Legnano. Biciclette, campioni, vittorie Stampa E-mail

Claudio Gregori - Marco Pastonesi

Legnano
Biciclette, campioni, vittorie


Ediciclo, pagg.223, € 29,00

 

gregori legnano  IL LIBRO – Quella della Legnano, lo storico marchio di biciclette con il profilo di Alberto da Giussano a spada sguainata e il colore verde squillante dei suoi perfetti telai, è una storia dalla doppia animama di una sola passione. Per chi ha anche solo un poco di conoscenza della storia del ciclismo, Legnano è la bici e la maglia di Alfredo Binda e di Gino Bartali, due grandissimi campioni che, dandosi un ideale passaggio di testimone, dal 1925 al 1948, hanno vinto tutto quello che un corridore ciclista potesse conquistare in Italia e all'estero.
  Nelle pagine di questo libro, quello che non dicono le storie raccontate da due grandi firme del ciclismo come Claudio Gregori e Marco Pastonesi lo esprimono le immagini: dagli archivi Legnano provengono foto e documenti di storia sportiva e aziendale di grande interesse, molti dei quali inediti. Una ricca e dettagliata campagna fotografica, realizzata da Lorenzo De Simone, fa invece rivivere in tutto il loro splendore le biciclette dei campioni e altri memorabilia del marchio Legnano.

  DAL TESTO – "Le biciclette Legnano sono nate dalle pecore australiane. Tutto però ha origine a Kingstown, 12 chilometri a sud di Dublino, sul Mare d'Irlanda. Lì, il 16 marzo 1837, nasce frederick York Wolseley. Il luogo, che ha ispirato James Joyce e Samuel Beckett, si chiamava un tempo e si chiama oggi Dún Laoghaire, ma nel 1821 venne re Giorgio IV a inaugurare il porto nuovo e quel centro fu chiamato Kingstown, "la città del re".
  "A 17 anni Wolseley sbarca a Melbourne, in Australia, e raggiunge l'allevamento di pecore di Thule sul Murray River. Le pecore sono la base dell'economia australiana. Si tosano a mano. Un lavoro faticoso che richiede un'enorme manodopera. Wolseley inventa la macchina tosa-pecore."

  GLI AUTORI – Marco Pastonesi, firma della "Gazzetta dello Sport", si divide tra due passioni: il rugby e il ciclismo. Su quest'ultimo argomento con Ediciclo ha pubblicato: "Gli angeli di Coppi. Il Campionissimo visto da chi ci correva insieme, contro ma soprattutto dietro" (1999), "Il diario del gregario ovvero Scarponi, Noè e Bruseghin al Giro d'Italia" (2004), "La corsa più pazza del mondo. Storie di ciclismo in Burkina Faso e in Mali" (2007), con Ferranda Pessolano, "Attenzione ciclisti in giro" (2011, vincitore del Premio Coni 2013), la biografia di Alfredo Martini "La mia vita è una ruota. Storie resistenti di uomini, donne e biciclette" (2014) . Per 66th&2nd ha pubblicato "Pantani era un Dio" (2014) e per Italica "Diavolo di un corridore. Corse, battaglie e miracoli di Renzo Zanazzi" (2015).
  Claudio Gregori, giornalista sportivo, dal 1986 scrive per la "Gazzetta dello Sport", testata per la quale ha seguito numerose edizioni del Giro d'Italia, del Tour de France e delle Olimpiadi. Grande memoria storica dello sport italiano, ha pubblicato libri di storia dello sport: "Labrón. La vita e le avventure di Toni Bevilacqua" (Edit Vallardi, 2002, poi 2012), "Omar Sivori. La leggenda del Cabezón" (RCS Quotidiani, 2005), "Livio Berruti. Il romanzo di un campione e del suo tempo" (Edit Vallardi, 2009), "Luigi Ganna. Il romanzo del vincitore del primo Giro d'Italia del 1909" (Edit Vallardi, 2009), "Abici: l'alfabeto e la storia della bicicletta. Museo Toni Bevilacqua di Sergio Sanvido" (Edit Vallardi, 2010), "Poi Milan e Benfica, Milano che fatica", con Sergio Giuntini (Sedizioni, 2013). Per l'Enciclopedia dello Sport Treccani ha redatto le voci Ciclismo, Doping e Cronometraggio.

