Un piccolo paese nella Grande Guerra Stampa E-mail

Giorgio Tosato

Un piccolo paese nella Grande Guerra
Sospirolo e le montagne del Canal del Mis
1915-1918


Edizioni DBS, pagg.384, € 25,00

 

tosato sospirolo  IL LIBRO – Nel 2015, il Gruppo A.N.A. di Sospirolo, in occasione del centenario dell'entrata in guerra dell'Italia, promuoveva la mostra "Sospirolo e la Grande Guerra – Le persone, i luoghi, gli eventi" per conoscere il ruolo del nostro paese durante il conflitto. Questo libro, edito grazie ancora all'interessamento degli alpini, completa il percorso di quella mostra.
  Il conflitto provocò morte, malattie e invalidità di soldati e civili. Il paese nel 1918 contava circa 3.800 abitanti e in pratica ogni famiglia fu colpita da lutti e sofferenze. I genitori dei fratelli Arcangelo e Giovanni Lotto, che combattevano sul fronte isontino, a fine novembre 1915 ricevettero le notizie quasi simultanee della loro morte. Molti dovettero assistere impotenti alla morte di congiunti per l'epidemia influenzale - la terribile "spagnola" - che imperversò alla fine del 1918: i coniugi Vincenzo De Poi e Arcangela Roni videro morire nell'arco di cinque giorni i loro tre giovani figli. Al fronte la vita dei soldati era appesa a un fìlo e le condizioni di vita terribili. Quanto si sarà sentito solo e disperato Massimo Casanova, non ancora ventenne, quando, comandato di vedetta in un avamposto alle falde del San Michele, si trovò sotto il fuoco dell'artiglieria nemica che alla fine letteralmente lo disintegrò?
  Questo libro riporta alla memoria collettiva le vicende che coinvolsero gli abitanti di Sospirolo durante la Grande Guerra. L'intento non è quindi volto alla celebrazione della guerra, bensì alla sua conoscenza. Con un paziente lavoro d'archivio Giorgio Tosato ha infatti seguito le tracce lasciate dalle centinaia di sospirolesi chiamati a combattere, seguendone le vicende sui diversi fronti a cui furono destinati: Tre Cime, Isonzo, San Michele, Tofane, San Martino del Carso, Paterno, Sabotino, Valderoa, Caporetto, Macedonia, Albania e l'elenco potrebbe continuare con molte altre località lungo l'intera prima linea italiana.
  "Impareggiabile – scrive il Sindaco di Sospirolo, Mario De Bon, nella Prefazione - per chiara impostazione, facilità di lettura e consultazione, ampia documentazione fotografica e cartografica, ricchezza di fonti originali spesso provenienti dall'archivio storico comunale e finora sconosciute, accurata disamina degli eventi con contributi innovativi quali la riscoperta della "Linea Gialla", complesso di opere di difesa realizzato dall'esercito italiano nella Valle del Mis, "Un piccolo paese nella Grande Guerra - Sospirolo e le montagne del Canàl del Mis, 1915-1918" è un vasto racconto corale, una polifonia di voci che tra loro intrecciandosi ci restituiscono la carne viva di quel microcosmo paesano che la guerra ha scosso dalle fondamenta lasciando lutti e distruzione, gettando i semi di tragedie future."

  DAL TESTO – "Ad agosto 1915, i soldati sospirolesi feriti erano venti, come apprendiamo dalla risposta del Sindaco a una lettera inviatagli da Davide Della Porta, un imprenditore che svolgeva attività commerciali tra Venezia e il capoluogo lombardo. Il 9 agosto, egli scrisse al Sindaco una cortese lettera, dimostrando generosità e alto senso patriottico, dichiarandosi disponibile a visitare e aiutare eventuali feriti sospirolesi che si trovassero ricoverati nelle strutture sanitarie milanesi. Manfroi rispose prontamente, ringraziando e fornendo, dopo accurate ricerche, i nomi di due dei venti concittadini feriti: Giuseppe Barp, alpino del Val Cordevole, degente presso il "Posto di ristoro" della Stazione centrale gestito dalla Croce Rossa Italiana, che morirà in guerra l'anno successivo, e uno dei sette fratelli Marin, Giovanni [...]"

  INDICE DELL'OPERA – Ringraziamenti – Prefazioni – Introduzione - Dalla fine del XIX secolo alla Grande Guerra (Povertà, emigrazione e borghesia imprenditoriale - Lo scoppio della guerra europea e il rientro degli emigrati - Mobilitazione generale) - La guerra (Chiamata alle armi - Militarizzazione della società civile – Soldati – Prigionieri - Disertori e dispersi - Soldati in Francia - Nuovi arruolamenti e i "ragazzi del '99" - Operai deceduti a servizio del Genio Militare - Decorati) - Mulattiere, sentieri e opere militari della "Linea Gialla" in Canàl del Mis (Prima della Grande Guerra - La "Linea Gialla": i lavori del Genio Militare durante la Grande Guerra) – Invasione (Profughi - E infine i "tedeschi" arrivarono) – Occupazione (Soprusi, sofferenze, fame e requisizioni - La Certosa di Vedana - Un paese spaccato - Lavorare per gli invasori - Esercitazioni a fuoco - Ultime requisizioni - Vittime civili durante l'occupazione - Erwin Rommel a Sospirolo) – Liberazione (Gli austriaci scappano - Le ragazze di Sospirolo - Ritorno) - Fine della guerra e ricostruzione (La strage degli innocenti - Vittime civili di guerra - Primi aiuti – Profughi - Danni di guerra - La nuova strada del Canàl del Mis - Disoccupazione e lavoro - Nuove campane - Mutilati e invalidi di guerra - I caduti - Il numero degli arruolati - La memoria - Ultimo atto: i Cavalieri di Vittorio Veneto) - Elenco dei caduti di Sospirolo nella Grande Guerra - Il diario di Attilio Zanolla - Bibliografìa principale