Carteggio segreto Churchill Mussolini Stampa E-mail

Fabio Andriola

Carteggio segreto Churchill Mussolini

Sugarco Edizioni, pagg.406, Euro 24,00

 

carteggio_sch1.gif   IL LIBRO – Come mai l'Italia è entrata nella Seconda guerra mondiale? E perché per mesi ha evitato di mettere in campo operazioni militari di un certo rilievo? È possibile che l'improvvisa decisione di Mussolini del giugno 1940 avesse, tra le sue premesse, anche contatti segreti con Londra? Insomma, l'Italia nel 1940 si mosse sulla falsariga del 1915, quando il segretissimo «Patto di Londra» determinò l'ingresso italiano nella Prima guerra mondiale? Domande che potrebbero avere una risposta nei contenuti del «Carteggio Mussolini-Churchill», uno degli enigmi più famosi della storia del Novecento. Un enigma che però, a differenza di molti altri, ha al suo attivo un numero impressionante di prove, riscontri e testimonianze, un po' troppe per archiviare - come pure si è fatto e si cerca di fare, contro ogni evidenza, ancora oggi - il «carteggio» tra le leggende della storia. Che, di suo, ha visto infinite volte all'opera, nel corso dei secoli, la vera protagonista di questo libro: la diplomazia segreta. Che anche prima, e durante, il secondo conflitto mondiale ha tessuto come sempre le proprie trame. Trame che, nel caso dei rapporti Roma-Londra, si sono concretizzate in quell'insieme di contatti poi definiti, per convenzione, il «carteggio Mussolini-Churchill». Intorno a quelle carte, per molti anni dopo la fine della guerra, si sono mossi oltre ad agenti segreti e faccendieri, partigiani e ufficiali di varie nazionalità, personalità del calibro di Togliatti, De Gasperi, Umberto II. Oltre che, ovviamente, Winston Churchill.

 

  DAL TESTO – “Probabilmente, un giorno non troppo vicino, a chi verrà dopo di noi sembrerà per lo meno singolare che buona parte dell’establishment culturale e accademico internazionale, quello stesso che con grande tranquillità ha sempre mostrato di credere che una guerra mondiale possa davvero scoppiare solo per Danzica o che chi rade al suolo intere città lo fa per esclusivo amore della libertà di quegli stessi popoli sistematicamente decimati, abbia potuto – per decenni – mostrare dosi così massicce di scetticismo e di indifferenza verso un problema come quello del presunto carteggio tra Mussolini e Churchill. Solo nel 1995, alcune frasi di Renzo De Felice, il più noto ed autorevole studioso del fascismo italiano, contenute in un libro–intervista hanno cambiato in qualche maniera la situazione nonostante che gli accenni dello storico siano stati fatti, nella loro determinatezza, quasi di sfuggita. In pratica De Felice ha dato per scontata l’esistenza di quel carteggio ed è comunque significativo che un simile giudizio sia arrivato da un autorevole esponente del mondo accademico a ben cinquant’anni di distanza dalla guerra, dopo decenni di inchieste giornalistiche, memoriali, testimonianze, documenti. Una massa imponente di materiale, non sempre di prima mano ma che comunque avrebbe dovuto mettere da molto tempo più di una pulce nelle orecchie degli storici. E invece il fronte degli scettici, pur spiazzato momentaneamente dall’autorevolezza di De Felice, ha continuato imperterrito a negare e a sottovalutare. Una posizione granitica con basi di argilla come si potrà constatare nell’ultimo capitolo di questo libro”.

 

  L’AUTORE – Fabio Andriola (Brescia, 1963), giornalista professionista, dirige il mensile “Storia In Rete” e l’omonimo sito (www.storiainrete.com). È autore di numerosi documentari e reportage storici e ha all’attivo vari libri di storia tra i quali Appuntamento sul lago – l’ultimo piano di Benito Mussolini (Sugarco, 1990); La lunga notte dell’informazione – la prima guerra del golfo tra bugie e spezzoni di verità (Settimo Sigillo, 1993); L’anno dei complotti (con Massimo Arcidiacono, Baldini & Castaldi, 1995), una storia controcorrente della fine della Prima repubblica italiana; Mussolini, segreto nemico di Hitler (Piemme, 1997); Luigi Rizzo, biografia dell’eroe della Regia Marina (Ufficio Storico Marina Militare, 2000).

 

  INDICE DELL’OPERA – Ringraziamenti – Nota per i lettori – Introduzione – Parte I. Come un Giallo – Capitolo 1. L’uomo che consegnò il carteggio – Capitolo 2. L’uomo che nasconde il carteggio – Parte II. Carte segrete – Capitolo 3. Due strani nemici – Capitolo 4. Diplomazia segreta I – Capitolo 5. Diplomazia segreta II – Capitolo 6. Benito Mussolini, teste a favore – Capitolo 7. Altri testi a favori – Capitolo 8. Storia di un archivio – Capitolo 9. Caccia ai documenti I – Capitolo 10. Caccia ai documenti II – Capitolo 11. Un caso emblematico: i “documenti del camioncino” – Parte III. Tante piste per un Carteggio – Capitolo 12. Viaggi in Italia – Capitolo 13. L’altra faccia di Claretta – Capitolo 14. Il Vaticano, Donna Rachele, Biggini, Hidaka – Capitolo 15. Lo strano caso di Enrico De Toma – Capitolo 16. Ancora i “servizi”: Tommaso David – Capitolo 17. I “nemici” del carteggio – Bibliografia – Indice dei nomi