Imbroglio slavo. La crisi russo-ucraina Stampa E-mail

Giuseppe D'Amato - Dmitrij Durnev

Imbroglio slavo
La crisi russo-ucraina


Università Popolare di Torino Editore, pagg.196, € 15,00

 

damato imbroglio  IL LIBRO – Dopo le due "guerre" del gas, con mezza Europa lasciata al freddo in pieno inverno nel primo decennio del nuovo secolo, la crisi russo-ucraina ha avuto un tragico aggravamento che ha provocato la morte di migliaia di persone. Le sue ripercussioni si sono fatte sentire ben oltre i confini dell'ex Unione Sovietica, tanto che la pace e la sicurezza nell'intero Vecchio Continente non sono più un qualcosa di certo.
  I due autori hanno raccolto testimonianze, scrivendo ritratti ed interviste, utili a comprendere gli eventi e le tematiche al centro del dissidio. L'approccio utilizzato è stato quello più neutrale possibile, tentando di rimanere al di sopra delle parti. "Siamo stati semplici cronisti – scrivono nella Premessa - che hanno appuntato sul loro taccuino ciò che è stato detto loro e quanto è stato visto."
  Giuseppe D'Amato e Dmitrij Durnev coltivano il sogno di assistere insieme a una partita di calcio tra le loro squadre del cuore nell'avveniristico stadio "Donbass Arena'' di Donetsk in un'atmosfera di piena pacificazione.

  DAL TESTO – "La problematica energetica - con le contemporanee partite tra Mosca e Kiev e tra la Russia e l'Unione europea - è centrale nel dissidio ad Est. Le due guerre del gas, scoppiate nel 2006 e nel 2009 con mezzo Vecchio Continente lasciato al gelo in pieno inverno, hanno influenzato fondamentali decisioni geopolitiche ed economiche a livello globale.
  "Con il crollo dell'Urss l'Ucraina ha ereditato una rete strategica di condotte di gas verso i ricchi mercati occidentali. Da qui è a lungo transitato l'80% delle forniture russe all'Europa, dipendente dal gas di Mosca - a seconda degli anni - per circa il 30% del suo fabbisogno.
  "Nei periodi in cui il Cremlino e la Bankova sono andati d'amore e d'accordo, l'"oro blu" è stato barattato o ceduto a prezzi di saldo. Indirettamente questo era un modo per mantenere l'Ucraina all'interno dello spazio ex sovietico sotto influenza russa e conservare preziosi legami industriali, che garantivano tra l'altro la collaborazione delle rispettive aziende militari e spaziali.
  "Quando, invece, dopo il Majdan i rapporti sono diventati tempestosi, la monopolista federale Gazprom ha semplicemente chiuso i rubinetti delle sue condotte, mostrando l'operazione in diretta televisiva, oppure ha immesso nelle pipelines miliardi di metri cubi di gas in meno, in pratica sottraendo la quota dovuta a Kiev. Il problema è che "a valle", alla frontiera europea con l'Ucraina la materia prima, profumatamente pagata, o non è arrivata per niente o è giunta in un quantitativo sensibilmente ridotto."

  GLI AUTORI – Giuseppe D'Amato, slavista, storico, pubblicista, specialista di Russia, ex Urss ed Europa centro-orientale, ha scritto numerose monografie, tra cui "L'EuroSogno" e "La DisUnione Sovietica", quest'ultima pubblicata nel 2013 anche in Russia.
  Dmitrij Durnev, ucraino di Donetsk, giornalista, è corrispondente del quotidiano moscovita «Moskovskij Komsomolets» e direttore di «MK Donbass».

  INDICE DELL'OPERA – Premessa – 1. I semi della discordia (Olesya Zhukovska, L'Euro-rivoluzione sta "morendo" - Mustafà Gemiliev, La Crimea è anche tatara - Andrei Zubov: Russi ed ucraini, "fratelli" dalle identità diverse - Vjaceslav Inozemtsev, La geopolitica del pugno di ferro) – 2. La Guerra (La nuova vita di un patriota di Donetsk - Il sindaco-soldato di Slavjansk - La guerra confonde le idee e non solo - Il geniere tornato dalla guerra - A difesa dell'antico borgo natìo sull'Azov - Debaltsevo, la battaglia della svolta - Andrej Zhuk, Il "Mowgli" ucraino - Aleksandr Khodakovskij, Il "Signore" della guerra - Nadezhda Savchenko, La prigioniera eroina) – 3. La Disperazione (L'ossigeno della pensione ucraina - L'Odissea dei profughi e degli sfollati - Donetsk, Business disperato) – 4. La controversa rivincita (Eduard Limonov: Russi, alla riscossa! - Zakhar Prilepin, Stralcio dal Donbass - Arkadij Babchenko, Un incendio potenzialmente catastrofico - Ayder Muzhdabayev, La diaspora russa all'estero ha paura - Ritratto di Propaganda: Come si violenta la verità!) – 5. Pagine di Crimea (Anastasija Ringhis, Minaccia alla sicurezza nazionale – Italiani di Crimea, La tardiva riabilitazione – Ilmi Umerov, Riaprono i manicomi per i dissidenti) – 6. Conversazione finale - Glossario - Date Principali - Dati - Note - Letteratura consultata - Allegati