Un'estate con Montaigne Stampa E-mail

Antoine Compagnon

Un'estate con Montaigne

Adelphi Edizioni, pagg.136, € 12,00

 

compagnon montaigne  IL LIBRO – Quando, nel 2012, il direttore di un'emittente radiofonica propone ad Antoine Compagnon di parlare dei Saggi di Montaigne in una lunga serie di trasmissioni quotidiane della durata di pochi minuti, all'illustre professore del Collège de France l'idea appare subito quanto meno stravagante. Il periodo di programmazione (dall'inizio di luglio alla fine di agosto) e l'orario (intorno a mezzogiorno) sembrano decisamente più adatti ai bagni di mare che non all'ascolto di lezioni su un grande classico della letteratura e del pensiero. La sfida è così arrischiata, e allettante, che Compagnon non osa tirarsi indietro. E il risultato è clamoroso: le trasmissioni ottengono ascolti sbalorditivi, il libro che ne raccoglie i testi, pubblicato un anno più tardi, risulta tra i più venduti della stagione, e i corsi di Compagnon al Collège de France registrano un'affluenza inusitata. Ma tanto successo ci apparirà tutt'altro che sorprendente non appena ci inoltreremo nelle pagine di questo incantevole vademecum, dove Compagnon, coniugando leggerezza e profondità, attraverso il commento a quaranta brevi passi dei Saggi ci condurrà all'interno di un'opera senza tempo come i temi di cui discorre, le cose della vita: dall'amore all'amicizia, dalla morte alla vanità, dalla bellezza alla malattia.

  DAL TESTO – "L'autore dei Saggi non crede nel progresso. La sua concezione ciclica della storia è ricalcata sul corso dell'esistenza umana, che va dall'infanzia all'età adulta alla vecchiaia, ovvero dalla grandezza alla decadenza. La colonizzazione dell'America non lascia presagire niente di buono, perché il Vecchio Mondo corromperà il Nuovo:
  "«Ho ragione di credere che, contagiandolo, abbiamo di molto accelerato il suo declino e la sua rovina, e che gli abbiamo fatto pagar care le nostre idee e le nostre arti. Era un mondo bambino, ma non lo abbiamo castigato e sottomesso alla nostra disciplina facendo valere la nostra virtù e le nostre forze naturali, né lo abbiamo irretito con la nostra giustizia e bontà, né soggiogato con la nostra magnanimità» (1424).
  "Il contatto con il Vecchio Mondo accelererà la corsa del Nuovo verso la decrepitezza senza tuttavia ringiovanirci, poiché la storia è a senso unico, e l'età dell'oro ce la siamo lasciata alle spalle. Il Nuovo Mondo non lo abbiamo conquistato con la nostra superiorità morale, lo abbiamo piegato con la forza bruta.
  "Montaigne ha fatto in tempo a leggere i primi resoconti sulla crudeltà dei conquistadores spagnoli in Messico e sulla selvaggia distruzione di una mirabile civiltà. È uno dei primi critici del colonialismo."

  L'AUTORE – Antoine Compagnon (Bruxelles, 1950), docente di letteratura francese e comparata alla Sorbona di Parigi e alla Columbia University di New York, nonché professore di Collège de France, è autore di numerose saggi, tra cui Les antimodernes (2005).

  INDICE DELL'OPERA – 1. L'impegno - 2. La conversazione - 3. Tutto si muove - 4. Gli indios di Rouen - 5. Una caduta da cavallo - 6. La bilancia - 7. Un ermafrodito - 8. Il dente caduto - 9. Il Nuovo Mondo - 10. Gli incubi - 11. La buona fede - 12. L'assetto - 13. La biblioteca - 14. Alle lettrici - 15. Guerra e pace - 16. L'amico - 17. Il romano - 18. A che pro cambiare? - 19. L'altro - 20. Il sovrappiù