Logge e massoni in Umbria Stampa E-mail

Vittorio Gnocchini

Logge e massoni in Umbria
A cura di Sergio Bellezza


Futura Edizioni, pagg.272, € 20,00

 

gnocchini umbria  IL LIBRO – "Le opere di Gnocchini posseggono una valenza particolare ed accattivante, in quanto cadono in anni di riscoperta e valorizzazione delle realtà regionali, che l'autore contribuisce ad illustrare, senza con questo cadere nel localismo, cosa per altro impossibile per chi si occupa di una Istituzione Universale come la Massoneria." (Franco Cristelli)
  "Su impulso del polpettone di Dan Brown è prevedibile una vera e propria esplosione di "rivelazioni" su Natura e storia della massoneria. Durerà poco, ma svuoterà tasche e saturerà la voglia di conoscere, capire, sapere.
  "Tra storia e falsificazione della realtà si aprirà ancora una volta un abisso, a tutto vantaggio delle fandonie e della credulità. Perciò è bene pubblicare documenti. Rimangono [...] queste pagine di Vittorio Gnocchini che costituiscono un buon vaccino contro l'imminente epidemia di panmassonismo maniacale, sia di matrice antimassonica (la più frequente...) sia di genesi massonica (... la più dannosa)." (Aldo A. Mola)
  "Ho collaborato volentieri [...] al lavoro di Vittorio Gnocchini [...] e lo introduco non solo per i lettori del nostro quotidiano "Il Giornale del Piemonte", ma anche per i curiosi del nostro passato che vogliono guardare aldilà di una certa storiografia di parte ideologica, assai restia a riconoscere il ruolo fondamentale che i liberi muratori ebbero in terra sabauda e i loro meriti nella formazione del Paese unitario." (Fulvio Basteris)
  "Logge e Massoni in Umbria, quella su Piemonte e Valle d'Aosta e l'altra sulla Toscana, costituiscono il trittico iniziale di un opera enciclopedica a carattere nazionale, concepita dall'Autore per testimoniare la presenza nella Penisola della Massoneria, come pure l'impegno dei suoi affiliati a promuovere la crescita civile e sociale dell'italica gente." (Sergio Bellezza)

  DAL TESTO – "Nel 1890 la "Rivista della Massoneria Italiana" dà l'annuncio che 24 Fratelli dispersi in varie Officine stanno ricostituendo una Loggia in Terni all'Obbedienza del Grande Oriente d'Italia. La Loggia porta il titolo distintivo di Giuseppe Petroni, (Bologna 1812 - Terni 1888), il giurista e patriota, prigioniero per 17 anni sei mesi e un giorno del Papa-Re. Maestro Venerabile della Logge "Universo" e "Rienzi" di Roma, per 5 anni Gran Maestro della Massoneria Italiana. Petroni trascorse a Temi gli ultimi anni della sua vita, ospite della figlia Erminia e del genero Federico Fratini, per 13 anni suo compagno di cella. Il 19 aprile 1891 una commissione nominata dal Gran Maestro Lemmi si recava a Temi per consegnare solennemente la Bolla di Fondazione al F:. Cesare Massi, segretario comunale."

  L'AUTORE – Vittorio Gnocchini, nato a Terni il 28 luglio 1942, è vissuto per quasi quarant'anni in Toscana, dove ha lavorato per anni come dirigente aziendale prima e consulente industriale poi. Si è sempre interessato con passione e competenza al Risorgimento nazionale, spaziando dalla uniformologia alle armi, dalla storia della fotografia a quella delle formazioni militari. È stato iniziato in Massoneria nel 1970 nell'Officina "Adriano Lemmi" di Roma all'Obbedienza della Ser.ma Gran Loggia, detta di Piazza del Gesù, dal Gran Maestro Augusto Picardi. Dopo nemmeno un anno è passato al Grande Oriente d'Italia, Palazzo Giustiniani, considerando questo sodalizio l'unico, vero erede della tradizione massonica italiana. Nel 1971, insieme ad altri sei fratelli, rialzava le colonne della Massoneria a Terni, con la costituzione della Loggia "Gaio Cornelio Tacito", ancor oggi attiva. Passava successivamente alla Loggia "Alberto Mario" n. 121 di Sansepolcro, di cui sarà chiamato anche a reggere il maglietto, per approdare infine alla Loggia "Setteponti" n. 729 all'Oriente di Montevarchi. Nel 1976 aveva aderito al Rito Simbolico Italiano, divenendo Presidente del Collegio "Tiber" di Sansepolcro e successivamente della Loggia Regionale "Tuscia". Fin dal suo ingresso in Massoneria ha rivolto i propri interessi alla storia dell'Istituzione, tenendo conferenze, pubblicando saggi, atti di convegni e libri, tra cui "Almanacco Massonico", Pontecorboli, 1994, "L'Italia dei Liberi Muratori", Erasmo Mimesis, 2005, "Logge e Massoni in Piemonte e Valle d'Aosta", Polo Grafico, 2008, "Logge e Massoni in Toscana", Castel Madama, 2010, "Logge e Massoni in Umbria" pubblicato postumo. Dal 1997 è stato responsabile dell'Archivio Storico del Grande Oriente d'Italia e dal 2000 nominato Grande Archivista dal Gran Maestro Gustavo Raffi. Fratello Onorario di numerose Officine, ha fatto parte del Comitato Scientifico delle riviste "Hiram" e "L'Acacia". È stato membro della Società Storica Aretina e consulente culturale del quotidiano "Il Giornale del Piemonte". Nel corso degli anni è stato curatore e ordinatore di diverse mostre storiche di carattere risorgimentale e massonico, che hanno riscosso sempre notevole interesse. Per la sua intensa attività a favore dell'Istituzione le Autorità Massoniche gli hanno concesso la più alta decorazione libero muratoria: la "Giordano Bruno Athena". Si è spento ad Arezzo l'11 giugno del 2012.

  INDICE DELL'OPERA – Note del Curatore (Sergio Bellezza) – Presentazione, di Massimo Cipiccia – Prefazione, di Gonario Guaitini e Antonio Perelli – Premessa, di Vittorio Gnocchini (Cenni di storia della Massoneria - La nascita del Grande Oriente d'Italia - La rinascita della Massoneria) - Capitolo I. Logge e Triangoli (1.1. Provincia di Perugia - 1.2. Provincia di Terni - 1.3. Provincia di Rieti) - Capitolo II. Massoni Umbri (Alcune biografie) – Appendice (Elenco delle Logge e Triangoli della Regione dell'Umbria ordinati per anno di fondazione - Glossario dei termini massonici più usati nel testo) - Bibliografia essenziale - Indice dei nomi