Artù. Leggenda e storia Stampa E-mail

Mirko Rizzotto

Artù
Leggenda e storia


Graphe.it, pagg.143, € 15,00

 

rizzotto reartù  In questo volume pubblicato nella collana "I Condottieri" diretta da Gaetano Passarelli per i tipi di Graphe.it, Mirko Rizzotto accompagna il lettore alla scoperta della figura di Re Artù intorno alla quale sono fiorite svariate leggende "che celano sotto una patina di meraviglioso un importante nocciolo di verità storica".

  Il libro è diviso in due parti. Nella prima, si approfondisce l'Artù della leggenda "così come le varie fonti medievali l'hanno tramandata a noi", nella seconda, più ampia, è esaminato l'Artù della storia, mostrando ciò che effettivamente si nasconde sotto le "incrostazioni mitiche".

  "Siamo – spiega l'Autore – nel periodo più oscuro della storia dell'Inghilterra, che si chiamava ancora Britannia, quando i Romani avevano abbandonato l'isola al loro destino ed essa era diventata preda di feroci barbari invasori e di tiranni senza scrupoli. Uno di questi era Vortigern il Magro, che era divenuto re di Britannia dopo aver creato un re fantoccio nella persona di Costanzo, un figlio del defunto imperatore Costantino III, convincendolo a uscire dal monastero in cui si era volontariamente ritirato".

  Divenuto re, Artù sedò le guerre civili e sconfisse i Sassoni "in diversi scontri campali", riportando "la pace e la prosperità nel paese devastato".

  Nei dodici anni di pace, "Artù convolò a nozze con la bellissima Ginevra, figlia di un suo vassallo". Fece, inoltre, costruire "la splendida roccaforte di Camelot, che ne divenne la capitale e, dietro suggerimento di Merlino, diventato ormai il suo consigliere, istituì la celebre Tavola Rotonda", il cui scopo "era quello di evitare conflitti di prestigio. Infatti, non essendoci nessun capo-tavola od ordine di precedenza, ogni cavaliere che vi prendeva posto (incluso lo stesso re) aveva il suo seggio uguale a tutti gli altri".

  Nell'ultima parte del volume, vengono fornite utili notizie sugli autori e sulle "fonti imprescindibili per la ricostruzione della storia e della leggenda di Artù, dalle più antiche sino al XIX secolo".