  INDICE DELL'OPERA – Passione Legnano. Storia d'impresa, storia di sport – La storia – Pecore, automobili e biciclette – All'inizio fu Wolsit – Legnano industriale – Wolsit produce "Wolsit" – La "Emilio Bozzi e C." – 1909 Giro e Tour: l'esordio nelle corse – Wolsit, Legnano e i campioni francesi – La Legnano corre il suo primo Giro d'Italia – Ernesto Azzini e la prima vittoria italiana di tappa al Tour – La registrazione del marchio Wolsit – Gli anni della crisi e la messa in liquidazione della società – La "Emilio Bozzi e C." compra la Wolsit Legnano – Bici al fronte – Anche i bersaglieri pedalano Legnano – Il marchio del guerriero – Dopo la Grande Guerra – Pavesi guida Brunero a vincere il primo Giro della Legnano – Inizia la lunga sfida con la Bianchi – Legnano più Wolsit: Emilio Bozzi raddoppia – Il "signor Legnano". Ritratto di Emilio Bozzi – La bici del commendatore – Le Legnano da passeggio di Emilio Bozzi – 1926: incomincia l'era Binda – 1927: Binda campione del mondo – A una bicicletta Legnano il primo titolo iridato – La sfida Binda-Guerra – Gli stabilimenti Legnano. Una fabbrica modello – L'astro nascente Gino Bartali – "Tra i francesi che s'incazzano..." – La bicicletta del primo Tour di Gino Bartali (1938) – La guerra e il giovane Coppi: il Giro e il record dell'ora – Corso Genova 1943-45: bombardamenti e ricostruzione – Gli anni del grande duello – Due ruote per scalare le montagne – La bicicletta di Bartali al Giro 1946 – Bianchi Ugo: il mago del Reparto Corse – L'ultraleggera – Il capolavoro di Ugo Bianchi – La vittoria di Bartali, e della Legnano, al Tour del 1948 – Mario Della Torre. Una vita per la Legnano – Il dopo-Bartali – La Legnano... in giro per l'Italia – La rete dei negozi nelle fotografie dei concessionari – 1956-58: il fulmine Baldini – La bicicletta di Ercole – Baldini vincitore del Giro d'Italia 1958 – Il nuovo stabilimento di Legnano – Anni Sessanta: gli ultimi fuochi – Pubblicità e calendari. Una piccola storia del costume e dei consumi – La grande crisi – Il "matrimonio" con la Bianchi – Legnano oggi – La concessione del marchio al gruppo Cicli Esperia – Gli uomini e i campioni – Quattro moschettieri d'oltralpe: Lapize, Georget, Dortignacq e Petit-Breton – Pionieri del pedale: Albini, Azzini, Borgarella, Canepari – Eberardo Pavesi – I quaderni de L'Avocatt – I diari di corsa di Eberardo Pavesi – Giovanni Brunero – Il primo grande campione Legnano – Sivocci, Aimo, Linari e... Hemingway – Giuseppe Enrici e Victor Fontan – Campioni in maglia Wolsit: Girardengo, Belloni, Negrini – L'invincibile Binda – I dieci anni di successi del grande Alfredo – Binda re di Roma – Il Mondiale del 1932 – A casa del trobettiere – Il Museo Alfredo Binda a Cittiglio – I Giri di Marchisio e Pesenti – Bertoni, Battesini, Di paco e Camusso – Pierino Favalli, Secondo Magni e Luciano Succi – Altri campioni tra le due guerre – L'intramontabile Gino – Bartali, una leggenda in maglia Legnano – Gino e Palmiro – La vittoria di Bartali al Tour del 1948 – Il giovane Campionissimo – Fausto Coppi e i primi anni in maglia Legnano – L'ora di Coppi – La bici da record del 7 novembre 1942 – Mario Ricci e Renzo Zanazzi – Primo Volpi, Aldo Bini e Giovanni Corrieri – Adolfo Leoni e i fratelli Rossello – "Pipaza" Minardi, Renzo Soldani e Giorgio Albani – Il "Direttissimo" di Forlì – Ercole Baldini e i suoi anni veloci – L'incoronazione di Reims – Baldini e il Mondiale del 1958 – Gregari: Salimbeni, Scudellaro, Nascimbene – Quasi campioni: Fornara, Defilippis, Pambianco – Battistini e Massignan: gemelli diversi – Tamagni, Durante e Vigna – Maurizio Fondriest: l'ultima firma Legnano – Appendice – Timeline – Albo d'oro – Tutti i corridori – Indice dei nomi – Referenze iconografiche – Gli autori