All'ombra del vulcano Stampa E-mail

Andrea G. G. Parasiliti

All'ombra del vulcano
Il Futurismo in Sicilia e l'Etna di Marinetti


Casa Editrice Leo S. Olschki, pagg.304, € 30,00

 

parasiliti vulcano  IL LIBRO – Il volume propone, da un lato, uno studio delle due più importanti riviste futuriste siciliane "La Balza futurista" e "Haschisch". Se la "Balza futurista", «la prima rivista veramente futurista», venne stampata a Ragusa con l'aiuto del poeta Vann'Antò nella tipografia tenuta a battesimo dal "barone dei villani", Serafino Amabile Guastella, uomo che mai si spostò dall'antica Contea di Modica, "Haschisch» è la rivista dei giovani catanesi che seguirono il comandante D'Annunzio fin dentro la Città di Vita, giovani che, inebriati dalla "festa della rivoluzione", come nel caso di Salvatore Lo Presti, scapparono letteralmente dalla casa del padre per inseguire un sogno di bellezza.
  Dall'altro lato c'è Marinetti e il suo rapporto, invece, desiderato con il Padre, un padre corteggiato, immaginato, vaticinato e poi finalmente conosciuto approfonditamente in occasione del Primo Campeggio Etneo, organizzato, nell'agosto del 1925, dal trio visionario composto dall'ingegnere Vismara, dall'imprenditore Mollica Alagona e dal vulcanologo Gaetano Ponte. Un padre che si chiama Etna, già intravisto ai tempi del Re Baldoria, e che accompagnerà il proprio figlio fino ai suoi ultimi giorni, quelli dell'Aeropoema di Gesù.
  Questo volume – scrive, nella Premessa, Carmelo Arezzo (Presidente della Fondazione "Cesare e Doris Zipelli") – "accende una nuova luce sui passaggi di letteratura e di arte del Futurismo in Sicilia, ma anche inevitabilmente sulla condizione culturale e sociale dell'Isola negli anni intorno alla Grande Guerra".

  DAL TESTO – "[...] basterebbe visitare la biblioteca di Verga a Catania per farsi un'idea della quantità di volumi futuristi conservati fra gli scaffali dello scrittore siciliano, molti dei quali inviati con dedica dai futuristi di tutta Italia (e si pensi almeno a Marinetti e a Paolo Buzzi). Ma forse, al momento, è ancora più eloquente il discorso su Giovanni Verga tenuto l'11 ottobre 1939 ad Acitrezza da Marinetti, dove il Fondatore del Futurismo vede nella Cavalleria rusticana «il sicuro preannunzio del prossimo romanzo sintetico che noi aeropoeti futuristi prepariamo», giacché nello stile di Verga «le così dette offese alla sintassi sono sacrosante esplosioni di genialità insofferenti di punti virgole chiusure lacci valvole muretti e fili a piombo altrettante minaccie [sic] di soffocazione per il genio ispirato» [...]"

  L'AUTORE – Andrea G.G. Parasiliti (Ragusa, 1988), laureato in Filologia Moderna presso l'Università Cattolica di Milano, ha conseguito il dottorato di ricerca all'Università degli Studi di Catania. Collaboratore del Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca CRELEB e, nel 2018, del PRISMES (Langues, Textes, Arts et Cultures du Monde Anglophone – Université Sorbonne Nouvelle, Paris) è autore di: "Dalla parte del lettore. Diceria dell'untore fra esegesi e ebook", Baglieri, 2012; "La Totalità della Parola. Origini e prospettive culturali del libro digitale", Baglieri 2014. Curatore de "Le carte e le pagine. Fonti per lo studio dell'editoria novecentesca" (Unicopli, 2017), ha tradotto le "Nuove Osservazioni sulla Parola nel Vicino Oriente antico" di Scott B. Noegel (CRELEB – Università Cattolica, 2014). Giornalista pubblicista, attualmente è Post-doctoral Fellow del Department of Italian Studies della University of Toronto.

  INDICE DELL'OPERA – Premessa, di Carmelo Arezzo – Ringraziamenti – Introduzione – Parte prima – 1. Una premessa sul futurismo in Sicilia – 2. «La Balza Futurista»: la prima rivista «veramente futurista» nella tipografia ragusana di Serafino Amabile Guastella – 3. «Haschisch». Alcune osservazioni storiche, editoriali, e una nota su Mario Shrapnel – 4. "Carissimo Papà". Lettere inedite di Salvatore Lo Presti, ardito a Fiume con Gabriele D'Annunzio – Parte seconda – 5. Etna patrimonio culturale paleofuturista (5.1. Maria Corti – 5.2. Alcune osservazioni) – 6. Il vulcano di Marinetti (6.1. Re Baldoria e il Poeta dalla bocca di vulcano – 6.2. Le monoplan du pape o l'Etna padre di Marinetti, dell'arte, dell'avanguardia e della guerra – 6.3. Alcune osservazioni vulcaniche su Zang Tumb Tuum, Come si seducono le donne, L'alcova di acciaio e Vulcani di Poesia – 6.4. Prigionieri e vulcani – 6.5. Litolatta, Novelle colle labbra tinte e l'Aeropoema di Gesù) – Indice dei nomi