Storia della politica internazionale nell'età contemporanea Stampa E-mail

Guido Formigoni

Storia della politica internazionale nell'età contemporanea

il Mulino, pagg.424, € 32,00

 

formigoni internazionale  IL LIBRO – Questo manuale fornisce un primo quadro d'insieme dell'evoluzione storica della politica internazionale in età contemporanea. È stato concepito come uno strumento sintetico e introduttivo, che vuole in qualche modo venire prima di una comprensione e uno studio analitico della storia internazionale e naturalmente ha l'ambizione di poterli accompagnare, concentrandosi sulle strutture essenziali, sulle dinamiche fondamentali e sui grandi problemi di tale storia. Per questo, offre un filo di lettura complessiva della contemporaneità su un arco di tempo abbastanza lungo, risalendo per qualche aspetto alle sue precondizioni storiche, ma soprattutto tenendo assieme '800, '900 e primi anni del nostro secolo.
  L'approccio adottato è quindi storicista, attento all'evoluzione contrastata dei fatti nello scorrere del tempo. La stessa struttura dei capitoli lo dimostra, concentrata com'è sulla trama cronologica degli eventi internazionali. L'Autore ha cercato però consapevolmente di assumere anche la lezione di una serie di conoscenze e di ricerche politologiche sulle relazioni internazionali, bilanciando la loro sottolineatura delle permanenze e delle strutture con un'attenzione al cambiamento e all'evoluzione. Quando non si traducano in gabbie concettuali troppo vincolanti, infatti, tali prospettive arricchiscono molto la comprensione della vicenda storica.
  Questa terza edizione di un volume la cui prima stesura è avvenuta quasi vent'anni or sono offre un lavoro piuttosto esteso di aggiornamento e di revisione. Il lettore si troverà di fronte a un testo ampliato e completamente rivisto, con lo sforzo di utilizzare i risultati della ricerca più aggiornata su tutte le maggiori questioni affrontate. Naturalmente, i capitoli più profondamente riscritti sono gli ultimi, quelli più condizionati dal nostro sguardo mutevole di contemporanei, che assesta in modo diverso le questioni man mano passa il tempo. Inoltre, c'è un aggiornamento del quadro narrativo agli avvenimenti dei primi quindici anni del XXI secolo, consapevolmente prudente e anche provvisorio, ma impegnato a estendere la logica interpretativa precedentemente utilizzata alle vicende che si stanno dipanando sotto i nostri occhi.

  DAL TESTO – "La dimensione internazionale è uno dei problemi cruciali dell'età contemporanea. In tempi di grande diffusione (direi addirittura di abuso) della parola «globalizzazione», questa affermazione appare abbastanza intuitiva. Viviamo una condizione umana in cui i livelli di integrazione mondiale sono molto alti, come mai nel passato. Comprendere le radici di questa situazione implica un tentativo di collocare le dinamiche attuali nel corso del tempo. La spiegazione storica ha la pretesa di aiutare a leggere ogni problema sullo sfondo di un'evoluzione di lungo periodo. Non è assolutamente una novità, infatti, la presenza determinante delle questioni internazionali nella vita dei popoli, delle società organizzate e delle istituzioni politiche. Anche se si sono presentate in modi diversi e con peso dissimile, esse hanno costituito un fattore decisivo del percorso dell'umanità attraverso la storia."

