Il legno storto dell'umanità Stampa E-mail

Isaiah Berlin

Il legno storto dell'umanità
Capitoli della storia delle idee


Adelphi Edizioni, pagg.380, € 30,00

 

berlin legnostorto  IL LIBRO – «Da un legno così storto come quello di cui è fatto l'uomo, non si può costruire nulla di perfettamente dritto»: da questo aforisma di Kant prende il titolo una raccolta di saggi – o «capitoli della storia delle idee» – che costituisce in realtà il magistrale compendio dell'analisi cinquantennale dedicata da un grande pensatore a filosofie e movimenti che hanno coinvolto e sconvolto le società umane. Isaiah Berlin si pone dalla parte dell'uomo, del «legno storto», per applicare il suo bisturi a molte piante ideologiche e penetrare ben oltre la corteccia, fino al nucleo e alla patologia. Diffidente verso tutte le teorie troppo dritte, perché consapevole della necessaria conflittualità fra valori comunque irrinunciabili quali libertà, giustizia, uguaglianza, Berlin ha sviluppato una illuminata, salutare visione pluralistica, che ci può vaccinare per sempre dai devastanti guaritori dell'umanità. E molti ne incontreremo in questo volume, attraversando le opere degli utopisti, risalendo a Vico, a Herder e a Joseph de Maistre, come anche ripercorrendo le vicissitudini delle idee di unità europea e il formarsi dell'ideologia fascista.

  DAL TESTO – "Costringere gli uomini a indossare le belle uniformi imposte da ideologie accettate dogmaticamente è quasi sempre la strada che sbocca nella disumanità. Possiamo fare solo quel che possiamo; ma questo dobbiamo farIo, nonostante le difficoltà.
  "Certo, vi saranno scontri sociali o politici, ed è inevitabile, per il fatto stesso che i valori positivi si scontrano fra loro. Ma questi conflitti, credo, possono essere ridotti al minimo promuovendo e conservando un delicato equilibrio che è costantemente minacciato e richiede costanti riparazioni: questa, ripeto, solo questa è la pre-condizione per l'esistenza di società decenti e per un comportamento moralmente accettabile; altrimenti siamo destinati a smarrire la strada."

  L'AUTORE – Di Isaiah Berlin (1909-1997) Adelphi ha pubblicato "Il riccio e la volpe" (1986), "Impressioni personali" (1989), "Il mago del Nord" (1997), "Il senso della realtà" (1999), "Controcorrente" (2000), "Le radici del Romanticismo" (2001), "Il potere delle idee" (2003), "La libertà e i suoi traditori" (2005), "A gonfie vele" (2008), ampia scelta dal suo epistolario, e "Un messaggio al Ventunesimo secolo" (2015).Per ulteriori informazioni su Berlin è possibile consultare il sito internet a lui dedicato: http://berlin.wolf.ox.ac. uk.

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione del curatore all'edizione italiana - La ricerca dell'ideale - Il declino delle idee utopistiche in Occidente - Giambattista Vico e la storia della cultura - Sul presunto relativismo nel pensiero europeo del Settecento - Joseph de Maistre e le origini del fascismo - L'unità dell'Europa e le sue vicissitudini - L'apoteosi della volontà romantica - La rivolta contro il mito di un mondo ideale - Il ramoscello incurvato - L'ascesa del nazionalismo - Indice analitico