Diario 1970-1985 Stampa E-mail

Mircea Eliade

Diario
1970-1985


Jaca Book, pagg.XII-492, € 38,00

 

eliade diario  IL LIBRO – Testimonianza conclusiva di una vita interamente dedicata alla ricerca scientifica e alla scrittura letteraria, il "Diario 1970-1985" di Mircea Eliade si presenta quale documento poliedrico di una feconda e appassionata apertura all'universo umano e alla sua storia. Note e riflessioni critiche, riletture ad appunti di viaggio ma soprattutto incontri e conversazioni e, al centro, una «geografia spirituale»: Parigi (la città dell'esilio); Bucarest e la terra romena (sempre dolorosamente presenti nella consapevolezza dell'impossibilità del ritorno); Chicago (il luogo dell'affermazione professionale) e l'Italia (direttamente scoperta nella prima giovinezza e sempre rivisitata, frequentata o sognata). «La vita come iniziazione labirintica», cifra dell'esistenza e personale religiosità, è il tema costante del Diario.
  Ampio spazio viene dedicato nelle pagine del Diario agli incontri con gli scrittori e gli uomini di cultura romeni sia a Parigi che negli Stati Uniti negli anni di relativa liberalizzazione del regime comunista tra il 1965 e la prima metà degli anni Settanta. Le conversazioni nel milieu dell'esilio nei due decenni precedenti erano state costantemente animate dall'assillo e dal dolore per la frattura che si riteneva insanabile con il Paese d'origine, dal quale filtravano informazioni drammatiche sulla repressione politica e lo stravolgimento culturale della sovietizzazione stalinista.

  DAL TESTO – "Apprendo della morte di Julius Evola. Il mio ultimo incontro con lui risale a una dozzina di anni fa, benché nel frattempo io sia passato più volte da Roma. Ricordi. La scoperta dei primi libri, all'università. Le lettere che mi inviava a Calcutta (nelle quali mi pregava di non parlargli di yoga, né dei «poteri magici», ecc., a meno che non avessi avuto da riferire fatti precisi, di cui ero stato testimone). Mi mandò, mentre ero in India, alcune pubblicazioni. Ma non mi ricordo che di qualche fascicolo della rivista «Krur».
  "Lo conobbi verso il 1937 a casa di Nae Ionescu. Oltre a noi tre, erano presenti anche Octav Onicescu e l'amica di allora del professore. Quella stessa mattina, Evola aveva incontrato Corneliu Codreanu e ne era rimasto molto colpito. Soprattutto perché, avendolo interrogato sulla tattica politica che intendeva tenere e sulle chance della Legione nelle elezioni, Codreanu gli aveva parlato delle virtù ascetico-contemplative che possedeva l'incarcerazione, e della solitudine, del silenzio e dell'oscurità come strumenti che permettono di svelarsi a se stessi, e di altre cose del genere. Naturalmente, Evola ne era rimasto folgorato. Mi ricordo vagamente le osservazioni che fece sulla scomparsa delle discipine contemplative nella lotta politica in Occidente."

  L'AUTORE – Mircea Eliade (Bucarest, 13 marzo 1907 - Cbicago, 22 aprile 1986) è lo studioso che nel corso del Novecento ha contribuito maggiormente allo sviluppo della storia delle religioni. Presso Jaca Book sono state pubblicate molte sue opere narrative e, per quanto riguarda saggistica, memorialstica e grandi opere: "La creatività dello spirito" (1979 ,1990), "La prova del labirinto. Intervista con C.-H. Rocquet" (1979, 2002), "Immagini e simboli. Saggi sul simbolismo magico-religioso" (1981, 2007, 2015), "Spezzare il tetto della casa" (1988, 1997, 2016), "Il mito della reintegrazione" (1989, 2002), "I riti del costruire" (1990, 2017), "Dizionario dei simboli" (1992, 2017), "Dizionario delle religioni" (con I. P. Couliano, 1992, 2017), "Le promesse dell'equinozio. Memorie 1. 1907-1937" (1995), "Le messi del solstizio. Memorie 2. 1937-1960" (1996), "Oceanografia" (2007), "Fragmentarium" (2008) e l'"Enciclopedia delle Religioni diretta da M. Eliade", Edizione Tematica Europea a cura di D.M. Cosi, L. Saibene, R. Scagno (1991 -17 voll., 15 dei quali già pubblicati).

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Roberto Scagno - Nota del traduttore - Diario 1970-1985 - Note editoriali - Indice dei nomi