Jack Kerouac. The man on the road Stampa E-mail

a cura di Paolo Ciampi

Jack Kerouac
The man on the road


Edizioni Clichy, pagg.157, € 7,90

 

ciampi kerouac  IL LIBRO – Può ancora un viaggio compiuto settant'anni fa emozionare e ispirare i viaggi dei nostri giorni? Che cosa rimane di Jack Kerouac e degli altri della Beat Generation a chi ha letto "On the Road" da ragazzo, magari sognando viaggi in autostop, con qualche libro di poesia dentro lo zaino? E soprattutto che cosa può rappresentare tutto questo per chi ha oggi vent'anni? È a domande come queste che cerca di rispondere Paolo Ciampi, giornalista e scrittore appassionato di quei viaggi che sono anche esperienze interiori e sfide esistenziali. Siamo lontani dal 1947, l'anno in cui Jack per la prima volta si diresse verso l'Ovest. Eppure c'è ancora bisogno della sua lezione di libertà e anticonformismo.

  DAL TESTO – "Il fatto è che Jack corre sempre il rischio di rappresentare un anacronismo, più o meno felice.
  "Lui stesso lo è stato, in vita. E anche per questo il rischio di confusione è grande. Anche per questo più che per altri scrittori abbiamo bisogno di intrecciare la sua opera al tempo, per poi provare a sottrarla al tempo.
  "Per esempio: mi sa che nessuno del ventenni che come me leggevano Jack avrebbe saputo collocare i suoi viaggi negli anni Quaranta, tra la fine della Seconda guerra mondiale e l'inizio della guerra di Corea.
  "Veniva facile considerarlo un coetaneo o quasi. Eppure Bob Dylan ha solo sei anni quando lui parte per la prima volta verso l'Ovest, direzione Denver.
  "Sulla strada però esce assai più tardi, dopo che più volte è stato respinto dagli editori e più volte riscritto. Siamo nel 1957 ed è già un'altra America, anche se non è ancora l'America che sta per irrompere nell'immaginario di un'intera generazione, l'America delle manifestazioni contro il conflitto in Vietnam e per i diritti civili, della Summer of Love e di Woodstock.
  "Tutte cose che, per inciso, con Jack c'entrano poco o niente, se non peggio, visto che, solo per dirne una, Jack si dichiarerà a favore dell'intervento statunitense in Vietnam: Right or wrong, its' my country."

  L'AUTORE – Giornalista e scrittore fiorentino, Paolo Ciampi ha all'attivo oltre venti libri con diversi riconoscimenti nazionali e adattamenti teatrali. Tra i suoi editori Vallecchi, Giuntina, Mursia, Clichy. Nel 2017 ha vinto il premio Albatros – Città di Palestrina della giuria degli studenti e il premio per la divulgazione scientifica "Li omini boni desiderano sapere" assegnato dalla città di Leonardo da Vinci. È molto attivo nella promozione degli aspetti sociali della lettura e partecipa a numerose iniziative nelle scuole. Ha due blog, ilibrisonoviaggi.blogspot.it e passieparole.blog.

  INDICE DELL'OPERA - Biografia – The man On the Road, di Paolo Ciampi - Parole e Immagini – Partenze – Strade - Illuminazioni - Scritture e musiche - Amori e dintorni – Sbronze - Ritorni e risvegli - Una playlist: le canzoni su Jack - Per continuare a leggere - Leggere Jack - Leggere su Jack