Democrazia confuciana nell'Asia orientale Stampa E-mail

Sungmoon Kim

Democrazia confuciana nell'Asia orientale
Teoria e prassi


O barra O Edizioni, pagg.512, € 19,00

 

kim confuciana  IL LIBRO – Sungmoon Kim propone un modello innovativo di democrazia praticabile nel contesto contemporaneo delle società dell'Asia Orientale. A partire dal dibattito odierno, egli analizza i tre orientamenti che hanno esplorato la democrazia confuciana quale alternativa realistica concreta: il particolarismo, il comunitarismo e l'elitarismo meritocratico.
  Nell'indagare le caratteristiche del confucianesimo da un punto di vista politico e civico, e non meramente filosofico, emerge l'idea che la democrazia propriamente intesa avrebbe grande efficacia socio-culturale e politica se si fondasse sugli "usi e costumi" confuciani di cui le popolazioni estremo-orientali sono ancora permeate. In quest'ottica, viene rielaborato il concetto confuciano di familismo e di conseguenza teorizzata una nuova forma di welfare democratico e di meritocrazia politica, al fine di delineare un paradigma di "ragione pubblica" moralmente accettabile da queste società.
  L'Autore assume come case study la Corea del Sud, il Paese più intimamente confuciano, ed esamina le possibilità di attuazione del modello teorico in una nazione sempre più individualista, pluralista e multiculturale.
  Alla base del libro vi è la convinzione che la democrazia, propriamente intesa, sia quanto mai necessaria nell'Asia Orientale, dove i regimi politici rimangono autoritari o solo in parte democratici. L'Autore condivide la fede in una democrazia in grado di offrire concretamente ai suoi cittadini una florida vita sociale e politica, perseguendo l'ulteriore scopo di articolare le condizioni sociali della democrazia originariamente di provenienza occidentale, tramite il quale essa funzionerebbe al meglio nelle società dell'Asia Orientale, storicamente confuciane, includendo elementi e valori sociali non necessariamente democratici. La tesi centrale di questo libro è che la democrazia nelle società dell'Asia Orientale avrebbe grande efficacia politica e pertinenza culturale se le sue radici e il suo funzionamento si fondassero sugli "usi e costumi" confuciani di cui gli abitanti della regione sono ancora profondamente impregnati, a volte senza averne coscienza. In altre parole, se la democrazia fosse una democrazia confuciana.

  DAL TESTO – "I cittadini dell'Asia Orientale non vivono più in una società confuciana tradizionale, dove dottrine politiche e precetti morali confuciani godevano di un monopolio culturale e concettuale sia nel governo centrale sia nelle comunità locali. Pressoché tutte le società della regione sono imbevute di liberalismo, pluralismo e democrazia, e si differenziano dalle loro antiche controparti confuciane. Benché alcuni filosofi confuciani continuino a dimostrarsi scettici riguardo alla congruenza dei diritti umani in quel contesto, reiterando l'asserzione dell'incompatibilità filosofica, il discorso dei diritti e del governo della legge sono diventati parte integrante della vita associata. Solo in pochi nell'Asia Orientale si definiscono coscientemente "confuciani" e pochissimi tra loro desiderano tornare a un regime confuciano vecchio stile, per quanto "nobile" possa apparire da un punto di vista filosofico e secolare contemporaneo.
  "La democrazia confuciana come visione e pratica politica deve risultare socialmente affine alle società dell'Asia Orientale contemporanee ed essere in grado di rivolgersi ai comuni cittadini ora appartenenti a comunità di vario orientamento morale, filosofico, culturale e religioso. Ben difficilmente, tuttavia, l'idea della democrazia confuciana, strutturata in maniera filosofica in base agli antichi classici confuciani, senza alcuna attenzione per la sua pertinenza sociale con le moderne società pluralistiche dell'Asia Orientale, potrà raggiungere quel cruciale scopo politico."

  L'AUTORE – Sungmoon Kim è professore associato di Teoria politica presso la City University di Hong Kong. Dopo avere conseguito il Ph.D. in Scienze politiche presso la University of Maryland al College Park, ha insegnato alla University of Richmond. Il campo delle sue ricerche abbraccia la teoria politica comparata, la teoria della democrazia e la storia del pensiero politico dell'Asia Orientale. Tra le sue pubblicazioni "Public Reason Confucianism: Democratic Perfectionism and Constitutionalism in East Asia" (Cambridge University Press, 2016).

  INDICE DELL'OPERA – Ringraziamenti - Introduzione. Verso una teoria della democrazia confuciana - Parte I. Oltre il comunitarismo confuciano estremo e l'elitarismo meritocratico - 1. Oltre il comunitarismo confuciano estremo. Il sé sociale confuciano e la sua insoddisfazione - 2. Oltre il comunitarismo confuciano estremo. Verso il confucianesimo civile - 3. Contro l'elitarismo meritocratico - Parte II. La democrazia confuciana nella teoria. Una ricostruzione pluralista - 4. Il pluralismo dei valori e la società civile democratica confuciana - 5. Familismo confuciano e ragione Pubblica - 6. In difesa dell'assistenzialismo confuciano democratico - 7. Ripensando la meritocrazia politica. Il modello della selezione più due - Parte III. La democrazia confuciana nella pratica. Il caso coreano - 8. Motivazione e legittimazione della democrazia confuciana. La politica del chŏng - 9. Ragione pubblica confuciana e liberalismo dei diritti umani - 10. Civiltà confuciana e libertà espressiva - 11. Multiculturalismo confucianizzante - Bibliografia