L'Islam degli sciiti Stampa E-mail

Mohammad Ali Amir-Moezzi

L'Islam degli sciiti
Dalla saggezza mistica alla tentazione politica


Edizioni Dehoniane Bologna, pagg.88, € 8,00

 

moezzi sciiti  IL LIBRO – Con 200 milioni di fedeli, gli sciiti rappresentano un quinto della totalità dei musulmani e si caratterizzano per la particolare concezione dell'autorità religiosa, affidata all'imam. Essi ritengono, infatti, che la successione di Maometto spetti esclusivamente al genero e cugino Alì e ai suoi discendenti da parte di Fatima, figlia del profeta. Al contrario, secondo i sunniti, il successore, conosciuto con il nomedi califfo, è a capo dello stato musulmano.
  Oltre alla figura dell'imam, una doppia visione del mondo distingue gli sciiti dai sunniti: per i primi, ogni realtà, da quella più elevata (Dio) fino a quella più quotidiana, comporta due livelli, uno apparente e uno segreto, uno esoterico e uno essoterico. La storia del mondo è la storia della lotta tra il bene e il male, tra le forze della conoscenza e quelle dell'ignoranza.
  Solo una corrente dello sciismo è fondamentalista e nutre ambizioni politiche: è quella che nel 1979 ha prodotto il movimento khomeinista in Iran e la trasformazione della monarchia in una repubblica islamica. Un libro per capire l'anima dell'Iran.

  DAL TESTO – "Lo sciismo - certamente una delle correnti religiose più antiche dell'islam - ha occupato un posto centrale nella genesi e nello sviluppo di questa religione. Il fenomeno non è nuovo: in molte religioni, ciò che finisce con l'essere considerata l'ortodossia è spesso posteriore rispetto alle correnti progressivamente ritenute eterodosse, vale a dire eretiche, e per conseguenza è elaborata in reazione a esse. Lo stesso è avvenuto con alcune dottrine teologiche sunnite, che si sono formate come reazione alle tesi sciite: messa per iscritto e statuto del testo coranico, formazione e natura del corpus di hadith e della sîra (Vita del profeta Maometto), profetologia, agiologia e statuto dei compagni del Profeta, teorie sull'autorità teologico-politica, esegesi coraniche, numerosi temi della filosofia scolastica.
"Lo studio delle dimensioni mistiche ed esoteriche delle differenti correnti sciite dall'epoca antica ha mostrato, in modo indubitabile, il ruolo fondativo dello sciismo nell'adozione, nella trasmissione, nell'adattamento e nello sviluppo, all'interno dell'islam, di numerosi temi intellettuali e spirituali provenienti dalle tradizioni tardoantiche, come le correnti giudeo-cristiane, i movimenti gnostici, il manicheismo, le dottrine ellenistiche (neoplatonismo, pitagorismo, ermetismo): la visione dualista del mondo, la dottrina delle emanazioni, la natura ibrida dell'uomo, la teologia negativa, la funzione salvifica della conoscenza, il ruolo centrale della Guida divina, il doppio livello delle Scritture, la necessità dell'ermeneutica, l'importanza delle scienze occulte, il culto del segreto, la struttura iniziatica, le dottrine messianiche. Molti di questi temi, depurati dalle particolarità sciite, sono stati adottati dalla mistica e dalla filosofia islamica in generale.
  "Negli ambienti sciiti antichi, si è fatto ricorso a risorse di altre culture monoteiste, adattate naturalmente alle proprie dottrine, soprattutto in ambito ermeneutico. Questa apertura sembra andare ben al di là di una probabile influenza della dottrina cristiana dei quattro sensi della Scrittura (letterale, allegorico, morale e anagogico), estendendosi probabilmente ai quattro metodi interpretativi del giudaismo (peshat: esegesi letterale; remez: senso nascosto implicito; derash: percezione omiletica; sod: interpretazione mistica e allegorica). L'autorità sacra riconosciuta alla «Casa di David» dagli ebrei, e alla «Santa Famiglia» dai cristiani, si sarebbe trasmessa alla «Famiglia della Casa del Profeta» (ahl al-bayt, ahl bayt al-nabî)."

  L'AUTORE – Mohammad Ali Amir-Moezzi insegna Esegesi e Teologia dell'islam sciita all'École Pratique des Hautes Études di Parigi, dove è directeur d'études nella sezione di Scienze religiose. È membro delcomitato scientifico di numerose riviste internazionali, tra le quali Religions et histoire, Studia Iranica e Studia Islamica, e socio corrispondente della Scuola di Alti Studi della Fondazione Collegio San Carlo di Modena. Tra i suoi volumi: « La religion discrète. Croyances et pratiques spirituelles dans l'islam shi'ite» (Vrin, 2006), «Le Coran silencieux et le Coran parlant. Sources scripturaires de l'islam entre histoire et ferveur» (CNRS, 2011). Ha inoltre curato il «Dictionnaire du Coran» (Laffont, 2007), tradotto anche in italiano (Mondadori, 2007).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione – 1. I fondamenti spirituali dello sciismo – 2. Le principali correnti dello sciismo – 3. Le fonti scritturali (I hadith - Il Corano) – 4. Iniziazione e livelli di fede – 5. Evoluzione storica dello sciismo: fra tradizione e ideologizzazione (Quattro grandi periodi - Radici antiche di una politicizzazione) - Conclusione - Appendice - Bibliografia