Diario. 6 settembre-31 dicembre 1943 |
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Mario Roatta
DAL TESTO – "La dislocazione delle truppe germaniche intorno a Roma, ed un insieme di informazioni e ragionamenti, davano da tempo la certezza che i tedeschi avessero preparato un colpo di mano per impossessarsi delle leve di comando in Italia, e per instaurare un governo fascista, tenuto da essi a "redini corte". Questo colpo di mano sarebbe stato fatto appena si fosse presentata l'occasione favorevole, e fosse a punto l'organizzazione. Certo - ad ogni modo - che la parte germanica lo avrebbe compiuto immediatamente in caso di armistizio." L'AUTORE – Mario Roatta (1887-1968) è stato un generale italiano. La sua carriera inizia da capitano sui campi della Grande Guerra, poi ai vertici del SIM, capo missione nella Guerra civile spagnola, generale d'armata in Jugoslavia, membro del Consiglio della Corona e capo di Stato Maggiore dell'Esercito, incarico che ricopre fino al novembre del 1943. Accusato di crimini di guerra, di resa colposa e della mancata difesa di Roma, nel dopoguerra si sottrae ai tribunali e si dà alla latitanza. Nel 1951 viene prosciolto. Rientrerà in Italia solo nel 1967. IL CURATORE - Francesco Fochetti, archivista storico, si occupa di tutela delle fonti documentali conservate presso istituzioni pubbliche e private. Nominato dal 2007 ispettore archivistico onorario dalla Direzione generale per gli archivi, è autore del rinvenimento dell'archivio del generale Mario Roatta, di cui, in sinergia con la Soprintendenza, ha curato la "Dichiarazione di notevole interesse storico", procedendo allo studio analitico e alla pubblicazione delle parti rilevanti. INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Mauro Tosti Croce - Parte Prima. L'archivio di Mario Roatta – Introduzione - Mario Roatta: cenni biografici - Supporti di scrittura e criteri di trascrizione - Sigle e abbreviazioni - Parte Seconda. Diari del periodo brindisino 6 settembre-31 dicembre 1943 - Postfazione - Bibliografia – Ringraziamenti - Indice dei nomi - Indice analitico |