  L'AUTORE – Guido Formigoni insegna Storia contemporanea all'Università IULM di Milano. Tra i suoi libri con il Mulino: «L'Italia dei cattolici» (2010), «Aldo Moro» (2016), «Storia d'Italia nella guerra fredda» (2016).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - I. Le origini della contemporaneità: la crescita dell'Europa fino all'«età delle rivoluzioni» (1. Dall'universalismo medievale agli Stati moderni - 2. I successi dei nuovi Stati sovrani - 3. Un sistema di Stati e un abbozzo di società internazionale - 4. Guerra ed economia tra gli Stati sovrani - 5. Il sistema europeo e il mondo non europeo - 6. Equilibrio o egemonia? - 7. L'emergere delle grandi potenze - 8. Le vicende rivoluzionarie settecentesche - 9. L'impatto dell'impero napoleonico sul sistema europeo) - II. Tra antico regime e nuovo equilibrio politico: il Congresso di Vienna e il «concerto europeo» (1815-1856) (1. Il sistema di Vienna e la sua ideologia - 2. Il «concerto europeo» e la diplomazia delle conferenze - 3. La nascita dell'alternativa liberale e nazionale - 4. Il nuovo emisfero occidentale indipendente - 5. Le origini della «questione d'Oriente» - 6. Le pressioni nazionali, i confini legittimi e l'arroccamento del sistema - 7. Il mutamento del ruolo della Gran Bretagna: liberoscambismo e potere marittimo - 8. La crisi europea del 1848 - 9. L'esaurimento del «concerto» nella Guerra di Crimea) - III. Nazioni e imperi: affermazione degli Stati e integrazione del mondo (1856-1890) (1. La rapida integrazione economica e politica del mondo - 2. La «pax britannica» e le turbolenze globali - 3. L'impasse del concerto europeo: Napoleone III e la questione italiana - 4. Bismarck, la Prussia e l'unità tedesca - 5. Concentrazione territoriale, statalismo e nazionalismo dopo il 1870 - 6. Verso una nuova competizione: protezionismo e armamenti - 7. Il «sistema bismarckiano» e l'egemonia continentale tedesca - 8. La sfida allo «splendido isolamento» inglese) - IV. Politica di potenza, imperialismi e nazionalismi: l'antagonismo anglo-tedesco e la Grande Guerra (1890-1918) (1. L'avvio dell'età dell'imperialismo - 2. La «Weltpolitik» tedesca e l'alleanza franco-russa - 3. Contrasti imperialistici e riallineamenti europei - 4. Sviluppo della potenza americana e reazioni nazionaliste antimperiali - 5. La dimensione di massa dei «nazionalismi integrali» - 6. Il bipolarismo instabile e le crisi di inizio secolo: la polveriera balcanica - 7. Guerra prevista, guerra casuale: il 1914 e lo scontro europeo per il primato mondiale - 8. La prima guerra compiutamente mondiale: il tornante del 1917) - V. Il tentativo fallito di un nuovo ordine cooperativo: Versailles e la discesa europea verso la tragedia (1918-1945) (1. Il progetto di nuovo ordine mondiale a Versailles - 2. Nazionalità e territori nell'elaborazione della pace in Europa - 3. I problemi extraeuropei e l'abbandono americano della Società delle Nazioni - 4. Dalla tensione postbellica alla stabilizzazione «senza guida» - 5. L'impatto internazionale della Grande crisi economica del 1929 - 6. Hitler al potere: revisionismo e prospettiva imperialistica - 7. La discesa verso la guerra nell'Europa degli anni '30 - 8. Trasformazione ideologica e mondializzazione della guerra nel 1941 - 9. I progetti per il dopoguerra) - VI. Due imperi mondiali: il sistema bipolare della guerra fredda (1945-1973) (1. Le superpotenze e la crisi della «grande alleanza» - 2. La guerra fredda: blocchi rivali in Europa e divisione della Germania - 3. Guerra di Corea, nuova integrazione europea e avvio della grande crescita economica - 4. La stabilità bipolare e le evoluzioni interne ai due blocchi: il 1956 - 5. La decolonizzazione nel quadro bipolare - 6. Questione atomica, crisi internazionali e coesistenza competitiva - 7. La prima distensione degli anni '60 e l'articolazione progressiva dei blocchi - 8. Le difficoltà delle leadership bipolari e la crisi dell'economia occidentale - 9. Il consolidamento conservatore della «grande distensione») - VII. Declino e fine del bipolarismo: globalizzazione economica e nuove divisioni del mondo (dal 1973 a oggi) (1. I diversi livelli della distensione e la sua crisi finale - 2. Il Terzo Mondo tra rivoluzioni e stagnazione - 3. L'uscita dell'Occidente dalla crisi, la stagnazione sovietica e la svolta cinese dopo Mao - 4. La «seconda guerra fredda» degli anni '80 e le tensioni interatlantiche - 5. La fine imprevista del blocco sovietico - 6. L'apice della «globalizzazione» e della finanziarizzazione dell'economia mondiale - 7. L'ipotesi di un nuovo ordine globale dopo il 1991 - 8. Il pluralismo mondiale dispiegato dei primi anni Duemila - 9. Crisi della globalizzazione e ritorno della statualità?) – Carte - Nota bibliografica - Indice dei nomi