La guerra d'Etiopia. 1935-1941 Stampa E-mail

Nicola Labanca

La guerra d'Etiopia
1935-1941


il Mulino, pagg.271, € 20,00

 

labanca etiopia  IL LIBRO – Il 3 ottobre 1935 il regime fascista attaccò l'Etiopia. Dopo sette mesi di combattimenti, nell'isolamento internazionale, nel maggio 1936 truppe italiane entravano in Addis Abeba e Mussolini dichiarava costituito l'Impero, l'Africa Orientale Italiana. Ma la conquista di fatto non fu mai portata a termine: dal 1936 al 1940 si susseguirono continue operazioni militari di «pacificazione coloniale». Poi il Corno d'Africa divenne uno dei teatri della seconda guerra mondiale e nel 1941 fu il primo territorio perso da un regime dell'Asse. In fondo, la guerra d'Etiopia non era finita nel maggio 1936: finì con la sconfitta italiana del 1941. Nel frattempo però all'AOI, alla nuova colonia italiana del fascismo, erano state imposte una legislazione ed una normazione razziste.

  DAL TESTO – "Il fascismo insisté molto, nella sua propaganda, sul carattere moderno della campagna d'Etiopia.
  "In effetti spostamenti a grande distanza di truppe, aerei, camion, carri armati, telegrafo, tutto sembrava dare l'idea di una guerra «modernista» se non addirittura «futurista», per asseverare la quale sentì di doversi scomodare persino l'ormai sessantenne Filippo Tommaso Marinetti. La modernità della guerra fascista era poi corroborata da qualunque semplice, o superficiale, confronto con la precedente prima guerra mondiale, il cui fronte occidentale immobilizzato nelle trincee sembrava fatto apposta per esaltare il carattere di guerra di movimento del 1935-1936. Inoltre, che uno dei caratteri decisivi della guerra italiana fosse la modernità dei suoi armamenti lo avrebbe lamentato presto lo stesso avversario soccombente: da parte etiopica la sconfitta fu addebitata, non senza molte regioni, proprio al dislivello tecnologico più generale fra i due contendenti. Infine, anche molti osservatori internazionali colsero questo aspetto, sorpresi che uno Stato europeo investisse così tanto in quella che ai loro occhi rimaneva pur sempre un'impresa coloniale. Insomma, da più parti tutto sembra cospirare per caratterizzare l'aggressione fascista come una grande guerra moderna."

  L'AUTORE – Nicola Labanca insegna Storia contemporanea all'Università di Siena. Per il Mulino ha pubblicato anche "Oltremare. Storia dell'espansione coloniale italiana" (nuova ed. 2007, trad. francese 2014), "La guerra italiana per la Libia" (2012) e "Una guerra per l'impero. Memorie della campagna d'Etiopia 1935-36" (2015). Ha curato inoltre "I bombardamenti aerei sull'Italia" (2012) e, con O.Überegger, "Una guerra italo-austriaca" (2014).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione (1. Un evento globale - 2. Una guerra più lunga - 3. La storia di un evento globale) - I. Un'ansia fascista d'impero (1. Il fascismo e il sogno dell'impero - 2. L'Italia dopo la prima guerra mondiale, il fascismo, la politica espansionistica - 3. Il regime e la ricerca del prestigio - 4. Una sfida fascista all'Europa e ai suoi imperi coloniali) - II. Diplomazie mussoliniane, 1934-1935 (1. La partita diplomatica - 2. La preparazione - 3. La preparazione militare - 4. La preparazione dell'opinione pubblica) - III. La campagna militare contro l'Etiopia, 1935-1936: De Bono, l'avvio e lo stallo (1. L'Etiopia di fronte alla guerra - 2. Una veduta d'assieme - 3. Le prime operazioni - 4. Una guerra fascista - 5. Una guerra costosa) - IV. La campagna militare contro l'Etiopia, 1935-1936: Graziani e il fronte sud (1. Un fronte da secondario a mitico - 2. La propaganda e la questione del consenso) - V. La campagna militare contro l'Etiopia, 1935-1936: Badoglio e lo sfondamento (1. La riorganizzazione e le grandi battaglie, sino ad Addis Abeba - 2. Una guerra moderna: per terra, nell'aria, per mare, con i gas - 3. Le reazioni internazionali, una guerra globale - 4. Un giudizio d'assieme) - VI. L'impero e le leggi razziste, 1936-1937 (1. Proclami e realtà: l'attentato a Graziani - 2. Un impero razzista - 3. Ras, giacchette, meticci, ascari) - VII. I cicli operativi di grande polizia coloniale, 1936-1940 (1. L'impero civile del viceré Amedeo di Savoia-Aosta e la guerra rinviata - 2. L'impero in armi) - VIII. L'Africa orientale italiana nella guerra mondiale e la perdita dell'impero, 1940-1941 (1. Di nuovo la guerra, di nuovo globale - 2. Le operazioni, verso la fine) - IX. Ricordare la guerra d'Etiopia (1. Memoria, memorie - 2. Caratteri di una memoria globale - 3. Memorie italiane - 4. Punti di frizione e motori di memoria) – Conclusioni - Indice dei nomi