La Corte federale australiana nega l’estradizione di Károly Steiner Stampa E-mail

La Corte federale australiana nega l’estradizione di Károly Steiner

 

karoly_steiner  Sul Corriere della sera del 4 luglio 2010 è apparso un articolo di Paolo Salom intitolato L’Australia non estrada l’ex criminale nazista: «È anziano». Il giornalista riferisce che la Corte federale australiana “ha dato ragione all'ex soldato dell'esercito ungherese [Charles] Zentai, 88 anni”, negando l’estradizione dello stesso “nella natìa Budapest, per rispondere all'accusa di aver massacrato di botte nel 1944 il diciottenne ebreo Peter Balazs, sorpreso senza la stella gialla obbligatoria sul cappotto”.

  Il giudice Neil McKerracher ha motivato tale decisione giudicando «oppressivo e incompatibile con considerazioni umanitarie» il trasferimento forzato di Zentai in Europa. L’estradizione, d’altra parte, sarebbe avvenuta «in base a un sospetto», mancando «un vero e proprio atto d'accusa» delle autorità magiare. «Non ci sono testimoni ancora in vita dei fatti contestati» - ha aggiunto McKerracher - e le accuse si fondano su dichiarazioni «ottenute in circostanze assolutamente contestabili».

  Salom scrive che Charles Zentai, ricercato dalla magistratura ungherese dal 2005, in origine si chiamava Károly Steiner e dal 1950 è un cittadino australiano.

F. A.

12 luglio 2010