Vita di Dante. Una biografia possibile Stampa E-mail

Giorgio Inglese

Vita di Dante
Una biografia possibile


Carocci Editore, pagg.192, € 23,00

 

inglese dante  IL LIBRO – Che cosa sappiamo davvero di Dante Alighieri? Le tracce lasciate dal poeta nei documenti del suo tempo sono pochissime. Le notizie tramandate dai primi biografi intrecciano ai ricordi autentici molte fioriture leggendarie. Tracce e notizie trovano una chiave di lettura solo grazie al monumento autobiografico, non privo di interni contrasti, che l'Alighieri ha costruito nelle sue opere – dalla Vita nova alla Commedia. Senza mai dissimulare lo scarto fra critica dei documenti e interpretazione storico-letteraria, il libro disegna così il profilo di una possibile "Vita di Dante scritta da esso".

  DAL TESTO – "Il "passato" del Poeta onorato e il "futuro" dell'exul inmeritus condividono il segno della positività (con evidenza, nelle parole di Brunetto: If 15.55-78) e si uniscono nel destino di un «glorioso porto». Ma nelle parole di Beatrice l'intero decennio 1290-1300 è collocato nell'ombra densa della morte spirituale, colpito da una condanna inappellabile. Per quanto si voglia, secondo il motto di Bruno Nardi, "credere a Dante", non si riesce a sovrapporre la condanna di Beatrice a una qualsiasi ricostruzione dell'effettiva storia di Dante nel decennio suddetto (Vita nova, incontro con la Filosofia, canzoni morali, impegno civico). Il traviamento dantesco, ex sententia Beatricis, sembra piuttosto un'abnorme estensione temporale e sopravvalutazione etica dell'episodio della Donna pietosa nella Vita nova, non senza la drammatizzazione ben poco obiettiva delle differenze teologico-filosofiche constatabili tra Commedia e Convivio (il quale, a ogni modo, è successivo al 1300: sì che, stando ai fatti, la scuola cui allude Pg 33.8s sarebbe una mera incognita). Si aggiunga che, nel testo stesso del poema, il motivo del traviamento da Beatrice è contraddetto in almeno due passaggi, tanto patetici quanto strategici, il cui senso è impossibile minimizzare: il riconoscimento di Dante come «amico mio e non della ventura», amante oltre ogni contingenza, da parte di Beatrice, in If 2.61; la proclamazione della «decenne sete» che il protagonista tenta «disbramarsi», fisso lo sguardo sul sorriso dell'amata, in Pg 32.1-3.E dunque: traviamento o decenne sete? La dura contraddizione che segnerebbe un'autobiografia personale-individuale si scioglie invece nell'autobiografia personale-collettiva, sul piano allegorico in cui il viator Dante e, insieme, membro e figura del genere umano."

  L'AUTORE – Giorgio Inglese è professore ordinario di Letteratura italiana alla Sapienza Università di Roma. Ha curato e commentato le grandi opere di Machiavelli ed è condirettore dell'Enciclopedia Machiavelliana della Treccani, uscita nel 2014. Per Carocci editore ha pubblicato: "Breve storia della scrittura e del libro" (con F. M. Bertolo, P. Cherubini, L. Miglio, 8a rist. 2012); "Come si legge un'edizione critica. Elementi di filologia italiana. Nuova edizione" (5a rist. 2014); "Dante: guida alla Divina Commedia. Nuova edizione" (2a rist. 2014); "La letteratura italiana del Medioevo. Nuova edizione" (con S. Carrai, 4a rist. 2014); "Metrica e retorica del Medioevo" (con R. Zanni, 2011); "Per Machiavelli. L'arte dello stato, la cognizione delle storie" (2a rist. 2013); ha curato, insieme a R. Rea, un'edizione delle "Rime" di Guido Cavalcanti (2a rist. 2014) e sta approntando la revisione del testo e il commento della "Commedia" (già pubblicati l'Inferno, 2007, e il Purgatorio, 2011).

  INDICE DELL'OPERA – Premessa - Cronologia minima - 1. Gli antenati (secolo XIII) - 2. Gli antenati (secolo XII) - 3. Nascita e battesimo (1265-1266) - 4. Il Fiore (1286-1287)? - 5. Bologna (1287) - 6. Feditore a cavallo (1289) - 7. Beatrice - 8. Guido Cavalcanti, il primo amico - 9. Beffe, musica e pittura - 10. L'incontro con la Filosofia (1293-1295) - 11. Il cantore della rettitudine - 12. L'impegno civico (1295-1301) - 13. L'esclusione (1302) - 14. Universitas partis Alborum (1302-1303) - 15. Verona (1303-1304) - 16. La compagnia matta ed empia (1304) - 17. Treviso (1304-1305?). Il trattato De vulgari eloquentia - 18. Cino da Pistoia - 19. Il Convivio - 20. In Lunigiana e a Lucca (1306-1308) - 21. La novella dei "sette canti" - 22. Dal Convivio alla Commedia - 23. La selva erronea di questa vita - 24. In Casentino (1309-1310). Inferno e Purgatorio - 25. L'alto Arrigo (1311-1313) - 26. La Monarchia - 27. Completamento e revisione dell'Inferno (1313-1314) - 28. Prima divulgazione dell'Inferno (1314-1317) - 29. Completamento della seconda cantica (1314-1315) - 30. La divulgazione del Purgatorio (1315-1317) - 31. Verona (1316-1319) - 32. Ravenna (1320-1321) - 33. Il compimento (1321) - Note complementari – Abbreviazioni - Riferimenti bibliografici - I contesti politici e sociali, di Giuliano Milani