Il lavoro nel XXI secolo Stampa E-mail

Domenico De Masi

Il lavoro nel XXI secolo

Einaudi, pagg.820, € 24,00

 

demasi lavoro  IL LIBRO – Che cosa è stato il lavoro e che cosa sarà? Domenico De Masi ricostruisce le diverse interpretazioni teoriche del lavoro e ne passa in rassegna le trasformazioni concrete: dalla schiavitú alla rivoluzione industriale fino al XXI secolo. Se finora i trattati sul lavoro hanno riservato gran parte del loro interesse all'operaio e alla fabbrica, De Masi dedica pari attenzione alla fatica fisica, al lavoro intellettuale e alle attività creative, rompendo la separazione netta tra lavoro e non lavoro per analizzare anche le situazioni in cui gli individui ibridano il loro lavoro con altre forme di vita. De Masi ha elaborato e diffuso l'idea che, dalla seconda metà del Novecento, l'azione congiunta del progresso tecnologico, dello sviluppo organizzativo, della globalizzazione, dei mass media e della scolarizzazione diffusa abbia prodotto un tipo nuovo di società centrata sulla produzione di informazioni, servizi, simboli, valori, estetica. Con il concetto di «ozio creativo», sintesi di lavoro, gioco e studio, De Masi apre una via inedita per comprendere come cambierà il lavoro nel nostro futuro.

  DAL TESTO – "Le trasformazioni tecnologiche e organizzative stanno provocando una nuova divisione tra l'élite dirigente, che svolge mansioni sempre più ricche di creatività e di conoscenza; la massa percentualmente decrescente degli impiegati che, anche quando sono diplomati o laureati, tuttavia svolgono compiti esecutivi in competizione con i computer; la massa anch'essa decrescente di operai, in competizione con i robot; la marea debordante di sottoccupati e disoccupati, tenuti fuori dal mondo del lavoro, cui è vietato produrre anche quando è concesso di consumare. Il nuovo conflitto postindustriale di classe si struttura intorno a queste divisioni scandite dalla conoscenza e dalla globalizzazione che comportano una distribuzione sempre più sperequata di ricchezza, lavoro, potere, sapere, opportunità e tutele.
  "Finora il progressivo allargamento dello spazio economico delle imprese ha giocato tutto a favore dei datori di lavoro e ha indebolito i lavoratori mettendoli in concorrenza internazionale tra loro. Mentre l'amministratore delegato della Fiat ha un ufficio a Torino e uno a Detroit e ogni giorno vola da un punto all'altro del pianeta per stringere relazioni e concludere affari, i leader sindacali della sua azienda sono inchiodati al loro reparto e a stento parlano inglese. La principale impresa produttrice di motori aerei del Connecticut compra esattamente le stesse turbine da due diversi produttori: uno in un villaggio del Connecticut a 13 miglia di distanza, l'altro a Tel Aviv in Israele, a 13 000 miglia. Internet consente all'impresa appaltatrice di entrare immediatamente in contatto con il suo fornitore lontano e il jet da trasporto le permette di approvvigionarsi di questi pezzi costosissimi rispetto al peso allo stesso prezzo dei pezzi provenienti dall'impianto vicino. Qualsiasi interruzione nella produzione di un fornitore può, senza difficoltà, essere compensata semplicemente ordinando più componenti all'altro fornitore."

  L'AUTORE – Domenico De Masi è professore emerito di Sociologia del lavoro all'Università «La Sapienza» di Roma dove è stato preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione. Svolge attività di consulenza per organizzazioni pubbliche e private. Conferenziere internazionale e saggista, è autore di numerose pubblicazioni riguardanti soprattutto la società postindustriale, la sociologia del lavoro e la creatività. Da ultimi: "Mappa Mundi. Modelli di vita per una società senza orientamento" (2014), "TAG. Le parole del tempo" (2015), "Una semplice rivoluzione. Lavoro, ozio, creatività: nuove rotte per una società smarrita" (2016), "Lavorare gratis, lavorare tutti. Perché il futuro è dei disoccupati" (2017) e "Lavoro 2025. Il futuro dell'occupazione (e della disoccupazione)" (2017). Per Einaudi ha pubblicato "Il lavoro nel XXI secolo" (2018) e "Roma 2030" (2019).

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione – Parte prima. Cosa è il lavoro – Parte seconda. Il lavoro nella società preindustriale – Parte terza. Il lavoro nella società industriale – Parte quarta. Il lavoro nella società postindustriale – Note - Bibliografia – Indice dei nomi