Dalla rinascita al declino Stampa E-mail

Antonio Varsori

Dalla rinascita al declino
Storia internazionale dell'Italia repubblicana


il Mulino, pagg.768, € 38,00

 

varsori rinascita  IL LIBRO – Avvalendosi di un'ampia gamma di un'ampia gamma di archivi italiani e stranieri, oltre che di alcune importanti collezioni di fonti diplomatiche edite e sulla produzione storica esistente, Antonio Varsori ricostruisce l'intera vicenda della posizione italiana sullo scenario internazionale dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi. Più di settant'anni di storia scorrono davanti ai nostri occhi: l'uscita dal dopoguerra, la scelta occidentale, la vocazione europeista, il difficile formarsi di nuovi equilibri all'indomani del crollo del muro di Berlino e la nuova drammatica cesura rappresentata dall'11 settembre; e poi la globalizzazione economica, le trasformazioni tecnologiche, fino all'emergere di nuovi attori globali. Con mille sforzi e non senza alcuni significativi risultati l'Italia repubblicana ha risalito la china del riconoscimento internazionale, ma oggi sembra ancora più faticoso definire una coerente strategia di proiezione su scala mondiale.
  L'Autore concentra l'attenzione sugli ambiti fondamentali del ruolo internazionale dell'Italia repubblicana: la scelta «atlantica» e il rapporto con gli Stati Uniti, la partecipazione alla costruzione europea, i difficili equilibri del cosiddetto «Mediterraneo allargato», comprendente anche aree del Medio Oriente e del continente africano, le relazioni con l'Est, in modo particolare con l'Unione Sovietica. L'Organizzazione delle Nazioni Unite viene presa in esame quando la presenza italiana in questo organismo si è tradotta in azioni concrete e in occasione di importanti crisi internazionali.

  DAL TESTO – "Dopo la seconda guerra mondiale la classe politica italiana, indipendentemente dalla sua formazione ideale e dalle influenze culturali e partitiche ha sempre ritenuto che il paese dovesse mettersi in gioco e vedersi riconosciuto il ruolo di media potenza regionale nei contesti tradizionali della politica estera italiana: il continente europeo e un Mediterraneo «allargato» con propaggini verso il Medio Oriente e il continente africano, senza trascurare la presenza nella comunità internazionale e nelle sue articolazioni rappresentate dai grandi organismi di cooperazione multilaterale."

