Noi tutti Stampa E-mail

Mario Capanna

Noi tutti

Garzanti, pagg.117, € 16,00

capanna noitutti  IL LIBRO – «Un "nuovo Sessantotto" non basterebbe: occorre qualcosa di più e di meglio, se gli esseri umani vogliono avere un futuro.» Per superare la devastazione prodotta dai poteri negli ultimi cinquantanni - quella che Bergoglio ha definito «la terza guerra mondiale a pezzi», i mutamenti climatici, l'irrazionalità moderna del profitto, la postverità, la globalizzazione diseguale - Mario Capanna avanza in questo libro molte proposte di cambiamento possibile. Da protagonista di una storica stagione di lotte, mostra l'attualità feconda di quel messaggio di grande speranza, riassunta in un pronome: noi. Perché solo con la capacità di superare l'individualismo, di ragionare insieme per migliorarci, di procedere al di là dell'isolamento, è ancora possibile costruire un futuro per noi, per il pianeta che abitiamo, e per tutti quelli che verranno.

  DAL TESTO – "Un paragone fra il 1968 e il 1789 non è pretenzioso ed è illuminante.
  "In primo luogo: mentre a Parigi veniva assaltata la Bastiglia e tagliata la testa al re, in Cina, in Russia, al Cairo e a Washington non si sapeva quello che stava accadendo; la simultaneità verificatasi nel 1968 era inimmaginabile.
  "Fermo restando che la rivoluzione francese, con tutti i suoi tragici eccessi ed errori, rimane una pagina indelebile nel percorso dell'evoluzione umana, il Sessantotto, al contrario di quella, non ebbe bisogno di alcun culto della Ragione né dell'Essere supremo.
  "E, in particolare: non senti alcuna necessità di affidarsi a un Robespierre e a un Napoleone.
  "Questo fa risaltare un'altra differenza rimarchevole: diversamente dalla rivoluzione francese - e pure rispetto alla resistenza antifascista - il Sessantotto non ha mai ucciso nessuno, pur subendo stragi e assassinii, oltre a una repressione sistematica e continua.
  "Anche in questo sta la sua intima forza dirompente: morale, culturale e politica."

  L'AUTORE – Mario Capanna (Città di Castello, 1945), leader studentesco nel Sessantotto, parlamentare europeo e deputato, è scrittore, giornalista pubblicista, coltivatore diretto, apicoltore. Tra i suoi libri ricordiamo "Arafat"; "Speranze"; "Il fiume della prepotenza"; "Lettera a mio figlio sul Sessantotto"; "L'Italia viva"; "L'uomo è più dei suoi geni"; "Verrò da te. Il mondo presente e futuro"; "Coscienza globale. Oltre l'irrazionalità moderna". È il curatore di "Scienza bene comune" e "Conoscenza e 'sapere' digitale". Con Garzanti ha pubblicato l'edizione aggiornata di "Formidabili quegli anni"; "Il Sessantotto al futuro" e "Per ragionare".

  INDICE DELL'OPERA - I. Il giogo - II. L'irrazionalità moderna - III. L'uomo isolato - IV. Postverità - V. Il precedente verso il futuro - Note