Non si può più attendere Stampa E-mail

Pierre Drieu La Rochelle

Non si può più attendere

Editrice Clinamen, pagg.80, € 12,90

 

drieu attendere  IL LIBRO – Drieu ha sotto gli occhi un campo di macerie: quello della democrazia liberale, del comunismo e del fascismo. La situazione dell'Europa è tragica, senza prospettive. Il tempo sta finendo. La responsabilità non è sempre e solo degli altri. La responsabilità è sempre e soprattutto personale: «Io, io dico: so che mi sono comportato come un maiale da quando sono diventato un uomo; io sono radicale. Non sono stato un buon cittadino, non sono stato un buon soldato. Io mi domando se saprò essere un buon europeo». Drieu ha perso la guerra e se ne vergogna: «Non sono di quelli che dicono: "Gli altri hanno fatto questo, gli altri non hanno fatto quello". Loro, loro, loro. No, io, io dico: io. Sono io che ho fatto la guerra, era la mia guerra e io ho perduto la mia guerra, personalmente. Per questo ne ho vergogna, una terribile vergogna». Quale guerra ha perduto Drieu? Quella per la conservazione della civiltà occidentale. Prima del definitivo tramonto c'è tuttavia ancora una possibilità: «L'unificazione economica dell'Europa, dell'Africa e del Vicino Oriente» insieme all'«unificazione politica che garantisca questa unificazione economica», in modo tale che si possa «trovare la gestione moderna di una larga autarchia, tra i relitti del socialismo e del liberalismo».

  DAL TESTO – "Non ci sono solo gli avvenimenti militari ma ci sono altri eventi che hanno un significato più profondo. Per esempio, l'abbandono dell'oro come riferimento-campione.
  "Senza rumore, la società francese s'è distaccata da un dio che ha presieduto per secoli a tutti i suoi lavori e a tutte le sue emozioni. Evento enorme che non ha equivalenti che in quel momento che affonda nel Medioevo, in quel momento in cui il prestito a interesse fu decisamente tollerato e trascinò lo sviluppo del capitalismo. Allora, mi sembra, l'oro cessa di essere un bene e una bellezza per diventare un segno. Il prezzo deve generare la speculazione e la speculazione la moneta di carta. Pertanto l'oro resta come il segno dei segni, come il punto d'appoggio di tutta un'astrazione; dal suo peso in metallo si forgia un'ancora per quella nave dei folli, assalito da tutti i venti, che è stato il mercantilismo degli ultimi secoli. E ora, ecco il fatto: la Francia, dopo altri paesi d'Europa, rinnega l'oro. La Francia non si riconosce più in valori diversi dal suo lavoro. In questo c'è del socialismo, c'è uno degli anelli in questa catena di atti inevitabili che ci trascina verso la rivoluzione socialista, una curiosa rivoluzione di cui tutti i passi sono imprevisti. Come dicevo l'altro giorno, la Storia (così come si definisce oggi la Provvidenza o Dio) ci ha imposto sempre nelle occasioni più sconcertanti i passi che ci eravamo augurati o avevamo temuto.
  "Lo spettacolo che dà la Francia oggi può far scuotere grandemente la testa al filosofo: la demolizione del capitalismo viene attuata dalle mani dei capitalisti stessi davanti a un popolo stupito che, pertanto, si crede in parte socialista ma non suppone la rivoluzione possibile che contro quei capitalisti. Le conseguenze di tutte queste decisioni che si succedono con una luminosità sorprendente, a ritmo accelerato, non appaiono agli occhi di nessuno, né dei loro attori né degli spettatori. E così in tutti gli ambiti e non soltanto in quello dell'economia."

  L'AUTORE – Pierre Drieu La Rochelle (Parigi, 1893-1945). La sua fortuna di scrittore è consacrata dal saggio "Mesure de la France" del 1922. Del 1925 è "L'uomo pieno di donne". Al 1931 risale il suo testo narrativo più famoso, "Fuoco fatuo". Nel 1934 pubblica "Socialismo fascista". Segue, nel 1944, il romanzo-testamento "I cani di paglia". Muore suicida (dopo numerosi tentativi andati a vuoto) il 15 marzo.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione: Estetica del collaborazionismo. Drieu La Rochelle, Céline e gli altri "cani di paglia", di Giuseppe Panella - Pierre Drieu La Rochelle, Non si può più attendere. Note di attualità - 1. Scritto prima di ciò che è accaduto - 2. Un uomo cammina a Parigi - 3. Non aspettare più - 4. Pensieri urgenti - 5. L'anima della dimensione sociale ed economica - 6. Giovanna d'Arco era gioiosa - 7. Contro il capitalismo, borghesi e operai - 8. La fine dell'oro - 9. Prima lavoriamo - 10. Bisogna accelerare il movimento - 11. Il vero socialismo francese - 12. Lo Spirito esitante - 13.Virtù di un popolo impoverito - 14. I Francesi indietreggeranno davanti al loro destino?