  L'AUTORE – Antonio Varsori insegna Storia della politica estera italiana nell'Università di Padova e History of Italian Foreign Policy presso la Luiss Guido Carli di Roma. Tra i suoi libri con il Mulino: «L'Italia e la fine della guerra fredda» (2013); «Radioso maggio» (2015); «Le relazioni internazionali dopo la guerra fredda» (2018); «Mogadiscio 1948» (con A. Urbano, 2019) e «Storia internazionale. Dal 1919 ad oggi» (2020).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - I. Il drammatico risveglio dal sogno di «grande potenza» e la ricostruzione di un ruolo internazionale (1943-1947) (1. Il crollo del regime fascista e l'uscita dalla guerra - 2. L'Italia e gli Alleati - 3. La difficile ricostruzione di un ruolo internazionale e il trattato di pace) - II. La scelta occidentale dell'Italia (1947-1949) (1. L'adesione al Piano Marshall e i primi incerti passi dell'Italia nel contesto occidentale - 2. Le elezioni del 18 aprile 1948 e la «scelta di campo» - 3. L'adesione al Patto Atlantico - 4. Le perduranti eredità della guerra e della sconfitta: la sorte delle ex colonie e di Trieste) - III. Tra scelta europea e rapporto con gli Stati Uniti (1950-1955) (1. L'Italia e lo «European Recovery Program» - 2. Il Piano Schuman e la Comunità europea del carbone e dell'acciaio - 3. La difesa dell'Occidente e il ruolo italiano nei primi anni di vita del Patto Atlantico - 4. Il riarmo tedesco: dal Piano Pleven alla Comunità europea di difesa (CED) al progetto di Comunità politica europea (CPE) - 5. La crisi della leadership degasperiana fra politica interna e politica estera - 6. I complessi rapporti tra Italia e Stati Uniti negli anni del centrismo - 7. La fine di un lungo dopoguerra: dagli accordi di Parigi alla soluzione del problema di Trieste e all'ammissione dell'Italia all'ONU) - IV. Anni di cambiamenti e di grandi speranze (1955-1963) (1. Una diversa immagine dell'Italia - 2. L'Italia e il «rilancio dell'Europa» dalla Conferenza di Messina ai trattati di Roma - 3. Il «miracolo economico» - 4. Le ambizioni di una nuova politica mediterranea e africana - 5. L'Italia e gli Stati Uniti tra la nascita del centro-sinistra e la «distensione» - 6. L'Italia e l'Europa dopo l'arrivo al potere di de Gaulle) - V. Occasioni perdute? L'Italia del centro-sinistra nel sistema internazionale (1963-1968) (1. L'Italia del centro-sinistra: una nazione alfine stabile? - 2. Fra Stati Uniti e Unione Sovietica: fedeltà atlantica e «distensione» - 3. L'Italia del centro-sinistra e l'emergere del «terzo mondo» - 4. L'Italia in Europa: un ruolo di mediazione o un'alternativa a de Gaulle? - 5. La questione dell'Alto Adige/Sud Tirolo: da problema internazionale ad affare interno) - VI. L'Italia: un problema per l'Occidente (1968-1974)? (1. La prima fase della «crisi italiana»: le reazioni europee fra incertezze e stereotipi - 2. La prima fase della «crisi italiana»: gli Stati Uniti fra timori e interferenze - 3. L'Italia e la Comunità europea: la «Cenerentola d'Europa»? - 4. Problemi mediterranei e mediorientali - 5. L'Italia e la «grande distensione») - VII. L'apice della crisi italiana e il suo superamento (1975-1979) (1. Il PCI come attore internazionale - 2. L'Occidente e il PCI dell'eurocomunismo - 3. L'Occidente e l'Italia degli anni di piombo: una nazione in bilico - 4. Il riallineamento all'Occidente: l'adesione al sistema monetario europeo e la scelta sugli euromissili) - VIII. La rinascita dell'era craxiana (1980-1989) (1. Immagine e realtà dell'Italia degli anni Ottanta tra stilisti e condottieri - 2. Una graduale ripresa del ruolo internazionale - 3. Il periodo craxiano: l'apogeo della rinascita italiana sul piano internazionale? - 4. Una breve fase di transizione verso la fine della guerra fredda) - IX. L'Italia e la fine della guerra fredda (1989-1992): verso un diverso ruolo sullo scenario internazionale (1. L'Italia di fronte al crollo del muro di Berlino e alla riunificazione tedesca - 2. Avanti adagio, anzi immobili. L'Italia e la guerra del Golfo - 3. Le crisi balcaniche: Jugoslavia e Albania - 4. La fine dell'Unione Sovietica - 5. Verso Maastricht) - X. Il difficile adeguamento a un nuovo «ordine mondiale» (1992-2001) (1. L'Italia di fronte alla crisi della prima Repubblica e alla fine della guerra fredda - 2. La breve parentesi del primo governo Berlusconi - 3. La crescente centralità dell'Europa e la stagione dell'Ulivo) - XI. L'Italia di Berlusconi nel contesto internazionale: un convitato fuori dalle regole (2001-2011) (1. I governi Berlusconi fra Europa e Stati Uniti - 2. Il breve ritorno di Prodi alla guida del paese - 3. La crisi economica e la «caduta» di Berlusconi) - XII. Anni di crisi e di smarrimento: dai tecnocrati ai populisti e ritorno (2011-2021) (1. Dall'ascesa al declino di «super Mario» e la parentesi Letta - 2. Da Renzi a Conte a Draghi: la necessità di un altro «super Mario»?) - Conclusioni – Note - Indice dei nomi