L'ultimo scià d'Iran Stampa E-mail

Francesco De Leo

L'ultimo scià d'Iran

Guerini e Associati, pagg.223, € 25,00

 

deleo iran  IL LIBRO – All'inizio dell'anno 1979, lo Scià di Persia Muhammad Reza Pahlavi lasciava l'Iran. Non avrebbe mai più fatto ritorno nel suo Paese. Il 16 gennaio di quarant'anni fa tramontava una monarchia che aveva regnato per 2.500 anni e trionfava una rivoluzione che avrebbe posto le basi di un ordine sociale e politico fondato sulla Legge di Dio. Un secolo dopo la nascita dell'ultimo Scià, questo libro ricorda attraverso dialoghi con personaggi relazionatisi in diversi modi con l'ultima Famiglia Reale di Persia, una storia che per alcuni versi appartiene anche a noi. Questo è anche un libro di attualità.
  La prima parte di questo libro contribuisce alla conoscenza di una delle figure di spicco della storia della nostra comunità internazionale, con un'intervista immaginaria allo Scià realizzata sulla base di una parte dei contenuti dei libri scritti da Mohammad Reza Pahlavi. Nelle risposte è riportato fedelmente quanto scritto da un uomo convinto di aver contribuito, con tutti i mezzi possibili, al compimento di una missione che resterà nella storia dell'Iran. Mohammad Reza racconta i leggendari accadimenti che in Persia hanno preceduto l'arrivo dei Pahlavi sul Trono del Pavone, considerando la sua dinastia uno spartiacque che avrebbe consentito il superamento di un'epoca definita «medievale». Un sogno, il suo regno, per cui è valsa la pena investire tutta la propria esistenza, interrotto sul più bello dall'incubo di una rivoluzione colpevole di aver portato il suo Paese - l'Iran della «Grande Civiltà» - nel baratro della barbarie. La vicenda dell'ultimo Scià di Persia è stata quella di un uomo ammirato e rispettato dalle grandi potenze mondiali, tra i più ricchi e influenti sovrani del suo tempo, simbolo di una corona che a partire da Ciro il Grande, per venticinque lunghi secoli, è stata tra i principali protagonisti nella costruzione della civiltà universale. Dopo aver brindato in una storica notte di Capodanno con il Presidente degli Stati Uniti d'America accorso per festeggiare alla sua meravigliosa Corte di Teheran, Reza Pahlavi, poco più di un anno dopo, si vedrà rifiutato come un pària dai grandi Paesi dell'Occidente. Per paradosso, proprio quell'Occidente che aveva rappresentato il suo modello, la stella polare delle sue riforme, finì per negargli l'asilo. Il dramma umano del suo esilio, quando ormai era un uomo gravemente malato, fa il pari con i giudizi tranchant della maggior parte degli analisti, condizionati, nell'immediato, dai prodromi di una rivoluzione che si sognava sociale, dall'altro forse alimentato da una pragmatica vulgata occidentale prodotta dalla necessità di fare affari con i rivoluzionari. Non si comprese subito chi fosse destinato al comando del Paese dopo la partenza dei Pahlavi, come si evince dalle tante ricostruzioni dei diplomatici internazionali che vissero quel turbinio di eventi, descrivendolo come una fase di pericolosa e confusa anarchia. Quello che fu immediatamente chiaro riguardava il destino dello Scià.
  Le conversazioni che leggerete, a partire da quella con Farah Diba, l'ultima Imperatrice d'Iran, fanno emergere una riflessione politica e culturale su un Paese da molti considerato alla vigilia di un cambiamento epocale. La maggior parte degli iraniani non ha mai visto gli ultimi re che hanno regnato sul proprio Paese, ma tanti di loro, ancor oggi, corrono affascinati ad ascoltare i racconti dei loro genitori e a scovare vecchie fotografie di un Iran che non c'è più.
  "È dunque bene, come sempre – scrive, nella Prefazione, Giordano Bruno Guerri -, interrogarsi sulla storia, per capire il presente e cercare di immaginare il futuro. Per questo è benvenuta Biblioteca Reale, la nuova collana di Guerini e Associati, curata da Francesco De Leo."

  DAL TESTO – "«Questa sarà la mia risposta alla Storia» scrisse invece lo Scià nella premessa al suo testamento politico e morale. In coincidenza con le celebrazioni che la Repubblica islamica ha organizzato quest'anno per il quarantennale della rivoluzione, credo sia interessante riprendere le parole di quel Sovrano che con i suoi scritti voleva «dimostrare come si annienta una nazione», e «come ciò che fu edificato con l'aiuto dell'Eterno e grazie all'entusiasmo, alla fatica di tutto un popolo, è stato sfasciato, distrutto, schiacciato da irresponsabili». La maggior parte degli iraniani - il 70% ha meno di trent'anni - non ha mai visto gli ultimi re che hanno regnato sul proprio Paese, ma tanti di loro, ancor oggi, corrono affascinati ad ascoltare i racconti dei loro genitori e a scovare vecchie fotografie di un Iran che non c'è più."

  L'AUTORE – Francesco De Leo, giornalista professionista, si occupa di attualità internazionale. Da molti anni segue la politica estera per Radio Radicale per cui ha svolto diversi reportage in giro per il mondo. Cura e conduce la trasmissione serale "Spazio transnazionale". Ha diretto «L'Interprete Internazionale», dorso mensile del quotidiano "Il Riformista" e ha scritto per Italianieuropei nel 2009 il libro "L'Onda Verde d'Iran". Cura per "La Stampa" la rubrica «Affari Reali». Collabora con "Focus Storia". Tra le sue ultime pubblicazioni il saggio "Elisabetta II Regina" (2016).

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione. Monarchie, di Giordano Bruno Guerri - Introduzione. «Reza Shah, Ruhat Shad!» - A quarant'anni dalla fine della monarchia – Personaggi - Parte prima - Vi racconto l'Iran della Grande Civiltà. Conversazione immaginaria con Sua Maestà Imperiale Mohammad Reza Pahlavi – Cronologia - Parte seconda - I Pahlavi, ultima dinastia in una storia lunga 2.500 anni. Conversazione con il Maestro Ramin Bahrami - Modernità e monarchia. La Persia e i Pahlavi. Conversazione con lo storico Abbas Malekzadeh Milani - La politica iraniana ai tempi dello Scià. Conversazione con lo storico Ali Massoud Ansari - La cultura iraniana ai tempi dell'ultima Imperatrice. Conversazione con l'architetto Mehdi Kowsar - La cultura iraniana dall'epoca dello Scià alla rivoluzione. Conversazione con il professar Hormoz Farhat - Lo Scià e il Medio Oriente. Conversazione con lo storico David Menashri – L'Italia e la monarchia iraniana. Conversazione con l'Ambasciatore Amedeo de Franchis - Il mio incontro con lo Scià. Conversazione con l'Ambasciatore Umberto Vattani – L'Italia e il grande accordo mancato con l'Iran. Conversazione con Carlo Sarchi - Postilla del Prof. Giorgio Mazzanti - «Ey Shah-e Iran, bargard be Iran!». Conversazione con Arash Moghadam Aslanpour - Parla Farah Diba, ultima Imperatrice di Persia. Conversazione esclusiva con Sua Maestà Imperiale Shahbanou dell'Iran – Appendice – Immagini – Documenti - Bibliografìa essenziale - Ringraziamenti