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Pietro Reverdito

Francobolli
Cronisti del tempo tra comunicazione, arte e storia


Reverdito Editore, pagg.224, € 20,00

 

reverdito francobolli  "Papà, perché le lettere e le cartoline hanno incollati quei pezzi di carta colorata?" chiese Pietro Reverdito, un bambino tanto curioso quanto affascinato dai misteri del mondo postale. Il padre, Giovanni, funzionario postale di Mombaldone (AT), spiegò al figlio che quei pezzi di carta colorata erano i francobolli, prova di pagamento del trasporto e della consegna a domicilio da parte dell'Amministrazione Postale.

  Questa semplice domanda inaugurò una storia affascinante, che avrebbe portato Pietro a scoprire un mondo nascosto dietro i francobolli. Nel corso degli anni, il bambino si interessò sempre di più a queste piccole opere d'arte che raccontavano tanto della storia e dei mutamenti territoriali degli Stati e dei Continenti attraverso le guerre e i conflitti che avevano agitato la prima metà del secolo scorso.

  Incominciò ad accumulare francobolli provenienti da diverse località e fonti, affascinato dalle storie che ognuno di essi poteva raccontare. Ciò che affiorava dalle sue raccolte non era solo un catalogo o una guida tecnica, ma un tesoro di conoscenza e di avvenimenti storici che si celavano dietro a quei pezzi di carta colorata.

  L'Autore di questo libro, Pietro Reverdito, non aveva intenzione di esibire le sue raccolte, ma piuttosto di condividere con il lettore la ricchezza di conoscenza contenuta in esse e le vicende storiche a cui i francobolli facevano riferimento. Attraverso brevi notazioni, proponeva un itinerario di lettura che spaziava dall'Ottocento ai giorni nostri, offrendo giudizi essenziali su avvenimenti, persone e fenomeni che avevano segnato l'epoca.

  Il linguaggio del libro era a tratti poetico, invitando il lettore a comprendere meglio, ad approfondire le tematiche trattate. L'obiettivo non era fermarsi alla retorica della narrazione consolidata, ma piuttosto sollecitare domande e riflessioni sull'attualità, sul senso delle cose, sulle conquiste e le tragedie che avevano segnato il percorso umano.

  I temi affrontati nel libro erano di particolare rilievo: la guerra e la propaganda, il lavoro e l'economia, il colonialismo, le dittature e la democrazia, il progresso e la solidarietà, l'identità italiana e l'unificazione europea, lo sport e la storia locale. Al centro di tutti questi temi, c'era il francobollo, protagonista con le sue molteplici forme, funzioni e utilizzi.

  Il francobollo era uno specchio della società che lo produceva, delle istituzioni che lo esprimevano e degli artisti che ne disegnavano le immagini. Era attraverso di esso che si poteva guardare la storia con un'ottica diversa, e comprendere meglio le dinamiche sociali e politiche che ne avevano segnato l'evoluzione nel corso dei decenni.

  Così, quella semplice domanda di Pietro aveva aperto un mondo di scoperte e di riflessioni che era stato racchiuso in questo libro, offrendo al lettore l'opportunità di esplorare la storia attraverso un'angolazione unica e affascinante: quella dei francobolli.