I nemici di Oriana Stampa E-mail

Alessandro Gnocchi

I nemici di Oriana
La Fallaci, l'islam e il politicamente corretto


Melville Edizioni, pagg.173, € 15,50

 

gnocchi fallaci  IL LIBRO – C'è una Fallaci che i media non celebrano volentieri perché irriducibile agli schemi del conformismo. È l'Oriana post 11 settembre 2001, quella de "La Rabbia e l'Orgoglio" e dei successivi "La Forza della Ragione" e "Oriana Fallaci intervista sé stessa. L'Apocalisse". Mentre i tre libri vendevano milioni di copie, la scrittrice era accusata (sui giornali e perfino in tribunale) di esser xenofoba, razzista, intollerante, violenta, ignorante, sgangherata, semplicistica. La sua colpa? Aveva violato i tabù e i santuari dei benpensanti, esprimendo una posizione netta sull'islam, da lei ritenuto inconciliabile con i valori "occidentali", e sull'immigrazione incontrollata, una forma di invasione demografica dalle incalcolabili ricadute culturali. Sono cose che non si potevano e non si possono dire senza incappare nella condanna del mondo intellettuale. Eppure la cronaca di questi anni, con drammatica continuità, ci mostra l'attualità e la lungimiranza di quelle idee che in realtà discendono dalla migliore tradizione italiana (e non solo). La lettura della Trilogia infatti rivela le fonti della scrittrice: il Risorgimento, la Destra storica, la Resistenza, i grandi autori liberali come Benedetto Croce. Le opere della Fallaci sono state al centro dell'unico dibattito di portata nazionale che abbia fatto venire alla luce la natura, la forza e gli effetti del politicamente corretto. L'obiettivo di questo libro è dunque la ricostruzione della polemica che accompagnò gli ultimi anni di Oriana Fallaci. Una polemica che ancora ci interroga e ci pone domande in attesa di risposta: cosa significa oggi essere italiani? E quale posto vogliamo occupare in Europa e nel mondo?
  "Alessandro Gnocchi, l'autore del libro che vi accingete a leggere – scrive Vittorio Feltri nella Prefazione – è un eroe. Ha sopportato per mesi, che dico, anni, le torture psicologiche e fisiche di Oriana Fallaci, giornalista e scrittrice formidabile, la più grande di tutti i tempi, ma anche la meno malleabile. Il lettore deve sapere: ero amico di questa donna che stimavo moltissimo; amavo le sue opere, forti e godibili, scritte con mano felice, illuminanti, talvolta sconvolgenti."

  DAL TESTO – "Alcune argomentazioni della Fallaci possono non convincere, ad esempio la polemica volontà di ridurre al minimo il contributo della cultura musulmana nell'ambito del Mediterraneo si espone a scontate critiche accademiche. Accanto agli eccessi, in qualche caso, come l'ultimo citato, dettati dalla peculiare retorica del pamphlet, ci sono però numerosi temi di importanza cruciale, che toccano, anche in modo appunto «brutale», i nervi scoperti dell'epoca in cui viviamo. Raramente i numerosi critici della Fallaci entrano nel merito anche quando i fatti si incaricano di dimostrare loro che la scrittrice segnala problemi tragicamente concreti. Preferiscono ribattere sulle esagerazioni verbali e sulle questioni accessorie. È proprio questo che fa il politicamente corretto: spostare l'attenzione dalla realtà alle parole offrendo l'impressione infondata di fare cultura o addirittura politica. Oriana Fallaci, con la chiarezza delle sue posizioni, costringe invece a riflettere sul ruolo che l'Italia vuole assumere nel mondo e su cosa significhi essere italiani all'inizio del nuovo millennio. Domande tuttora in attesa di risposta."

  L'AUTORE – Alessandro Gnocchi è nato a Cremona il 3 agosto 1971. Ha studiato a Pavia e Firenze. Ha pubblicato l'edizione critica delle "Stanze" di Pietro Bembo (SEF) e ha curato la ristampa dei "Motti inediti e sconosciuti" di Pietro Bembo (Sylvestre Bonnard). Alcuni suoi saggi di letteratura del Rinascimento sono apparsi su "Studi di filologia italiana" e altre riviste specialistiche. Nel 2015 ha pubblicato per Barney Edizioni "I segreti di Shining. King contro Kubrick". Attualmente è caporedattore della sezione Cultura e Spettacoli del quotidiano il Giornale.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Vittorio Feltri – Prologo - Le Torri Gemelle - Notizie dal fronte - La rabbia, l'orgoglio e le reazioni - Canzoni, no global, minacce, processi - Scende in campo l'intellighenzia - Sempre coerente - Lo diceva anche Tocqueville... - Le idee alla moda – Appendice - Da Libero, domenica 14 agosto 2005: intervista di Padre Andrzej Majewski a Oriana Fallaci - I criteri seguiti in questo libro