Primo Levi. Ancora qualcosa da dire Stampa E-mail

Giovanni Tesio

Primo Levi
Ancora qualcosa da dire
Conversazioni e letture tra biografia e invenzione


Interlinea Edizioni, pagg.153, € 18,00

 

tesio primolevi  IL LIBRO – Un volume che fa il punto su Primo Levi e la Shoah lasciando parlare lo scrittore grazie a una serie di interviste raccolte da Giovanni Tesio e a documenti d'archivio, tra cui autografi e fotografie. Un ritorno a Levi per appassionati lettori ma anche per insegnanti che vogliono approfondire con i propri studenti la figura di uno scrittore centrale per comprendere gli orrori della guerra e il Novecento, senza dimenticare che «Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi, è nell'aria. La peste si è spenta, ma l'infezione serpeggia: sarebbe sciocco negarlo».

  DAL TESTO – "Alla domanda: «Lei come è riuscito a domare la materia di Se questo è un uomo traendo da quell'orrore un'opera di tale chiarezza, sensibilità ed eleganza formale?», Levi sostiene: «Non so come rispondere. Innanzitutto perché ho scritto quel libro quarant'anni or sono. E durante questi quarant'anni ho costruito una sorta di leggenda attorno a quest'opera, affermando che l'ho scritta senza alcuna pianificazione, di getto, senza meditarci sopra. Le altre persone con le quali ho parlato di questo libro hanno accettato la leggenda. In realtà la scrittura non è mai spontanea. Ora che ci penso, capisco che questo libro è colmo di letteratura, letteratura che ho assorbito attraverso la pelle anche quando la rifiutavo e la disdegnavo»."

  L'AUTORE – Giovanni Tesio (nato a Piossasco, in provincia di Torino, nel 1946), già ordinario di letteratura italiana presso l'Università del Piemonte Orientale "A. Avogadro" (sede di Vercelli), si è molto occupato di letterature dialettali e di letteratura piemontese. Ha pubblicato alcuni volumi di saggi, una biografia di Augusto Monti, una monografia su Piero Chiara, l'epistolario editoriale di Italo Calvino ("I libri degli altri"), il carteggio intercorso tra Gabriele D'Annunzio e Riccardo Gualino ("Il vate e il mecenate") e molte antologie (tra cui, con Mario Chiesa, "Le parole di legno. Poesia in dialetto del '900 italiano", e con Albina Malerba, "Poeti in piemontese del Novecento"). Ha letto e annotato testi di Cesare Pavese, Lalla Romano, Goffredo Parise, Lucio Mastronardi, Sebastiano Vassalli, Mario Lattes, Rosetta Loy, Vincenzo Consolo, Mario Soldati, Giovanni Arpino, Primo Levi (di cui, a distanza di ventinove anni, sono uscite presso Einaudi le conversazioni raccolte sotto il titolo "Io che vi parlo"). Presso Interlinea ha riunito le sue riflessioni sul senso della lettura, della letteratura e della poesia ("I più amati. Perché leggerli? Come leggerli?") e anche pubblicato un "sillabario" di "55 Parole essenziali". È stato per trentacinque anni assiduo collaboratore del quotidiano "La Stampa". Fa parte del comitato scientifico della rivista "Studi Piemontesi", della rivista "Il parlar franco" e di "Studi mariniani"; è condirettore della rivista "Letteratura e dialetti" e dirige per Aragno la collana di poesia "Castalia". Per quanto riguarda il personale côté poetico, si segnalano due lontani precedenti ("In punto di svolta" e "Fin'amor") insieme con il meno lontano librino natalizio, "Il canto dei presepi", pubblicato da Interlinea nella collana "Nativitas". Mentre risulta più decisamente significativo il volumetto in piemontese intitolato "Stantesèt sonèt", edito dal Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis, come "Vita dacante da canté", con prefazione di Pietro Gibellini, uscito nel 2017. Fa parte della direzione della collana "Lyra" di Interlinea e del comitato scientifico del Centro Novarese di Studi Letterari.

  INDICE DELL'OPERA – Premessa – Conversazioni (Tra antenati e parenti - Cominciare dal padre - Le elementari alla Rignon - «In quest'aula metteranno poi una lapide...» - Quel gramaticus che era in me - La timidezza, la montagna, la scrittura) – Sviluppi (Una confessione difficile - Levi partigiano - Altri partigiani, altre donne in Se non ora, quando?) – Letture (La tregua dal quaderno manoscritto all'edizione a stampa - Per una scrittura da bocca a orecchio - Premesse su Levi poeta) – Appendice - Notizia sull'autore - Inserto iconografico alle pagine 83-104