L'Italia e l'Iran di Khomeini (1979-1989) Stampa E-mail

Rosario Milano

L'Italia e l'Iran di Khomeini
(1979-1989)


Le Monnier Università, pagg.XVIII-238, € 20,00

 

milano iran  IL LIBRO – Tema molto dibattuto nella polemica politica contemporanea, l'Iran khomenista rimane di fatto una realtà ancora in gran parte sconosciuta al mondo occidentale. Questo volume, fondato su una ricchissima documentazione italiana e internazionale inedita, ricostruisce l'attitudine dell'Italia nei confronti della Repubblica Islamica dell'Iran durante il periodo contraddistinto dalla leadership politico-religiosa di Khomeini, dunque, a partire dallo scoppio della rivoluzione fino alla morte dell'ayatollah avvenuta nel giugno del 1989. L'intento di questa opera è fornire una ricostruzione, la prima in questo senso, dei molteplici sforzi che in Italia il mondo diplomatico, politico, economico e culturale misero in campo nel corso del decennio al fine di comprendere quel movimento rivoluzionario che avrebbe determinato dei mutamenti irreversibili per la storia dell'intera regione mediorientale. Il libro, a cavallo tra storia delle relazioni internazionali, storia diplomatica, storia politica e storia economica, fornisce una visione inedita e originale della politica estera italiana e delle vicende mediorientali degli anni Ottanta: una lettura obbligata per chi voglia capire le origini delle tragedie che sconvolgono il Medio Oriente contemporaneo.
  Il volume - frutto dell'approfondimento e dell'interpretazione di fonti archivistiche inedite, in particolare della documentazione del Fondo Iran dell'Archivio Giulio Andreotti, custodito presso !'Istituto Luigi Sturzo di Roma - ha l'ambizione di fornire una ricostruzione innovativa di alcuni momenti importanti della politica estera italiana e delle vicende mediorientali degli anni Ottanta, cercando di muoversi lungo differenti piani di analisi storiografica; si tratta del primo, certamente non esaustivo, tentativo di ricostruire le vicende che caratterizzarono i rapporti tra i due Paesi nel corso di un complesso decennio, denso di eventi internazionali dagli effetti dirompenti. Dal punto di vista metodologico, il presente volume è infatti frutto dell'intreccio tra l'analisi delle relazioni economiche, politiche e diplomatiche tra Italia e Iran nel contesto delle relazioni internazionali, e l'interpretazione della storia sociale dei due lontani Paesi, nel tentativo di mettere in luce il ruolo esercitato dai partiti e dai movimenti politici sulla definizione delle direttrici di sviluppo dei rapporti bilaterali.
  "Rosario Milano – scrive, nella Prefazione, Siavush Randjbar-Daemi - ha così spiegato le radici del rapporto tra Iran e Italia che continua a essere inusuale e meno afflitto dalle ripetute crisi che hanno minato i rapporti tra la Repubblica islamica e l'Occidente dal 1979 in poi. Nelle pagine di questo libro leggiamo di una Farnesina forse all'apice della sua abilità negoziale e della sua capacità di agire in delicatissimi scenari internazionali. Si tratta quindi di un libro adatto non solo agli studiosi e al pubblico interessato in materia, ma anche a coloro i quali potranno coglierne spunto per tessere le fila complesse del rapporto tra Roma e Teheran nel turbolento presente."

  DAL TESTO – "[...] Andreotti risultò in Europa tra i politici maggiormente preoccupati dal conflitto tra Iran e Iraq, determinato dunque a giungere alla soluzione del conflitto tra Teheran e Baghdad al fine di eliminare tutte le altre cause di tensione connesse, in particolare il problema della navigazione delle acque del Golfo Persico. Gli ayatollah individuarono nel politico democristiano il proprio riferimento in Italia e in Europa, un'ancora di salvataggio in un mondo ostile, come dimostra il fatto che sin dal 1985 il regime di Teheran cercò di ricevere la visita del ministro. Andreotti sarebbe arrivato a Teheran solo nel 1995, quando da senatore della Repubblica si recò in Iran per favorire il rilancio degli interessi comuni dopo la pausa imposta dall'ennesimo embargo, decretato dall'Amministrazione Clinton, contro la Repubblica islamica. Da un punto di vista più generale, tutte le questioni che la classe dirigente italiana fu chiamata a risolvere a livello bilaterale erano strettamente correlate agli elementi critici del rapporto tra Repubblica islamica e mondo occidentale, tensioni che emersero in maniera clamorosa nel corso del decennio postrivoluzionario ma che sono ancora oggi al centro dell'attenzione della comunità internazionale. Di fatto, dal 1979 in poi il mondo sembra rassegnato all'idea dell'inevitabilità del conflitto tra Occidente e Iran, un assunto contro il quale, invece, opera costantemente la maggioranza del panorama politico, diplomatico, culturale ed economico in Italia."

  L'AUTORE – Rosario Milano (Gioia del Colle, 1982), docente a contratto di Storia dei trattati e della politica internazionale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli Studi «Aldo Moro», si occupa di storia della politica estera italiana, con particolare attenzione alle relazioni tra l'Italia e i Paesi della regione mediorientale e della penisola balcanica. Tra le sue pubblicazioni: "L'ENI e l'Iran (1963-1970)" (Giannini, 2013), "La Gran Bretagna e la questione jugoslava (1941-1947)" (Adda, 2013).

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Siavush Randjbar-Daemi – Introduzione – Ringraziamenti – Elenco abbreviazioni – Capitolo 1. Iran 1979 (1. L'imperativo della continuità: il governo italiano e le incognite della rivoluzione khomeinista – 2. La seconda rivoluzione islamica. La fine del governo Bazargan – 3. Una speranza di nome Bani Sadr – 4. L'Europa e le sanzioni economiche nei confronti dell'Iran – 5. Il conflitto sullo Shatt al-Arab: armi e petrolio) – Capitolo 2. 1981-1985: l'Italia e la costituzione del regime degli ayatollah (1. Politica, economia e società dell'Iran khomeinista – 2. L'Italia e la guerra nel Golfo – 3. Il nuovo Iran e gli interessi italiani – 4. La difficile normalizzazione dei rapporti bilaterali – 5. La guerra nel Golfo Persico) – Capitolo 3. Italia, Iran e la crisi del Golfo Persico (1. Italia e Iran 1985-1986 – 2. Novembre 1986: Roma e Teheran sul!'orlo di una crisi diplomatica – 3. L'Italia e la libertà di navigazione attraverso lo Stretto di Hormuz – 4. L'intervento italiano nel Golfo Persico – 5. Dalla conclusione del conflitto alla scomparsa di Khomeini) – Bibliografia – Indice dei nomi