delle seguenti pubblicazioni: "Bellum Piraticum e pirateria. Aspetti giuridico-politici del fenomeno piratico dall'età Romana al XVIII secolo"; "La conquista normanna del Meridione d'Italia. Dall'arrivo dei primi conquistatori alla fondazione del Regno"; "La condizione del servo nell'Occidente medievale. Aspetti giuridici e sociali (V-XV sec.)"; "Strutture socio-politiche dell'Italia Meridionale nel XII secolo, da Ruggero II a Guglielmo II (1105-1189)", "I Bizantini nel Mezzogiorno d'Italia (VI- XI sec.) Istituzioni, politica e società"; "Storia politica della Langobardia minore. I Principati di Benevento, Salerno e Capua (VI-XI sec.)".

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Claudio Azzara – Premessa – La deposizione di Romolo Augustolo (476 d. C.) - Flavius Odoacer rex. Roma e l'Italia del V secolo d. C. - Tra Oriente e Occidente. La politica estera di Odoacre (476-489 d. C.) - La fine di un regno (489-493 d. C) – Bibliografia – Fonti – Sitografia - Indice dei nomi