La storia del NOCS Stampa E-mail

Edoardo Perna

La storia del NOCS
Nucleo Operativo Centrale Sicurezza


Mattioli 1885, pagg.140, € 16,00

 

perna nocs  IL LIBRO – Il Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza (NOCS) è una unità speciale della Polizia di Stato italiana, dipendente dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione. Nato nel 1978, a seguito di un decreto del Ministro dell'Interno di allora, Francesco Cossiga, per contrastare il terrorismo in Italia, si è specializzato in operazioni ad alto rischio quali liberazione di ostaggi, cattura di pericolosi criminali o servizi di sicurezza e scorta per alte cariche dello Stato.
  Il NOCS assurse alla ribalta della cronaca mondiale il 28 gennaio 1982, grazie alla brillante operazione con la quale liberò il generale James Lee Dozier, sequestrato dalle Brigate Rosse e detenuto a Padova. L'operazione, condotta dal giovane capitano Edoardo Perna, allora vicecomandante del NOCS, durò solo cinquanta secondi e senza sparare un colpo condusse alla liberazione dell'alto ufficiale statunitense già condannato a morte dai brigatisti.
  Nella loro storia il NOCS ha arrestato 237 ricercati e liberato 325 ostaggi.
  Per essere ammesso nell'unità, il richiedente deve avere almeno 4 anni di servizio nelle forze di polizia, avere meno di 28 anni e uno stato di servizio impeccabile. I candidati vengono valutati per la loro capacità di raggiungere un equilibrio ottimale tra le capacità tecniche di combattimento e l'attitudine a prendere decisioni critiche in una frazione di secondo.

  DAL TESTO – "L'addestramento del NOCS, individuale e collettivo, è stato finalizzato alla perfetta risoluzione degli interventi operativi cui il Reparto avrebbe dovuto assolvere. Poiché le sue esigenze erano molteplici, ciò comportava da parte del personale una costante scrupolosa attività di addestramento, sia per quanto attiene la preparazione fisica, la conoscenza della sofisticata tecnologia relativa all'armamento, dei mezzi di dotazione, che l'apprendimento delle tecniche operative. L'attività talvolta risultava complessa e presupponeva una gradualità di impegno da parte dell'agente, che iniziava con le tecniche più semplici, passando poi a quelle che presentavano maggiori difficoltà. Si ritiene fondamentale, per ogni appartenente alle Unità Speciali, curare la propria efficienza fisica attraverso l'attività ginnico sportiva. Possiamo distinguere un addestramento di base ed uno avanzato. Il primo prevedeva corsa da fondo, ginnastica a corpo libero e potenziamento muscolare con esercizi di pesistica ed attrezzistica. Il secondo corsi di difesa personale, con la guida, talvolta, di maestri giapponesi (con cinture nere di numerosi dan) in grado di impartire tecniche mutuate dal Judo e dal Karate. Un'alta percentuale del personale proveniva dal settore agonistico dell'atletica pesante (lotta grecoromana e libera, sollevamento pesi, arti marziali, pugilato): la continuazione degli allenamenti nelle discipline di provenienza veniva privilegiata."

  L'AUTORE – Edoardo Perna, Dirigente Generale della Polizia di Stato, ha diretto dal 1976 al 1980 servizi di sicurezza e protezione, in Italia e all'estero, a tutela del Ministero dell'Interno e del Presidente del Consiglio dei Ministri. Dal 1982 al 1987 ha assunto il comando del N.O.C.S. Nel 1982 ha diretto l'operazione per la liberazione del generale americano J. Dozier.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Luciano Garibaldi – I baschi blu – Il Nucleo anticommando - Principali organizzazioni terroristiche operanti in Italia - Operazioni antiterrorismo del Nucleo anticommando – Il Nocs - Declino del terrorismo e diverso impiego operativo del Nocs – I sequestri a scopo di estorsione - Altre operazioni del Nocs - Organizzazione ed esercitazioni - I comandanti del Nocs – Il Nocs negli ultimi anni – Appendici - Ringraziamenti