Propagande. Segreti e peccati dei mass media Stampa E-mail

Giuliano Guzzo

Propagande
Segreti e peccati dei mass media


Edizioni La Vela, pagg.203, € 15,00

 

guzzo propagande  IL LIBRO – I mass media informano o fanno propaganda? Chiunque oggi solo si ponga un simile quesito viene relegato, d'ufficio, fra i complottisti. Eppure numerosi indizi suggeriscono come i media possano svolgere un ruolo sorprendente nel condizionamento dell'opinione pubblica. Questo libro si propone di svelare i meccanismi e le strategie con cui, all'oscuro dei più, la stampa, la televisione, il cinema e la stessa Rete hanno condotto - e tutt'ora conducono - campagne propagandistiche raffinate, talvolta quasi impercettibili, ma sempre molto efficaci. Che si parli di aborto o di eutanasia, d'immigrazione o di rivendicazioni Lgbt, di terrorismo islamico o di fake news, la narrativa politicamente orientata dei media viene così puntualmente smascherata nella speranza di offrire al lettore degli antidoti a futuri tentativi di manipolazione, che certamente non mancheranno. Perché la verità esiste e, nonostante tutto, resiste. Ma non deve essere mai data per scontata.
  Nel libro, il lettore troverà le bugie e i trucchi impiegati decenni fa per promuovere l'aborto e il divorzio. Comprenderà le logiche della demonizzazione della famiglia cosiddetta tradizionale. Capirà in che modo ci si stia dando da fare - coi media e sui media - affinché eutanasia e suicidio assistito diventino legali. Scoprirà le strategie in atto per fabbricare il consenso su tutta una serie di argomenti, dall'immigrazione senza limiti ai diritti LGBT. Ci sono pure, qua e là, focus su ambiti di sottovalutata rilevanza come il cinema, le serie TV e i cartoni animati. Si scoprirà come la pensano e agiscono i padroni della Rete, neutrali solo all'apparenza; il tutto senza illazioni, ma con puntuali rimandi a episodi, date, luoghi, fonti. Alla fine, è dunque chiara la narrativa che - all'insegna del progressismo e del politicamente corretto - oggi permea i grandi organi di informazione.
  Scopo del testo non è accusare né demonizzare, ma invitare a familiarizzare con le tecniche di manipolazione al fine di smascherarle per tempo, dato che le notizie non vanno solo apprese - sarebbe troppo semplice -, ma vanno anche esaminate. È un esercizio impegnativo ma salutare. Che lo si ammetta o no, la manipolazione dell'informazione è difatti già presente ovunque: sul quotidiano che per primo leggiamo al mattino, nei titoli del telegiornale, sul più cliccato sito Internet, annidata fra le pieghe della trama dei film.

  DAL TESTO – "Per quanto parziale, esiste allora un solo rimedio alle propagande: conoscerle. Studiarle. Fare attenzione a come esse operano e, soprattutto, a come si evolvono. Allo stesso modo, appare opportuno confrontarsi con una domanda che, nelle pagine precedenti, il lettore si sarà senz'altro posto più volte: perché? Come mai tutto questo? Qual è, cioè, la ragione per cui gli organi d'informazione tradizionali - stampa, radio e telegiornali - si prestano frequentemente a divenire strumenti di manipolazione? E ancora: dove cercare le cabine di regia occulte di determinate campagne, evidentemente messe in campo con fini ben diversi rispetto a quelli informativi e di cronaca? Senza voler deludere né complicare le cose, tocca dire che non esiste una risposta a queste domande. Ne esistono tante. Almeno tre, distinte per ambiti disciplinari."

  L'AUTORE – Giuliano Guzzo, classe 1984, vicentino di nascita, vive e lavora a Trento. Sociologo e firma del quotidiano nazionale "La Verità", scrive per i mensili "Il Timone" e "Notizie Pro Vita", per i siti de "La Nuova Bussola Quotidiana" e "Libertaepersona.org", oltre a curare, da anni, il seguìto blog personale 'giulianoguzzo.com', sul quale si occupa di attualità, politica e religione. È spesso intervistato come opinionista a "Radio Padania", ha collaborato a varie pubblicazioni ed è già autore di tre libri: "La famiglia è una sola" (Gòndolin, 2014), "Cavalieri e principesse" (Cantagalli, 2017) e "Restare umani" (Città Nuova, 2018).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Abortire la verità - Il caso Seveso - La zanzara terrificante - Caccia all'obiettore di coscienza - E Golia cadde sulla provetta - I tanti spot della «dolce morte» - «La famiglia uccide più dei criminali» - Nuovo Cinema Arcobaleno - Cartoons davvero innocenti? - I padroni della Rete - L'immigrazione come benedizione – Islamofilia - Fake news - Il marketing della pedofilia - Occhi aperti – Ringraziamenti - Bibliografia