Le donne di Lazar' |
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Marina Stepnova
DAL TESTO – "La sera, con lo stesso aereo, Lindt fece già ritorno a N-sk, dove non si erano ancora accorti della sua assenza. Nessuno lo infastidì più, né con telefonate, né con esortazioni; anzi, per la prima volta ebbe la piena percezione di quanto fosse lieve e piacevole viaggiare in un vagone dotato di ogni comfort, trainato in avanti da quella macchina seppure insensibile e ottusa, ma dalla potenza inebriante, che era lo Stato. Gli assegnarono un intero istituto e, dopo aver digerito la sua sfacciata richiesta di affidare le questioni burocratiche agli idioti, gliene trovarono subito uno, un professionale direttore sovietico, un uomo dalle mani di una lentezza patologica, quasi inquietante, ma con una magnifica capacità di reperire dal nulla qualsiasi cosa servisse all'istituto – dalla carta igienica a un complicatissimo strumento appena prodotto a New York o a Monaco. Anche se per la carta igienica, certo, bisognava faticare molto di più." L'AUTRICE – Marina Stepnova con la sua lingua elegante che attinge con maestria da un'ampia gamma di registri, e la capacità di alternare tocchi lirici e tagliente ironia, è tra i più interessanti scrittori russi contemporanei. Autrice di tre romanzi, con "Le donne di Lazar'" (2012) si è classificata terza al più prestigioso premio letterario russo – il Bol'šaja kniga – ed è stata finalista ai premi Russkij Booker, Nacional'nyj bestseller e Jasnaja Poljana, solo per citare i più importanti. Il libro ha ottenuto un ampio consenso di critica, è stato tradotto in 24 lingue e pubblicato in tutto il mondo, dall'Europa all'India e ai Paesi arabi. Marina Stepnova vive a Mosca con il marito e la figlia piccola, con i quali è spesso anche nella sua casa in Toscana, terra da lei molto amata. Attualmente sta lavorando al suo quarto romanzo. INDICE DELL'OPERA – Capitolo 1. Crespina – Capitolo 2. Marusja – Capitolo 3. Lazar' – Capitolo 4. Galočka – Capitolo 5. Galina Petrovna – Capitolo 6. Lidočka – Note del traduttore |