Il regno del Sud Stampa E-mail

Riccardo Rossotto

Il regno del Sud
Storie, personaggi, curiosità degli ultimi anni della monarchia


Archivio Storia, pagg.191, € 18,00

 

rossotto regnodelsud  IL LIBRO – Dalla fuga di Pescara-Ortona alla costituzione a Brindisi del Regno del Sud: la narrazione appassionata di un biennio poco conosciuto della nostra storia patria in cui si misero le basi per la ricostruzione dopo il ventennio fascista.
  Un racconto di quei giorni, quasi in cronaca, attraverso la testimonianza dei principali protagonisti spesso attori dì una commedia complessa, contraddittoria e conflittuale che, però, permise al nostro Paese di uscire dalla guerra, iniziare la costruzione di un nuovo e virtuoso rapporto con gli alleati, creare una classe dirigente in grado di traghettarci, senza nuovi bagni di sangue, al Referendum del 1946 e alla Costituzione del 1948.
  Una approfondita e inedita ricostruzione anche della svolta di Salerno con l'irruzione sul palcoscenico della politica nazionale della figura di Palmiro Togliatti.
  Un libro che offre dunque l'opportunità di una rilettura di un periodo fondamentale per comprendere come mai siamo diventati così, con tutti i pregi e soprattutto i difetti che conosciamo bene.

  DAL TESTO – "La creativa e lungimirante operazione di dimissionamento del duce avvenuta il 25 Luglio del '43, non aveva infatti cancellato le gravi responsabilità che venivano attribuite al Sovrano di connivenza attiva con il fascismo. La gestione della fase post-armistiziale con gli Alleati non aveva di certo migliorato l'immagine e la popolarità del Re e della dinastia. Aver abbandonato Roma nella notte dell'8 settembre, senza lasciare istruzioni all'esercito rimasto alla mercé del risentimento degli ex Alleati tedeschi, era una macchia difficile da cancellare. L'alibi di aver assolto all'obbligo della salvaguardia della continuità dell'Italia e delle sue istituzioni non bastava ad evitare al Re e alla corte di vivere al centro di violente e continue polemiche, sulla necessarietà di una immediata abdicazione. La guerra, superficialmente invocata e dichiarata nel 1940, in quei mesi dell'estate del '43, aveva lasciato in ogni famiglia italiana ferite non cicatrizzabili. Tra i morti sui campi di battaglia, i prigionieri sperduti in chissà quale parte del mondo, i civili caduti sotto i bombardamenti Alleati sempre più frequenti e distruttivi a mano a mano che il tempo passava, tutte le famiglie italiane soffrivano sulla propria pelle la tragedia di un conflitto, ormai combattuto sul nostro territorio, casa per casa, senza quartiere e con armi sempre più distruttive. In più il razionamento dei viveri più elementari, l'inesistenza degli altri generi di consumo, la mancanza di riscaldamento, di gas, di elettricità e infine la fame "tout court" e l'inizio di una drammatica Guerra Civile rendevano la situazione davvero invivibile, soprattutto in tutto il Centro Nord del Paese."

  L'AUTORE – Riccardo Rossotto, avvocato, Senior Partner dello studio R&P Legal, da anni approfondisce eventi della storia contemporanea coniugando il suo passato di giornalista con la sua attuale passione per la storia vissuta nei luoghi dove si è svolta. Collabora con la rivista Storia Militare e ha già pubblicato dei testi sulla Guerra Civile Americana, sulla disfatta di Caporetto e sull'estate del '43. Ha in corso di pubblicazione la storia delle origini e della gestione del Referendum del 1946.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione – Capitolo I. Settembre 1943, Brindisi è la prima capitale del Regno del Sud – Capitolo II. Febbraio 1944, Salerno è la seconda capitale del Regno del Sud – Capitolo III. Roma Capitale, la Luogotenenza – Appendici - Note