Il viaggio dantesco della santificazione Stampa E-mail

Antonio C. Mastrobuono

Il viaggio dantesco della santificazione

Casa editrice Leo S. Olschki, pagg.XVIII-280, € 35,00

 

mastrobuono dantesco  IL LIBRO – Antonio C. Mastrobuono è un seguace dell'approccio critico che legge la "Divina Commedia" come opera scritta secondo l'allegoria dei teologi piuttosto che secondo l'allegoria dei poeti. In questo egli si trova sulla via maestra della più aggiornata scuola di studi danteschi americani. Il suo personale contributo a questo orientamento ermeneutico è la dimostrazione che il modello analogico, l'intertesto culturale secondo cui è costruito il poema di Dante, è il Libro della Salvezza, la Bibbia, ma come codificata dalla Liturgia Cristiana; in questo particolare caso la liturgia della Settimana Santa. Alcune delle più persistenti cruces del testo di Dante sono di conseguenza risolte dal professor Mastrobuono. Egli effettua ciò con l'introdurre riferimenti pertinenti al grande codice del Rito Romano (Michelangelo Picone, Università di Zurigo).

  DAL TESTO – "La volontà di Dante ha consentito, «come persona franca», a convertirsi al suo ultimo fine soprannaturale. Questa libertà è un effetto diretto della grazia santificante: «La giustificazione dell'empio consiste originariamente nell'infusione della grazia: da questa infatti viene mosso il libero arbitrio, e viene tolto il peccato» (I-II, q. 113, a. 7). Una conversione ha avuto luogo come effetto della grazia operante. L'anima di Dante ha ora ricevuto l'infusione della grazia santificante. Pertanto, la volontà di Dante, già effettivamente impegnata a volere l'ultimo fine soprannaturale, si converte a volere i mezzi che tendono a tal fine; e il mezzo che tende a tal fine è costituito dal viaggio stesso che egli ora desidera intraprendere: «Tu mi hai con desiderio il cuor disposto, / sì al venir», egli dice a Virgilio, «ch'io son tornato nel primo proposto». / «Or va ch'un sol volere è d'ambo due». Mediante questo «or va» la volontà di Dante si è convertita a volere i mezzi che tendono al suo ultimo fine soprannaturale."

  L'AUTORE – Antonio Critodemo Mastrobuono, professore emerito, ha conseguito il suo primo titolo accademico di Bachelor of Arts presso il Providence College; presso The Catholic University of America quello di Master of Arts e infine il dottorato (Ph.D. Philosophy Doctor) ad Harvard. È stato docente universitario all'Università di Harvard, alla Cornell University, all'Università di Boston, alla George Washington University, e per gli ultimi trent'anni professore di Lettere e Filosofia Medievale presso l'Università dell'Illinois a Chicago. È autore di molte pubblicazioni e di libri, tra i quali "Essays on Dante's Philosophy of History", Olschki; "Dante's Journey of Sanctification", Regnery Gateway Editions, del quale questa pubblicazione è l'edizione italiana; "Dante and St. Thomas on Nature and Grace in the Comedy; Poesie di Esilio" apparse in «Narrazioni», Volume 18, Marzo - Dicembre 2016, Diaconia S. Maria a Vico (CE).

  INDICE DELL'OPERA - Ringraziamenti - Prefazione - Capitolo primo. La grazia santificante: giustificazione e merito - Capitolo secondo. Questo è il giorno fatto dal Signore - Capitolo terzo. «L'enigma forte»: una mortificazione dell'intelletto - Appendice. Un libro venticinque anni di preparazione