Mafia mondiale Stampa E-mail

Aldo Giannuli

Mafia mondiale
Le grandi organizzazioni criminali all'epoca della globalizzazione


Ponte alle Grazie, pagg.419, € 18,00

 

giannuli mafia  IL LIBRO – Le mafie sono cambiate immensamente negli ultimi decenni. Fanno meno morti, forse, ma sono molto più potenti, ramificate, ricche. Si sono internazionalizzate, spesso hanno lasciato gli affari «piccoli» (prostituzione, gioco d'azzardo ecc.) a organizzazioni minori per concentrarsi su più redditizi business (dal traffico d'armi a quello di organi ed esseri umani all'emigrazione al traffico delle scorie radioattive ecc.). Ma, soprattutto, hanno stabilito taciti patti di spartizione degli affari che hanno dato vita a un sistema mondiale, con le sue regole e i suoi riconosciuti rapporti di forza. Non solo: con alcune organizzazioni statali e di intelligence vige una vera e propria collaborazione. È dunque arrivato il momento di presentare una «geopolitica della Mafia»: questo libro lo fa per la prima volta in maniera chiara, accessibile a tutti e completa, a partire da Cosa Nostra – un esempio per molte organizzazioni internazionali– fino alle altre mafie italiane ed europee, e a quelle asiatiche, africane, nord e sudamericane. Un'opera imprescindibile per chi voglia comprendere lo stretto intreccio fra crimine, economia e politica che caratterizza il mondo globalizzato.
  Il primo capitolo è dedicato alle mafie classiche (prima fra tutte quella siciliana, depositaria del nome e del modello più imitato), seguite nella loro parabola storica sia per identificarne i tratti identitari che per esaminarne la capacità di adattamento all'ambiente e la versatilità organizzativa (un aspetto molto importante per capire le tendenze attuali).
  Il secondo capitolo è dedicato alle mafie emergenti: quella attuale è una situazione molto dinamica in cui si modificano le gerarchie di potere, le proiezioni internazionali, i metodi d'azione, per cui grande attenzione è dedicata a questi aspetti che vengono ripresi nell'ultimo capitolo dedicato alla geopolitica delle mafie.
  Il terzo capitolo esamina il quadro concettuale in cui inserire la tematica ed in particolare all'idea base di rivoluzione criminale.
  Il quarto capitolo offre una serie di esempi dei nuovi campi di intervento delle mafie.
  Il quinto, infine, si occupa del rapporto fra mafie e Stati, per giungere a delineare i termini di una geopolitica criminale.
  La ricerca mira a recuperare una visione d'insieme del fenomeno della mondializzazione del sistema mafioso e della sua ricaduta sugli affari politici ed economici del pianeta, questo naturalmente attraverso uno schizzo molto sommario che serva ad aprire una discussione.

  DAL TESTO – "Cosa è la mafia? Società segreta o cultura diffusa? La questione ha origini antiche e risale alla fine dell'Ottocento, e produsse un primo dibattito nazionale in occasione del caso Notarbartolo (1893), il banchiere trucemente assassinato in treno per mano mafiosa (ne riparleremo più avanti). Come mandante venne accusato l'onorevole Raffaele Palizzolo (cosa che, in effetti, era) e la città si spaccò fra innocentisti e colpevolisti (i primi prevalentemente della sinistra, cui Palizzolo apparteneva, i secondi prevalentemente di destra, come Notarbartolo). Fra i sostenitori del deputato accusato si schierò, e fra i più decisi, il professor Giuseppe Pitrè, noto antropologo, che, negando l'esistenza di una società segreta responsabile dell'omicidio, ripropose la sua teoria per la quale «mafia» era sinonimo di coraggio e di senso dell'onore, anche se forse eccessivo."

  L'AUTORE – Aldo Giannuli (Bari, 1952) è ricercatore in Storia contemporanea all'Università degli Studi di Milano. Già consulente delle Procure di Bari, Milano (strage di piazza Fontana), Pavia, Brescia (strage di piazza della Loggia), Roma e Palermo, dal 1994 al 2001 ha collaborato con la Commissione Stragi, contribuendo alla scoperta dei documenti non catalogati dell'Ufficio Affari Riservati del Ministero dell'Interno, nascosti in quello che è poi stato definito come l'«archivio della via Appia». Per Ponte alle Grazie ha pubblicato: "Come funzionano i servizi segreti" (2009), "2012. La grande crisi" (2010), "Come i servizi segreti usano i media" (2012), "Uscire dalla crisi è possibile" (2012), "Papa Francesco fra religione e politica" (2013), "Guerra all'ISIS" (2016), "Da Gelli a Renzi" (2016), "Classe dirigente" (2017), "La strategia della tensione" (2018), "Come i servizi segreti stanno cambiando il mondo" (2018), "Storia della "Strage di Stato"" (2019).

  INDICE DELL'OPERA - Premessa (1. Mafia e criminalità comune - 2. Quando possiamo parlare di mafia - 3. Mafia cultura e mafia organizzazione - 4. Diversi modelli di mafia) - 1. Le mafie classiche (1. Dal modello italiano a quello italo-americano - 2. La mafia siciliana - 3. Cosa Nostra USA - 4. La Camorra - 5. La 'Ndrangheta) - 2. Mafie emergenti e quasi-mafie (1. La mafia russa - 2. Mafia ucraina - 3. Mafia turca - 4. Le mafie balcaniche - 5. La Sacra Corona Unita - 6. La mafia africana - 7. Le quasi-mafie latino americane) - 3. La rivoluzione criminale (1. Premessa - 2. La rivoluzione criminale e le sue fasi - 3. La preistoria - 4. La prima rivoluzione criminale - 5. La rivoluzione criminale sbarca in Europa e Asia - 6. Il traffico di tabacchi lavorati esteri (TLE) - 7. Il traffico di droga e il primo sistema criminale mondiale - 8. La mafia imprenditrice - 9. Il riciclaggio - 10. Mafia imprenditrice e mafia finanziaria - 11. La bolla dei capitali erratici – 12. L'interessante caso di Marsiglia - 13. La seconda rivoluzione criminale) - 4. Le nuove frontiere del crimine mafioso (Premessa - 1. I settori tradizionali - 2. Il traffico di esseri umani - 3. Il settore alimentare - 4. Materiali strategici, materie prime e altri affari - 5. Furti d'arte - 6. Come cambia il riciclaggio - 7. Nuove tecnologie, riciclaggio e mafia - 8. Il crimine finanziario - 9. Criminalità dei potenti e dei nuovi colletti bianchi) - 5. Mafie e Stati: per una geopolitica del crimine (Premessa - 1. Sistema organizzativo mondiale, stato nazionale e zolle continentali - 2. Il blocco dell'Asia orientale - 3. Il blocco atlantico - 4. Il blocco latinoamericano - 5. Il blocco africano - 6. Il blocco est-europeo - 7. Il blocco «neo-ottomano» - 8. Punti di contaminazione, corridoi di passaggio e colli di bottiglia) - Conclusioni (1. Cosa è mafia - 2. Cosa sta cambiando - 3. Dove stiamo andando: è possibile sconfiggere la mafia?) - Appendice. La pirateria nel mondo globalizzato, di Noam Peisih (Somalia - Golfo di Guinea - Sudest asiatico) – Ringraziamenti – Note - Bibliografia - Indice dei nomi