Lovecraft Zero Stampa E-mail

Howard Phillips Lovecraft

Lovecraft Zero
I migliori racconti in una nuova traduzione


Arkadia Editore, pagg.208, € 15,00

 

lovecraft zero  IL LIBRO – "Lovecraft Zero" propone, in una nuova e più ariosa traduzione, i migliori racconti del "Solitario di Providence", il grande Howard Phillips Lovecraft. Eliminando la pomposità delle precedenti edizioni, lungi dall'essere una "violazione" degli scritti dell'autore, l'antologia rappresenta un vero atto d'amore nei confronti di un genio della letteratura, un mattone nella ideale cattedrale gotica costituita dalla sua eredità. Il volume, infatti, oltre a raccogliere opere di Lovecraft – "Dagon", "Nyarlathotep", "Dall'oblio", "Il tempio", "Città senza nome", "Il richiamo di Cthulhu" e altri ancora –, nella seconda sezione amplia lo scenario presentando alcuni racconti di coloro che, a buon titolo, sono stati considerati suoi epigoni e precursori: Robert W. Chambers, Frank Belknap Long, Clark Ashton Smith, Robert Bloch. Chiudono il volume una serie di lettere e testimonianze che illustrano la vita e le azioni del nostro, tradotte per la prima volta in italiano.

  DAL TESTO – "Il tempo aveva quasi smesso di esistere quando, con il piede, toccai una superficie orizzontale. Mi ritrovai in un luogo dai soffitti più elevati rispetto alle camere dei due piccoli tempi che giacevano a una distanza incalcolabile sopra la mia testa. Ancora non potevo stare completamente diritto, ma riuscii a inginocchiarmi. Nel buio, proseguii a tentoni. Presto mi resi conto di trovarmi in uno stretto passaggio, nelle cui pareti si trovavano allineate delle casse di legno con superfici in vetro. Tremai al pensiero di quali implicazioni potesse avere la presenza di legno levigato e vetro in un luogo abissale e paleozoico come quello. Le casse erano in fila lungo entrambi i lati del passaggio, a intervalli regolari. Erano oblunghe e orizzontali. Trovai le loro proporzioni raccapriccianti: mi ricordarono quelle di una bara. Quando provai a spostarne due o tre per esaminarle con più attenzione, scoprii che erano saldamente ancorate al suolo.
  "Il passaggio era lungo, così cominciai ad affrettarmi, in un guizzante strisciare che avrebbe intimorito chiunque mi avesse scorto tra le tenebre. Di tanto in tanto estendevo le braccia verso l'uno o l'altro lato per assicurarmi che le pareti e le file di casse proseguissero. L'umanità è così abituata a pensare in termini di visione che quasi mi dimenticai dell'oscurità. Immaginai di scorgere l'interminabile corridoio di legno e vetro, monotono, come se ce l'avessi davanti. Poi, in un momento di indescrivibile emozione, lo vidi sul serio."

  L'AUTORE – Howard Phillips Lovecraft, nato nel 1890 e morto nel 1937 a Providence (Rhode Island, Stati Uniti), è stato autore di numerosi racconti – "Dagon", "Il colore venuto dallo spazio", "Il richiamo di Cthulhu" e "L'orrore di Dunwich" - e romanzi - tra cui "Il caso di Charles Dexter" "Ward", "Le montagne della follia" e "La maschera di Innsmouth" -, oltre ad alcuni racconti in versi. Poco apprezzato dai critici del suo tempo, probabilmente perché troppo straniante, non godette mai di buona fama se non dopo la sua morte. Molte delle sue opere sono state fonte d'ispirazione per artisti di tutto il mondo, nella letteratura così come nel cinema e nella musica.

  IL CURATORE - Massimo Spiga, scrittore, fumettista, traduttore, è autore del romanzo "Generazione Y" (2013), dei fumetti "Bubble Shock" (2011), "Backstage" (2007), "Freak III (2007) e "Made in Italy" (2006). È autore di un racconto nell'antologia "Nyx. Racconti della notte" (Arkadia Editore, 2010). Come traduttore ha lavorato a videogiochi quali "L. A. Noire" (2011) ed i DLC di Red Dead Redemption (2010), raccolte di saggi quali "Codici nomadi. Volume 1" (2014) di Erik Davis, un buon numero di fumetti e la collana di eBook "Lovecraft Zero" (2012) del "Solitario di Providence", la cui edizione cartacea esce nel 2014. Nel 2013 ha pubblicato, sempre per Arkadia, il romanzo zombie "Domani. Cronaca del contagio". La sua astronave base è il sito massimospiga.com.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione. L'abisso è la realtà, di Massimo Spiga - Parte prima. Il solitario di Providence - Dagon, di H. P. Lovecraft - Nyarlathotep, di H. P. Lovecraft - Dall'oblio, di H. P. Lovecraft - Altrove, di H. P. Lovecraft - Il tempio, di H. P. Lovecraft - Città senza nome, di H. P. Lovecraft - Estraneo, di H. P. Lovecraft - Il rito, di H. P. Lovecraft - Il richiamo di Cthulhu, di H. P. Lovecraft - Parte seconda. Il culto della saggezza stellare - Il segno giallo, di Robert W. Chambers - Segugi di Tindalos, di Frank Belknap Long - Sette catene, di Clark Ashton Smith - Dio senza volto, di Robert Bloch - Parte terza. Appendici - Storia del Necronomicon, di H. P. Lovecraft - Frammenti