L'illusione dell'immortalità Stampa E-mail

Jean Baudrillard

L’illusione dell’immortalità

Armando Editore, pagg.96, Euro 15,00

 

baudrillard.jpg   IL LIBRO – “Noi siamo forse stanchi di sesso, di differenze, di emancipazione, di cultura?”. Con questa sarcastica provocazione Jean Baudrillard allude ai sintomi di una malattia che coinvolge tutta l’umanità e che è destinata a divenire cronica. Quale significato assume la clonazione per la nostra specie? L’avvento del millennio modificherà il nostro rapporto con il tempo e la storia? Quali sono gli effetti del regno del virtuale sulla realtà? In questo libro, come sempre, l’Autore conduce i suoi Lettori a sorprendenti conclusioni. In un modo di copie e cloni dove tutto può essere creato all’istante dalla nuova tecnologia, tempo e spazio sembrano annullati e l’umanità appare proiettata in un futuro virtuale e cibernetico dove l’uomo non lascia traccia di sé. Immortalità, omologazione e clonazione: questi sono, secondo Baudrillard, i valori fondanti dell’umanità del terzo millennio, il cui passaggio ha rappresentato un’occasione mancata, gettandoci verso un regresso storico, spirituale e culturale, in cui l’uomo rifiuta il problema della morte ed è sempre più incapace di urlare la propria soggettività, aprendo le porte a un futuro in cui tutto può essere comodamente simulato, programmato e geneticamente modificato attraverso l’“assassinio del reale”. Reso vivace dalle intuizioni, dalle visioni profetiche e dal sarcasmo che contraddistinguono lo stile di Baudrillard, L’illusione dell’immortalità esprime le contraddizioni che guidano la cultura contemporanea e regolano le nostre vite.

 

  DAL TESTO – “Negli esseri umani c’è qualcosa di misterioso: la morte. Ma quel qualcosa si nasconde a nostra insaputa, camuffandosi come in attesa all’interno delle nostre stesse cellule. È la possibilità dell’oblio, dell’amnesia fatale. Si parla comunemente della lotta per la vita contro la morte, ma c’è anche una minaccia opposta, che fa sì che si lotti contro la possibilità di non morire. Alla minima esistenza nella lotta per la morte – lotta per la divisione, per la sessualità, per l’alterità, e quindi per la morte – gli esseri umani diventano ancora una volta indivisibili, identici gli uni con gli altri – e dunque immortali. Contrariamente a ciò che sembra ovvio e “naturale”, i primi esseri erano immortali. Fu solo grazie al raggiungimento della capacità di morire, ottenuto a costo di dure lotte, che siamo divenuti ciò che siamo oggi. Ciecamente sogniamo di superare la morte attraverso l’immortalità, anche se da sempre l’immortalità ha rappresentato la peggiore delle condanne, il destino più terrificante. Codificata agli albori della vita intracellulare, questa possibilità sta ora riapparendo ai nostri orizzonti, per così dire, con l’avvento della clonazione”.

 

  L’AUTORE – Jean Baudrillard (1929-2007), uno dei pensatori più provocatori dell’età contemporanea, è stato definito “Il profeta della modernità”. È stato autore di numerose opere tra cui, tradotta e pubblicata da Armando, Parole chiave. L’oggetto, il valore, la seduzione, l’osceno, la trasparenza del male, il virtuale, il caos, la fine, il destino, il pensiero (2002).

 

  INDICE DELL’OPERA – Prefazione – Capitolo primo. La soluzione finale: clonare al di là dell’umano – Capitolo secondo. Il nuovo Millennio, ovvero le attese per l’anno 2000 – Capitolo terzo. Sconfiggere la realtà