Proust contro Cocteau Stampa E-mail

Claude Arnaud

Proust contro Cocteau

Archinto Editore, pagg.224, € 16,00

 

arnaud proust  IL LIBRO – Analizzando il ricco rapporto, ampiamente misconosciuto, che unì i due scrittori dal 1910 al 1922 e che Proust sovraccaricò di desiderio, di gelosia e poi di sospetto, questo saggio tratta più in generale della complicità tra creatori, dell'ammirazione e del sostegno che possono darsi, dei desideri di imitazione che talvolta li attraversano ma anche dell'incomprensione estetica e della rivalità professionale che spesso li allontanano – al punto di augurarsi la morte simbolica dell'altro. In filigrana, anche, le domande poste dal romanzo autobiografico e quindi dall'«autofiction », con tutta la sua parte di vendette e di «omicidi», il rapporto con i modelli che hanno ispirato i grandi protagonisti della "Recherche" (Charlus, la duchessa di Guermantes) e la trasformazione del Narratore nel personaggio di una fiction, senza più alcun punto in comune con il suo autore. Quel Marcel Proust che il giovane Cocteau aveva conosciuto, snob, brillante ma impotente e che, nel giro di vent'anni, ha visto trasformarsi in icona letteraria, qui si rivela anche un temibile assassino, un autentico personaggio uscito dalle pagine di un romanzo di Dostoevskij.

  DAL TESTO – "Come diventare se stessi? Quali tappe superare per elaborare un racconto capace di rappresentarci, di fronte agli altri, e al contempo convincere anche noi? Come plasmarci una realtà, se non realizzando dei libri che attestino il nostro passaggio?
  "Proust e Cocteau furono ossessionati da questo interrogativo. L'uno era costantemente accompagnato da un io che sembrava impossibile condensare, l'altro era soggetto a irreprimibili metamorfosi. Ma avevano la medesima disposizione a trasformarsi in presenza degli altri, o a trattare gli scrittori che ammiravano. E com'è possibile dar prova della propria singolarità con uno stile preso a prestito? Intuendo l'esistenza di veri e propri abissi dentro di sé, partirono alla conquista del proprio intimo, quasi fossero esploratori dell'interiorità, e si smarrirono per poi ritrovarsi, quasi simultaneamente.
  "Pochi scrittori si sono altrettanto amati, nutrendo al contempo sentimenti di invidia e di gelosia, e di questo spesso non si tiene conto. Pochissimi stabilirono un rapporto così ricco di scommesse affettive, intellettuali e sensibili. Come un fratello di una generazione precedente, Proust dimostrò subito una grande ammirazione per quel fratello più piccolo così precoce. Amò di un amore impossibile Cocteau che, già a vent'anni, mostrava il brio, la disinvoltura e la spigliatezza che a lui, adulto, ancora mancavano. E, visto che non gli riusciva di irretirlo, arrivò al punto di imitarlo."

  L'AUTORE – Claude Arnaud, romanziere, critico e saggista francese. Tra le sue opere un'importante biografia di Cocteau pubblicata da Gallimard e il saggio "Qui dit je en nous?" che gli è valso il prix Femina.

  INDICE DELL'OPERA – Premessa - L'eterno lattante - Un essere-per-gli-altri - L'incontro - Contro natura - Il tempo del sospetto - La Recherche - La muta – Mortale – Postumo - Gelosia e santità - La seconda vita - In cauda venenum - Note